Visualizza la versione completa : autovelox = fare cassa??
Siamo sicuri?
se è cosi, perché nel sito ufficiale della polizia sono indicate tutte le postazioni fisse e i controlli che sono previsti regione per regione???
http://www.poliziadistato.it/pds/stradale/autovelox/lista_autovelox.htm
cerchiamo di moderare i termini...non flammiamo subito!;)
pacpeter
30-03-2007, 14:19
si vabbè . questi sono gli autovelox della polizia di stato mica quelli delle varie municipali..............................
Gli lo hanno imposto, infatti non volevano fornire i dati. Comunque non sai a che ora sono in quel dato punto. :mad:
:rolleyes:chi può imporre qualcosa allo stato?
AlessandroF
30-03-2007, 14:25
Occorre distinguere tra Polizia Stradale e Municipale.
Infatti è tutta qui la differenza.... per molti Comuni le multe rappresentano una delle principali entrate. Sennò perchè nascondere i velox? se lo scopo fosse quello di scoraggiare chi corre, sarebbero ben in vista. o mi sbaglio?
brontolo
30-03-2007, 14:33
Leggi qua, sul Sole di ieri http://www.quellidellelica.com/vbforum/showpost.php5?p=1894878&postcount=14
Obbiettivo dichiarato...fare cassa....devono andare a fare in culo!
Papero56
30-03-2007, 14:41
Se fossi sicuro di vederli sempre rallenterei solo quando ci sono. Se invece qgni volta che supero il limite anche di 1 km mi beccassero e me la facessero pagare salata vai tranquillo che dopo poche volte diventerei rispettosissimo dei limiti. O no????
rimane sempre il punto che per fare cassa bisogna correre....
AlessandroF
30-03-2007, 14:48
I velox vengono spesso posti in brevi tratti reputati pericolosi, magari in corrispondenza di un passaggio pedonale in strada extraurbana, che costituisce il pericolo (cito questa ipotesi perchè dalle mie parti ce ne sono 4/5 posizionati per quello).
A questo punto mi chiedo come si tutela meglio l'incolumità di chi attraversa: mostrando il velox o nascondendolo?
Ma per favore
Papero56
30-03-2007, 14:54
Direi che in quei casi è sacrosanto che vi siano. Anzi, ve ne occorrerebbero molti di più. Ma se mi avessero beccato qualche volta e mi avessero ritirato la patente x qualche mese non avrei certo piu bisogno di guardare se ci sono, mi verrebbe istintivo rispettare sempre il limite.
a parte l'utile dei comuni, volgiamo parlare dell'utile pazzesco della ditta che produce gli apparecchi in regime praticamente di monopolio? se prospetta al comune acquirente un utile di un milione di euro l'anno puo' mettergli il "pistolino" a 100.000 e quelli pagano col sorriso sulle labbra.....
Gli autovelox della Polizia sono piazzati veramente per la sicurezza!!!!
Quelli della Polizia Municipale ESCLUSIVAMENTE PER FARE CASSA!!!!
AlessandroF
30-03-2007, 14:58
Certo che è giusto che ci siano. Ma si discute la ratio dei comuni, che per far cassa, li nascondono e rischiano di avere sulla coscenza qualche vecchina...:mad:
Sull'opportunità del nasconderli ci sarebbe da discutere molto...
da una parte è giusto quello che dice AlessandroF, ma è altrettanto vero che se si vedessero, scampato il pericolo, ricominceremmo a correre subito...
Certo che rimane la premessa sbagliata...
ci sono dei limiti, giusti o sbagliati che siano...basta rispettarli e tutto si aggiusta!
Se si corre si è consci che ci si può prendere una multa.
Dr. Ergal
30-03-2007, 15:13
Squalo, in linea di massima sono d'accordo con te.
Ma sei conscio di cosa voglia dire farsi (cito a caso) una strada come la Cassia a 50 all'ora (60 fuori dai centri abitati) con una moto come la tua? :rolleyes:
Papero56
30-03-2007, 15:14
Concordo pienamente. E' una nosta scelta che offre eventualmente la possibilità di fare cassa a chi produce velox o simili, comuni, eccetera eccetera....
AlessandroF
30-03-2007, 15:21
Poi si può anche aggiungere che in certi tratti i limiti sono talmente assurdi che nessuno, ma dico nessuno li rispetta (tranne chi sa già che c'è il velox). E vi assicuro che percorrere quei tratti in moto, con i veicoli che ti si attaccano al culo e lampeggiano non è bello, non è bello e non è bello.
Sull'opportunità del nasconderli ci sarebbe da discutere molto...
da una parte è giusto quello che dice AlessandroF, ma è altrettanto vero che se si vedessero, scampato il pericolo, ricominceremmo a correre subito...
Certo che rimane la premessa sbagliata...
ci sono dei limiti, giusti o sbagliati che siano...basta rispettarli e tutto si aggiusta!
Se si corre si è consci che ci si può prendere una multa.
e visto che NON provano neanche a fermarti basta pagare per evitare anche di vedersi levare i punti....ma in quale stato di diritto uno si DEVE AUTOdenunciare????
A parte i velox ho notato che ormai 1 semaforo su 3 ha una bella telecamerina:!:
marktbike
30-03-2007, 15:27
Esatto: il problema sono i limiti gestiti in maniera criminale o, nei pochi casi di buona fede, stabiliti quando ancora non c'era modo di controllarli elettronicamente. Quindi si metteva 50 sapendo che la gente andava a 70 o 80. In Inghilterra o nei posti civilizzati come la Scandinavia i rilevatori sono visibilissimi e - per esempio in Norvegia - segnalati immediatamente e singolarmente da un cartello. Ho visto i cartelli oscurati col nastro adesivo quando l'autovelox relativo non era in funzione!!! Ma l'Italia, si sa, e' dei furbi...
.....
Ma sei conscio di cosa voglia dire farsi (cito a caso) una strada come la Cassia a 50 all'ora (60 fuori dai centri abitati) con una moto come la tua? :rolleyes:
Non conosco la strada in questione ma capisco benissimo quello che vuoi dire...
Il punto sta proprio qua...guidiamo mezzi che, a torto o a ragione, innalzano molto (troppo?) la nostra percezione della velocità pericolosa...
In sostanza siamo convinti che si può andare più veloci del limite senza che ci sia pericolo...
Molto prob. il più delle volte questo è vero...ma molte volte è solo una pericolosa illusione che abbiamo tutti...
Io sono fermamente convinto che almeno il 50% dei limiti sia messo alla cdc.. e non parliamo della segnaletica. Un esempio ce l'ho davanti a casa, strada con il limite i 70 che diventano 50 sul confine tra due Comuni. Caratteristiche della strada identiche (sezione, n° di corsie, attraversamenti, ecc.), limiti diversi.. ovviamente sepolti sotto una marea di cartelli pubblicitari..
In Germania per ottenere l'abbassamento del limite su un tratto, si passa per un ente apposito che valuta e decide, con criteri omogenei. Qui il primo assessore che si sveglia "decisionista" può piazzare un limite di 50 (basta non fare manutenzione alla strada) su un tratto da 90, e poi sono azzi di chi piglia la multa...
Io sono per il rispetto dei limiti, però devono essere ragionevoli... non come trovarsi gli 80 (con velox annesso) sull'autostrada Mestre-Belluno.. poi esci, imbocchi la val Zoldana, limite 70/90, che se li fai davvero in auto ti schianti alla prima curva...
O.T. bella la val Zoldana....
secondo voi quanto buon senso c'è nel piazzare autovelox in tratti stradali dove è palese la volontà di fregare l'utente della strada?
gigiboxer
30-03-2007, 21:08
Rientranza di un accesso privato in disuso sulla strada, vettura irriconoscibile, perchè senza alcun distintivo, velox piazzato nel finestrino posteriore...
questo avviene dalle mie parti.
Ora la domanda: che C...O di modo di garantire la sicurezza sulle strade è questo; su un tratto da 50km/h, magari in presenza di un centro abitato, se percorro ad una velocità di 200, posso realmente fare del male a qualcuno, loro cosa fanno, una stupida multa postuma, voi direte ma poi ti tolgono la patente, e stì c...i ormai magari il danno l'ho fatto comunque.
La questione finale, per concludere, è che i comuni ci guadagnano e basta. In molti di essi gli introiti dei velox sono una voce fissa in bilancio, anzi molte volte i "guadagni" sono anche preventivati in modo da poter attingere fondi per le attività più disparate, magri pagare qualche strordinario o qualche tredicesima.:( :( :( :( :( :( :(
gigiboxer...se tu l'autovelox lo vedi che fai? corri o rallenti??
rallenti..giusto?
e dopo 2 metri che l'hai passato che fai? continui piano o premi a tavoletta??? premi a tavola...e quindi non si risolve cosi il problema...
Squalo, la soluzione "giusta" sappiamo tutti qual'è:
-limiti "congrui"
-velox fissi (e segnalati) nei punti effettivamente pericolosi e nei centri abitati
-pattuglie (anche in borghese) e contestazione immediata per il resto, anche con fermo immediato del veicolo, se serve.. non è possibile beccare multe postume a 60 km/h su tratti rettilinei perchè ci sono 2 case a lato strada.. e continuare a vedere, ogni mattina, a decine, guidatori col telefonino all'orecchio, gente che legge il giornale al volante, sorpassi con doppia linea continua, motorini in contromano sulla pista ciclabile, ecc ecc ecc ecc...
paolo, ma tu credi veramente che se i limiti fossero "congrui" la gente li rispetterebbe???
se il limite in autostrada fosse 140 verrebbe rispettato??
io non credo...
AlessandroF
30-03-2007, 23:13
Ma una casa si costruisce dal tetto o dalle fondamenta?
E allora, si affronta il problema cominciando dall'inizio. Primo passo, limiti congrui. Poi si passerà al successivo.
sarà pur vero che sono segnalati, ma se guardi bene ti dicono soltanto la strada e la provincia... praticamente si creano tratti di anche 100 km... dalle mie parti (sulla CT-PA o sulla CT-ME per restare su autostrade) si usa che nell'unico tratto in cui c'è il limite di 90 perchè l'Anas non ha voglia di riparare un guard-rail o rifare l'asfalto, loro ti piazzano il loro velox mobile in piazzole assolutamente invisibili arrivando ad una velocità di circa 120-130 km/h... :mad: :mad: :mad: :mad:
boh...per me la "congruità" del limite non c'entra...
La soluzione "giusta" sappiamo tutti qual'è:
-limiti "congrui"
-velox fissi (e segnalati) nei punti effettivamente pericolosi e nei centri abitati
-pattuglie (anche in borghese) e contestazione immediata per il resto, anche con fermo immediato del veicolo, se serve.. non è possibile beccare multe postume a 60 km/h su tratti rettilinei perchè ci sono 2 case a lato strada.. e continuare a vedere, ogni mattina, a decine, guidatori col telefonino all'orecchio, gente che legge il giornale al volante, sorpassi con doppia linea continua, motorini in contromano sulla pista ciclabile, ecc ecc ecc ecc...
Paolo b quoto totalmente.
Troppo spesso vediamo limiti assurdi in tratti di strada dove non c'è anima viva...
Il limite deve essere nella nostra testa. Bisogna adeguare la velocità a seconda delle condizioni di viabilità in cui ci troviamo. Ad esempio i 50 in città possono essere restrittivi, ed in altri casi elevati. Dipende dalla strada, dal traffico, dalla presenza di pedoni ecc.ecc.
I 130, in autostrade rettilinee e con scarso traffico, sono limitativi per alcune auto ed eccessivi per altri catorci, come peraltro possono essere al limite della pericolosità se mantenuti in tratti di montagna e con fondo sdrucciolevole.
Quindi il mio principio è quello di adeguarsi sempre prudentemente alle circostanze del momento e smadonnare spesso quando mi rendo conto dell'assurdità di certe imposizioni...
AlessandroF
30-03-2007, 23:44
Dipende da cosa si considera. La rete stradale deve prima di tutto essere efficiente; deve essere scorrevole. Come in un sistema circolatorio di un corpo, lo scorrimento non deve essere nè troppo lento, nè troppo veloce.
Allora prima si dovrebbero stabilire le regole per ottimizzare la circolazione e renderla sicura (accettando anche certi concetti controcorrente, come il fatto che un veicolo troppo lento può essere molto più pericoloso di uno troppo veloce).
Solo in seconda battuta, quando ci si trova davanti ad un sistema "accettabile", si passa alla fase sanzionatoria.
Se si salta o si "improvvisa" la prima fase, il sistema non funzionerà mai.
AlessandroF, hai ragione. La rete stradale dovrebbe sempre essere mantenuta in perfetta efficenza e trovare soluzioni per ottimizzare (come dici) la circolazione.
Purtroppo non è così, quindi ribadisco il concetto che, anche senza tachimetro, io sono in grado di adeguarmi alle svariate situazioni esistenti e credo che tutti dovrebbero essere in grado di fare altrettanto.
paolo, ma tu credi veramente che se i limiti fossero "congrui" la gente li rispetterebbe? (..)
No, perchè manca anche l'educazione stradale... però un sistema di norme chiaro e "ragionevole" aiuta e, secondo me, "incoraggia" ad essere rispettato.
Mi sta bene stracciare la patente a chi passa a 90 in centro abitato, non mi sta bene la multa con gli "agguati" due metri prima del cartello di fine limite (visto più volte)
Mi sta bene il limite di 130 (e più o meno dove serve e "si può") sulle autostrade, mi sta pure bene -al limite- il tutor.. però pretendo anche che ci sia la pattuglia che bastona il pirla di turno che viaggia a 2 metri dal culo del veicolo davanti.. magari a 120..
Se si corre si è consci che ci si può prendere una multa.
Che significa correre? Quando a casa ti arriva una multa da 150 euro perche facevi i 65 su un rettilineo dove non c'era nessuno altro che la polizia perche li è stato messo il limite dei 50 ti girano votricosamente....almeno che si differnzi la sanzione tra 10-20 oltre il limite da quella tra 20-40 oltre il limite...:mad:
Appena ricevuta una multa dal comune di
Pignataro Interamna (bo?) ... andavo 18Km/h oltre i 70 ...
E dire che sono stato attento e non li ho proprio visti...
Secondo voi questi campano di ICI?
Che significa correre? ....
per semplice definizione correre vuol dire superare i limiti di velocità....
ma c'è un problema alla base...
perchè il limite?
e perchè quello?
per semplice definizione correre vuol dire superare i limiti di velocità....
Con tutto il rispetto per la tua opinione non sono d'accordo, non credo che andare a 60-65 con il limite di 50 in un rettilineo senza incroci e senza traffico possa essere definito correre....
ma c'è un problema alla base...
perchè il limite?
e perchè quello?
Spiegati meglio, non capisco.
Perchè qualcuno decide di mettere un limite di velocità sulla strada e come seglie questo limite?
gli auto velox sono stati concepiti solo x fare cassa xchè in un paese civile si cerca sempre di prevenire no di punire dopo che è stato commessa l'infrazione.
A Firenze in una strada di grande scorrimento dopo una curva hanno messo il limite a 40 kmh e subito dopo l'autovelox......:mad: :mad: :mad: :mad:
cuorenero
31-03-2007, 20:59
rimane sempre il punto che per fare cassa bisogna correre....
certo..basta mettere cartelli dei 30 km/h come limite e un bel velox dietro.....
i 30 non si fanno nemmeno in bici.....sveglia.....
x cuorenero ti quoto al 100%
a parte i centri storici...mi dite dove trovate i limiti di 30 Km/h???
qua ci sono un paio di Comuni che mettono la macchinetta imboscata sulla E45 nel tratto dove il limite e' 90 e mettendolo solo una volta al mese ci pagano gli stipendi di quel mese a tutti dipendenti comunali .....Alex
Conosco la strada, quello è un ottimo esempio di limite assurdo (doppia corsia per ogni senso di marcia e guard rail in mezzo e nessun incrocio a raso) associato al velox per far cassa.
Quoto quanto detto da Alessandro F ;)
AlessandroF
01-04-2007, 09:37
a parte i centri storici...mi dite dove trovate i limiti di 30 Km/h???
Dalle mie parti ne ho visti (su strade extraurbane). E un limite di 40 su un viadotto drittissimo di grande scorrimento, chiuso ai pedoni e ovviamente munito di velox come lo vedi? Ti prometto che appena ci capito faccio una foto e la posto.
Non conosco la strada in questione (SS2 Cassia)
AAAAHHHHH!!!:mad: :mad: :mad: :mad:
Un sedicente motociclista che non conosce la Cassia.:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
Gli venga immantinente sequestrato il mezzo!!!:lol: :lol:
a parte i centri storici...mi dite dove trovate i limiti di 30 Km/h???Sul passo della Cisa, ad esempio:confused: :confused: :( :( :mad: :mad: :mad: :mad:
la discussione che stiamo facendo è a carattere generale...se cominciamo a parlare di situazioni in particolari posti non ne veniamo a capo, anche perchè mica tutti conoscono i posti in questione....
rimane sempre aperta la mia domanda...perchè esistono i limiti di velocità!
Per limitare la velocità in tratti veramente pericolosi =10%
per scaricare la responsabilità del gestore della strada in caso di incidente =40%
per permettere all'amministrazione locale di far cassa a spese dei non residenti, perchè ad aumentare l'ici alle prossime amministrative si va a casa, il rimanente 50%
ok proviamo a considerare i primi due punti (che sono abastanza vincolati tra loro....il terzo non serve perchè è gia definito a sufficenza... :lol: )
- limitare la velocità nei tratti pericolosi..
ok mi stà bene...però come si fissa il limite?
diciamo che c'è una curva...e dopo la curva un incrocio...
bisogna andare piano..ma quanto?
come razzo (sostituire la "r" con la "c") viene stabilità la velocità?
Principalmente dalle caratteristiche di tracciato della strada.. larghezza della/delle carreggiate, corsie per senso di macia, raggio delle curve, variazioni altimetriche, intersezioni, eccetera (una valutazione "ingegneristica", se vogliamo).
Nel caso in esempio -incrocio dopo una curva- (a parte il fatto che al di fuori dei centri urbani non dovrebbe esistere, se non come eccezione.. ma questo è un altro discorso) la velocità max consentita dovrebbe essere quella che consenta l'arresto in sicurezza di un veicolo all'apparizione di un (prevedibile) altro veicolo che stesse eventualmente impegnando l'incrocio..
mi pare che in curva sia sempre e comunque obbligatorio mantenere una velocità tale da permettere l'arresto entro l'ultimo punto che si vede
ok esempio cassato perchè troppo particolare...
allora partiamo dalle considerazioni di paolo...
"caratteristiche del tracciato ecc...(valutazione ingegneristica)" bene arriviamo a stabilire che per una dato tratto di strada la velocità da tenere è "X" (con che tipologia di veicolo? quali le sue caratteristiche? guidato da chi?).
Ora voi il limite che voi applichereste a quel tratto di strada è "X" o una sua frazione?
AlessandroF
02-04-2007, 09:08
Ci saranno anche dei criteri, che io non conosco, per l'adozione dei limiti di velocità. Ma questo forse vale inizialmente, quando una strada viene aperta, magari già in fase di progettazione. Successivamente, spesso accade che qualcuno si stampi a 200 kmh in un dato tratto, ad esempio col limite dei 90 ed ecco che l'amministrazione corre ai ripari apponendo un nuovo limite dei 50. Si chiama logica del burocrate..:mad:
marcobmw
02-04-2007, 09:37
Gli lo hanno imposto, infatti non volevano fornire i dati. Comunque non sai a che ora sono in quel dato punto.
ma questo è troppo .......... ma mettiti nei panni di chi svolge controlli di qualsiasi tipo .... sarebbe ridicolo .... salve, siamo la guardia di finanza, saremo li a verificare che facciate gli scontrini alle 11.08 .....
Squalo, penso che la logica "dovrebbe" essere quella di imporre un limite diverso dal limite generale dove la situazione sia più pericolosa di quello che un guidatore possa valutare, per esempio una curva che cambia raggio o un incrocio poco visibile, perchè in teoria dove è tutto normale chiunque dovrebbe essere in grado di adeguare la velocità al tipo di strada al mezzo che conduce e alle condizioni di traffico, di visibilità, metereologiche e quant'altro. Un esempio sono i raccordi delle autostrade, dopo chilometri percorsi a 120/130 è facile pensare di essere fermi e essere ancora a 80, ecco che li è giusto mettere un limite, in una strada di montagna una curva con lo stesso raggio magari in mezzo ai tornanti non ha senso che abbia un limite.
non li conosco neppure io i criteri...e per quello che mi ponevo la domanda...
ma il succo del discorso è..
stabilito con criteri matematici (suppongo) una velocità..il limite che si pone effettivamente è inevitabilmente più basso!! e di molto anche.
Mettiamo di dover progettare un ponte...
questo ponte, in base alle sezioni delle travi di acciaio e alla resistenza del cemento usato, avrà una certa portata.
La portata massima che si indica però non è quella...perché sarebbe da pazzi furiosi!
Si usa un coefficiente di sicurezza...probabilmente intorno a 2 (inferiore credo...sarà 1,7 in funzione anche del tipo di ponte).
allora, tornando alle "nostre" strade...
se un tratto di strada è tecnicamente percorribile a 80 Km/h il limite applicato sarà 80/1.x (dove x diventa il fattore di sicurezza)
non ci sono scappatoie..
Da qui nascono i guai secondo me..
perchè noi per la strada di quel "x" non ce ne facciamo nulla...non lo percepiamo...anzi!
AlessandroF
02-04-2007, 11:31
Mi piacerebbero tanto dei limiti di velocità stabiliti con il buon senso.
Il che inevitabilmente, a mio giudizio, dovrebbe contemplare anche, sempre in nome della sicurezza, dei limiti di velocità minima.
In quante situazioni i veicoli troppo lenti sono fonte di pericolo (grave)?
i limiti di velocità minimi ci sono....
AlessandroF
02-04-2007, 11:44
Mi risulta solo in autostrada...
no, anche su strade "normali"...ed è prevista la sanzione per intralcio alla circolazione.. ;)
(dopo provo a cercare i link...sempre che non abbiano cambiato regole da quando ho preso la patente..nel lontano 1987)
KappaElleTi
02-04-2007, 12:19
Ma sei conscio di cosa voglia dire farsi (cito a caso) una strada come la Cassia a 50 all'ora (60 fuori dai centri abitati) con una moto come la tua? :rolleyes:
quasi meglio un Ciao verniciato di giallo
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