Visualizza la versione completa : Sull'obbligo del casco... (noiosetto)
:( :( :( :( :( :(
Avendo letto la discussione sulla bellezza o meno di guidare senza casco
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=114425
e le conseguenti prese di posizioni (quasi unanimi nell’affermare la legittimità della legge che obbliga ad indossarlo), mi sento di romperVi le palle con quanto segue perché, scusate, ma io ragiono in tutt'altro modo.
PREMESSA: io il casco lo metto e lo metterei sempre e comunque perché senza casco percepisco un senso d'insicurezza che non mi farebbe godere nemmeno la strada più deserta e sicura nel mezzo del Wyoming. PERO'...
Secondo me, in una concezione liberale e, ancor più importante, “libertaria”, una legge costrittiva ha il diritto di esistere solo in quanto salvaguardi la tutela di diritti altrui. Quindi ha senso il limite di velocità, il divieto di attraversare un incrocio con semaforo rosso, il divieto di fumo nei locali pubblici, di guidare ubriachi etc... Tutte situazioni nelle quali viene messo in pericolo (anche) il prossimo!
Al contrario, la cintura in auto ed il casco in moto mettono a repentaglio la sicurezza del diretto interessato. Un cittadino, specie qualora maggiorenne, può (e quindi DEVE, in una concezione autenticamente liberale dello stato) decidere della sua incolumità come meglio crede. Altrimenti si ricade in una concezione di "paternalismo di stato", che personalmente aborro.
E nemmeno vale il discorso delle spese sanitarie a carico dello stato, perché vi sono centinaia di attività intrinsecamente pericolose che non vengono comunque vietate. Le stesse sigarette... con gli introiti derivanti dalla loro vendita lo stato non arriva assolutamente a coprire le spese sanitarie causate dalle malattie provocate dal fumo. Dunque, ragionando in modo così cinico e calcolatore, dovremmo proibire del tutto la possibilità di farsi una sigaretta, il bangigiamping (come caxxo si scrive??), i superalcolici (che al contrario di vino e birra fanno sempre e comunque male), il parapendìo e via discorrendo...
Ma uno stato, secondo me, non deve ragionare solo ed esclusivamente in termini di "cosa conviene", perdipiù quando questo porta ad un odioso paternalismo. Io amo la libertà individuale più di ogni altra cosa, ed essa dovrebbe incontrare il suo limite solo ed esclusivamente laddove inizia quella di un altro individuo, umano o non umano che sia (vedi il mio avatar). Il resto è opportunistica coercizione, patetico paternalismo e trionfo dell'imperante, odioso politically correct
Perdonate lo sfogo, ma è un principio importante su cui riflettere secondo me...
P.S. Il mio CONSIGLIO è di indossare sempre il casco e di non risparmiare nell'acquisto (1000 euro per due Arai, mi viene ancora da piangere). Ma non pretendo che tutti tengano come il sottoscritto alla “LORO PROPRIA” pellaccia...
Un adulto dovrebbe essere libero di poter fare le sue scelte... al limite si può stabilire che in caso di incidente senza casco non si ha diritto alle spese mediche gratuite.
E' assolutamente inconcepibile che non si possa dare un passaggio a qualcuno perché non si ha il secondo casco... a me è capitato più di una volta e la trovo una limitazione della libertà personale assolutamente inaccettabile.
concordo su tutto
tra poco non si mangia, non si beve, non si fuma, non si tromb@
c@zz campiamo a fa' :mad:
Concordo. Viva la libertà di girare senza casco (senza mi sento insicuro), senza cinture di sicurezza in auto(senza mi sento insicuro), di drogarsi(su strada mi sentirei molto insicuro).
Ma sul casco lo Stato "responsabile" fa bene, per il bene comune ad imporne l'uso (costi/benefici).
Ma sulle cinture lo Stato "responsabile" fa bene ad imporne l'uso(costi benefici).
Sulla droga lo Stato "responsabile" dovrebbe vietarne l'uso solo per chi guida o svolge attivita che potrebbero avere implicazione per la salute o la vita di altri, e fa male, da "irresponsabile", a vietarne l'uso per principio (costi/benefici).
ps. Stato responsabile è a parer mio lo Stato che si assume la responsabilità di prendere una posizione anche illibertaria, per il bene comune e dei singoli senza a questi provocare danni.
prima di uscire a fare un giro, telefonate al 118 e dategli il numero di targa, cosi' neanche fanno uscire l'ambulanza.
se usare il casco rientra nella logica che mi permette di poter disporre di qualcuno che mi raccoglie da terra, io lo indosso volentieri.
la liberta' non c'entra una sega, per come al vedo io.
Hai mai pensato che se oggi la maggior parte dei motociclisti - come te - indossa sempre il casco e non concepirebbe un sereno utilizzo della moto di esso è proprio grazie alla legge che l'ha reso obbligatorio?
Ricordo che fino al 1986 quasi nessuno lo usava e ben pochi si ponevano il problema. Nei primi anni '80 se avessi provato ad andare a scuola col casco sarei diventato lo zimbello della classe. Rendere il casco obbligatorio è stato determinante per scardinare questa mentalità, sdoganare un accessorio che ha salvato molte vite.
flavioff
27-03-2007, 13:59
Io indosso sempre il casco e abbigliamento tecnico,sempre.Però mi è capitato un fine luglio,di pomeriggio di andare a capa al vento, per un breve tratto poichè mi stavo sentendo male e avevo bisogno di prendere aria.Sono uno che mal sopporta il caldo torrido e per me e quelli come me questo rappresenta il vero pericolo.
Ci sono dei 'terzi' che sono (possono essere) comunque danneggiati dal nostro comportamento diciamo 'non adeguato'.
Forse i miei figli/mogli/genitori preferiscono un padre/marito/figlio sano (ammesso che io lo sia....) ad un tetraplegico causa trauma cranico.
Forse io preferirei che la sanità spendesse meno soldi per curare/assistere invalidi per traumi +/- gravi.
voloradente64
27-03-2007, 14:40
la questione sulla libertà della persona merita certamente approfondimenti che potrebbero sconfinare con argomenti di ordine etico e filosofico, ma nel concreto penso che chi ha un briciolo di cervello quando guida la moto adopera gli accorgimenti di sicurezza che vanno oltre l'uso del casco, a prescindere dagli obblighi di legge.
D'altro canto la legge per sua stessa natura è parecchio ottusa e non può tener di conto di tante logiche eccezioni alla regola che una persona di buon senso potrebbe opporre.
Pertanto meglio usare il casco e soprattutto guidare con prudenza non fidandosi mai troppo degli altri utenti della strada (dall'automobilista arrogante, distratto e maldestro al motociclista smanettone imbecille)
Hai mai pensato che se oggi la maggior parte dei motociclisti - come te - indossa sempre il casco e non concepirebbe un sereno utilizzo della moto di esso è proprio grazie alla legge che l'ha reso obbligatorio?
Non so per quale motivo altri motociclisti oggi indossano il casco e lo indosserebbe comunque. Per me stesso posso dirti che è IRRILEVANTE l'esistenza di una legge apposita. Tant'è vero che circolo sempre con giacca, pantaloni e stivali ultraprotettivi. E nessuna legge mi obbliga a farlo. ;)
Forse i miei figli/mogli/genitori preferiscono un padre/marito/figlio sano (ammesso che io lo sia....) ad un tetraplegico causa trauma cranico.
Questo è un trucchetto dialettico. Allora chi "tiene famiglia" e ha dunque responsabilità verso altri (ma chi poi non ne ha?) dovrebbe astenersi da un sacco di attività. Le solite sigarette ad esempio... meglio un padre sano o devastato da una chemio resa necessaria da un ancor più devastante tumore ai polmoni? :( :(
(E' una piccola, volontaria provocazione, s'intende...)
Probabilmente tu hai cominciato ad andare in moto quando il casco era già obligatorio e sei in quualche modo "figlio" di questa mentalità.
Se avessi usato la moto negli anni '70 o '80 avresti scorrazzato coi capelli al vento, come tutti (o saresti stato una rara eccezione).
La stessa tendenza ad usare un adeguato abbigliamento protettivo - fotunatamente in oggi crescita sebbene non sia obbligatorio - è un portato di questa nuova maniera di concepire il motociclismo, sicuramente più matura e consapevole, creata in gran parte proprio da quella legge che tu contesti.
In certi casi un giusto "patermalismo" serve da volano e innesca alcune riflessioni, soprattutto dopo che si è constata l'utilità dello strumento che qualcuno ci ha obbligato a indossare.
Quando divento Re del Mondo... Vi obbligo tutti a girare con una Pigna nel kulo!!!
:lol:
silversurfer
27-03-2007, 15:15
Oltre al casco obbligatorio dovrebbero anche limitare la potenza delle moto.
Dovrebbero anche vietare alla gente di uscire di casa
Cinsietta
27-03-2007, 15:38
Oltre al casco obbligatorio dovrebbero anche limitare la potenza delle moto.
Fonti non ufficiali mi dicono che dal 2009 le moto non potranno avere più di 100 cavalli... che già non sono pochi...
Pensate adesso invece al contrario:
In questo mondo infame, esisitono persone come me che lo vogliono indossare obbligatoriamente ma non hanno avuto i mezzi per farlo, si non dico bagggianate, alcuni anni fà quando ero ancora scooterizzato trovandomi a Genova in un negozio, comprai l'unico casco che ero riustito a trovare, un XXXL JET di una casa sconosiuta, l'unico che mi entrava, tutto sommato nel tempo si è rivelato comodo e funzionale fino a quando non comprai la moto, qui le esigenze cambiarono, niente più paravento, orizzonti e velocità maggiori mi hanno portato a cercare quindi un nuovo casco, ma qui inizio nuovamente l'angoscia, dopo aver cercato su internet, non trovavo più un casco che mi calzasse, dopo aver interpellato tutte le aziende che il mondo del web mette a disposizione ed aver ricevuto da tutti esito negativo sulla mia possibilità di indossare un casco, dopo essermi confrontato con tutti i venditori del luogo ed oltre a sentirmi dire:
" Non si preoccupi che adesso un casco per lei glielo dò io"
(ed invece ho rischiato cicatrici e soffocamenti vari:!: ), ho provato lo SHUBERT CONCEPT XXXL :rolleyes: che finalmente ha soddisfatto tutte le mie esigenze. So che nel mio futuro ci potra essere solo questo casco ma vi giiuro che mi piacerebbe magari provare qualche altro prodotto per pura curiosità, oltre ciò mi ritrovo che anche ad agosto per andare a comprare il pane a 100 metri da casa devo farmi la sauna con la testa chiusa dentro il casco a 35/40 °C, peraltro quasta misura non prevede di staccare gli interni per pulirli quindi ogni tanto mi ritrovo a lavarlo nella vasca da bagno come si farebbe con un neonato.:)
In conclusione, per qualche mese mi sono ritrovato con l'idea di abbandonare il mondo delle 2 ruote per l'impossibilità materiale di rispettare il codice della strada per una responsabilità non mia.
P.S. Essendo anche un militare ho avuto lo stesso problema tempo fà al momento di calzare il berretto d'ordinanza ma qui risolsi il problema in modo più semplice, trovai un sarto che dopo avermi preso la circonferenza cranica (65/66 cm) me lo cucì quasi addosso, ma li non si dovevano ripettare normative Europee sulla sicurezza. :lol:
Io permetterei a chi ha passato i 21 anni (a 18, troppi sono ancora dei bambini) di poter circolare senza casco-cinture firmando un apposito modulo che sgravi il pagamento da parte dello Stato delle spese sanitarie e comunque imporrei il pagamento parziale di tali spese a chi in seguito ad un incidente con gravi conseguenze, non portava il casco o allacciato le cinture di sicurezza......perchè i miei soldi, tramite le tasse, devono curare chi in moto viaggia con la chioma al vento e appena cade, picchia la testa e...........??
per le sigarette e l'abuso di alcol, la penso allo stesso modo: non capisco perchè io devo pagare le cure di chi si fa del male deliberatamente e poi deve essere ricoverato o assistito in cliniche e ospedali?!
Gli incidenti possono capitare ed è giusto che ci siano delle assistenze minime garantite, ma se uno se la va a cercare, quello no.
Fancho, condivido lo spirito del tuo post ma non la sostanza. Condivido anche l'odio per il paternalismo.
Ma non mi sento di escludere affatto, come invece fai tu, che il casco tuteli diritti economici altrui. In primis, certo, quelli dei tuoi familiari, ma anche quelli degli altri cittadini.
Per esempio senza la visiera in molte circostanze la tua vista è peggiore, soprattutto se piove.
Inoltre sono molte le attività pericolose per le quali sono obbligatorie delle misure preventive atte a ridurre le conseguenze di eventuali incidenti.
E non è vero che il fumo faccia aumentare il costo sociale del fumatore, gli studi più recenti dimostrano che siccome muore prima alla fine il fumatore costa meno.
Credo che in certe circostanze potrebbe essere consentito non usare il casco se uno ha una assicurazione che copre le spese sanitarie, purché non sussistano, come detto, altri fattori di rischio.
Io permetterei a chi ha passato i 21 anni (a 18, troppi sono ancora dei bambini) di poter circolare senza casco-cinture firmando un apposito modulo che sgravi il pagamento da parte dello Stato delle spese sanitarie
Questa ad esempio è un idea che bilancia ottimamente l'esigenza di essere liberi di autodeterminare il proprio destino con quella di non caricare la società tutta di spese dovute ad una scelta che pure dev'essere libera :D :D
per le sigarette e l'abuso di alcol, la penso allo stesso modo
Qui secondo me è diverso, specie per le sigarette. Mia nonna è morta di tumore ai polmoni senza aver mai fumato. Dimostrare CON CERTEZZA che un fumatore ha sviluppato la malattia ics o ipsilon a causa PROPRIO del fumo è pressoché impossibile... :confused: :confused:
io credo ke se la legge impone l'uso del casco il casco deve essere usato...(se nn sbaglio le leggi sono fatte per essere osservate)...potrei proporre una cosa se vi va (e poi valutate): ad ogni aquisto di un casco nuovo lo stato(o il comune) danno un bonus del 10%(esempio)...oppure la possibilità di "permutare o farsi fare uno sconto" se il vekkio casco si cambia con uno piu avanti tecnologicamente...poi magari sono solo fantasie di un riders di 22 anni ma perke nn potrebbe essere cosi??:cool:
Riguardo alla proposta della facoltà di guidare senza casco dopo firma liberatoria (non capisco perchè non riesco più a quotare):
A parte che secondo me quasi nessuno oggi sarebbe interessato a questa opportunità in quanto il casco è ormai universalmente accettato tra i motoclisti, un simile provedimento mi sembra assolutamente ridicolo per una serie di motivi. Un paio su tutti:
immagino i tutori dell'ordine che si vedono sfrecciare daventi uno senza casco: per contestargli l'infrazione dovrebbero fermarlo e assicurarsi: 1) che non abbia più di 21 anni; 2) che abbia firmato la liberatoria....
immagino l'ambulanza che viene a raccattare dalla strada un motociclista con la testa rotta. Prima di caricarlo cosa fanno: gli chiedono se per caso ha firmato la liberatoria? e in caso affermativo? gli fanno un preventivo delle cure mediche e gli chiedono se intende pagarsele di tasca sua?
Mettiamo il casco obbligatorio per tutti e per sempre!!!
Può essere utile anche in auto, in casa, per strada, ...
Da quando si nasce a quando si muore si deve OBBLIGATORIAMENTE indossare sempre il casco.
immagino l'ambulanza che viene a raccattare dalla strada un motociclista con la testa rotta. Prima di caricarlo cosa fanno: gli chiedono se per caso ha firmato la liberatoria? e in caso affermativo? gli fanno un preventivo delle cure mediche e gli chiedono se intende pagarsele di tasca sua?
Di certo non lo lasci esanime sull'asfalto (non accade nemmeno negli USA in questi casi, figurati!). Basterebbe una bella azione di rivalsa successivamente, come fanno le assicurazioni...
gigiboxer
27-03-2007, 17:19
Non dobbiamo nasconderci dietro filosofie strane, che giudicano i paternalismo dello Stato. lo stato non è fatto di palazzi, bandiere o altro, ma è composto da quelle persone che noi eleggiamo affinchè nascano leggi che ci tutelino e che garantiscano questa tutela. Decidere se mettere il casco non deve essere visto come un'imposizione o una privazione della libertà, chi parla in questo modo a mio parere pecca di egoismo, perchè quando usciamo in moto abbiamo magari, delle persone care, che lasciamo a casa ad aspettare il nostro rientro. Non è una cosa della serie "TENGO FAMIGLIA", ma un punto fermo sul quale tutti dobbiamo pensare quando ci muoviamo. La moto per come è concepita è un mezzo altamente instabile ed in caso di caduta o altro, solo le protezioni possono garantire quella sicurezza che tutti dovremmo cercare e pretendere, anche con le leggi che ci impongono di mettere il casco.
gigiboxer
=IL DUCA=
27-03-2007, 18:36
Non dobbiamo nasconderci dietro filosofie strane, che giudicano i paternalismo dello Stato. lo stato non è fatto di palazzi, bandiere o altro, ma è composto da quelle persone che noi eleggiamo affinchè nascano leggi che ci tutelino e che garantiscano questa tutela. Decidere se mettere il casco non deve essere visto come un'imposizione o una privazione della libertà, chi parla in questo modo a mio parere pecca di egoismo, perchè quando usciamo in moto abbiamo magari, delle persone care, che lasciamo a casa ad aspettare il nostro rientro. Non è una cosa della serie "TENGO FAMIGLIA", ma un punto fermo sul quale tutti dobbiamo pensare quando ci muoviamo. La moto per come è concepita è un mezzo altamente instabile ed in caso di caduta o altro, solo le protezioni possono garantire quella sicurezza che tutti dovremmo cercare e pretendere, anche con le leggi che ci impongono di mettere il casco.
gigiboxer
la tua idea di stato mi fà PAURA !!!!
a quando la canottiera obligatoria per non prendere l'influenza ?
e quando obbligheranno a non fumare o non bere e mangiare ?
lo sai che ogni anno muoiono più persone al mare, facendo il bagno, o casalinghe in casa per incidenti domestici che motociclisti ? a quando il salvagente obbligatorio o il divieto di usare apparecchi elettrici e scale in casa ?
lo stato non deve vietare o obbligare, deve istruire, preparare e spiegare, creare cittadini responsabili che sanno decidere con la loro testa e assumersi i propri rischi.
questo è il compito di uno stato democratico.
Papero56
27-03-2007, 18:48
Quoto il Duca al 200%. E per quanto riguarda l'ipotesi di rivalersi economicamente su chi non usa il casco, perchè nessuno propone di farlo pure se si supera il limite di velocità, si sorpassa con riga continua ecc. ecc....???
Non sono anche queste regole da rispettare? Oppure siccome ci siamo messi il casco possiamo farne a meno?
Il casco lo porto e continuerò a portarlo, ma il fatto che mi debbano obbligare non mi va giù
silversurfer
27-03-2007, 19:04
Fonti non ufficiali mi dicono che dal 2009 le moto non potranno avere più di 100 cavalli... che già non sono pochi...
Lo so e personalmente sono d'accordissimo.
gigiboxer
27-03-2007, 19:31
Non volevo dare una visione totalitarista dello stato e delle regole da lui emanate. Solo che tutte le leggi sono basate prima di tutto sulla consuetudine e sul buon senso, credo sia nata molto tempo prima la necessità di proteggersi, che la necessità di imporre protezione e sicurezza.
gigiboxer
Se un mio caro fosse investito da un motocilclista, ma anche ciclista ( in questa categoria l'Italia e' unita perche' pochi sono quelli che lo portano), che fosse sprovvisto di casco e questa mancanza fosse la causa del danno?
Come mi comporterei?
Ritengo che le leggi siano fatte per essere rispettate, a volte alcune di esse sembrano venirci contro in quanto il cambiamento e' difficile da accettare, a volte sono realmente contro la liberta' individuale. In questo caso questa e', a mio parere una legge sensata. L' Italia a livello legislativo, e' capitato in piu' occasioni, e' stata all'avanguardia rispetto agli altri paesi.Il problema siamo noi e chi e' preposto per far applicare le leggi e farle rispettare, purtroppo.:(
Se un mio caro fosse investito da un motocilclista, ma anche ciclista ( in questa categoria l'Italia e' unita perche' pochi sono quelli che lo portano), che fosse sprovvisto di casco e questa mancanza fosse la causa del danno?
Cioè? La causa è che il motociclista/ciclista non porta il casco e allora investe un tuo caro?!?
Come ti comporteresti invece se il motociclista/ciclista che investe un tuo caro porta regolarmente il casco?!?
Mi spiego meglio:
Per quello che mi riguarda mi 'zzerei di piu', forse provando un senso di inpotenza maggiore se la causa dell'incidente fosse propio la mancanza del casco pensando che esiste una legge dello stato che ne obbliga l'uso.
Perche' e' successo?
Si poteva evitare!
Ecco questo era il senso.
Su argomento casco, secondo me non dovremmo dire (secondo me sono ancora molti in Italia quelli che la pensano cosi): "ecco lo stato ci vieta, 'fan@@ lo stato io della mia vita faccio quello che voglio"" se io non metto il casco non faccio male a nessuno etc" perche' potrebbe sempre capitare che ci entra un moscerino nell'occhio, sbandiamo, andiamo addosso a qualcuno e gli facciamo male. La penso cosi anche dell'acool e di altre cose ma questo e' un altro discorso....
Lo stato a volte deve anche vietare, deve anche prendere posizione...siamo solo 56 milioni... qualcuno di noi lo deve pur scontentare...la patata bollente qualcuno la deve pur prendere...certo spesso non c'e' cooerenza nei divieti e/o leggi del governo... ma anche questo e' un altro discorso.
storvandre
27-03-2007, 22:04
Vi ricordo che in italia c'è un servizio sanitario nazionale. se uno rinuncia al Servizio Sanitario Nazionale, può girare senza casco e nudo, o senza cinture. Diversamente non mi va di pagare i danni della sua idiozia.
poi lo stato ha il dovere di proteggere i cittadini anche dalla propria volonta di autolesionismo. a genova c'è un ponte su cui un benefattore ha fatto mettere una grata per impedire i frequenti suicidi. qualora qualcosa sia riconosciuta palesemente deleteria e facilmente evitabile, si arriva ad imporre una condotta che eviti di invalidarsi o di uccidersi, visto che comunque in ogni caso una morte o una invalidita sono un danno per una nazione in quanto la privano di un elemento potenzialmente produttivo.
Mi spiego meglio:
Per quello che mi riguarda mi 'zzerei di piu', forse provando un senso di inpotenza maggiore se la causa dell'incidente fosse propio la mancanza del casco pensando che esiste una legge dello stato che ne obbliga l'uso.
Perche' e' successo?
Si poteva evitare!
Ecco questo era il senso.
Allora avevo capito bene, ma a questo punto ti devo fare una domanda: In quale situazione la mancanza dell'uso del casco può essere la causa di un incidente?
Nel 99,9% dei casi l'obbligo del casco dovrebbe tutelare la salute di chi lo indossa... i casi contrari possono esistere ma credo siano estremamente rari.
Vi ricordo che in italia c'è un servizio sanitario nazionale. se uno rinuncia al Servizio Sanitario Nazionale, può girare senza casco e nudo, o senza cinture. Diversamente non mi va di pagare i danni della sua idiozia.
Non è così, non c'è modo di girare nudi come non ci sono le possibilità di girare senza casco ne senza cinture di sicurezza.
qualora qualcosa sia riconosciuta palesemente deleteria e facilmente evitabile, si arriva ad imporre una condotta che eviti di invalidarsi o di uccidersi, visto che comunque in ogni caso una morte o una invalidita sono un danno per una nazione in quanto la privano di un elemento potenzialmente produttivo.
Questo concetto lo trovo assolutamente aberrante... le persone sono solo degli elementi potenzialmente produttivi?!?
:(
certo può capitare il moscerino nell occhio, ma il casco non è obbligatorio che sia integrale o con visiera ne tantomeno che questa sia tenuta chiusa, in teoria si può sbandare anche per un colpo di calore favorito dal casco, se cominciamo così non ne usciamo più, ho sempre usato il casco anche quando non era obbligatorio e andavo a scuola col casco pure se mi prendevano in giro, mi da fastidio che sia lo stato a impormelo e soprattutto che potrei prendere una multa per fare 300m dalla casa al mare dei miei alla spiaggia, mi è capitato di farlo in ciabatte costume e casco integrale. Mi rendo conto però che se devo sopportare questa "imposizione" non è perchè lo stato non ha niente di meglio da fare che metterci limiti alla libertà personale ma perchè i cittadini non "erano" abbastanza responsabili da capire da soli quando proteggersi (quasi sempre), e quando se ne potrebbe fare a meno.
P.S. da casa dei miei alla spiaggia c'è il limite a 30, in bicicletta posso andare come in moto ma senza casco.:mad: :mad: :mad:
Certo se indossi il casco il rischio per te di farti male alla testa e' molto ridotto, ma lo sciocco che non lo indossa, oltre a farsi male lui stesso (e oserei dire: sono quasi contento se si fa' male) ne potrebbe essere la causa per danni a terzi.
Es. non porto il casco mi entra un moscerino in un occhio...cado, es. vengo centrato da un uccello e allora gli occhiali che mi riparavano dal moscerino non sono serviti a nulla e....cado, un granello di polvere, un sasso, un capello in un occhio... chi piu' ne ha piu' ne metta.
Si va in coma cadendo da fermi in bici non indossando il casco...figuriamoci...
PS: Palma di motociclista dell'anno..............(suspence)................. ......papa' la mamma e il bimbo su scooter 50:mad:
Po anda' bene l'Italia co sta' gente?:lol:
P.S. da casa dei miei alla spiaggia c'è il limite a 30, in bicicletta posso andare come in moto ma senza casco.:mad: :mad: :mad:
Infatti secondo me dovrebbero obbligare anche l'uso del casco per le bici.
Comunque hai ragione qui non ne veniamo piu' fuori...:lol:
......esiste come ben si sa la legge non scritta che è quella del buon senso. le motivazioni per cui il casco andrebbe sempre indossato sono svariate e voi le avete già citate. il brutto è che il buon senso si (a mio avviso) ottiene con l'esperienza e quando ormai qualcosa si è già verificata....ma è +importante prevenire per cui casco in testa e luci accese
Es. non porto il casco mi entra un moscerino in un occhio...cado, es. vengo centrato da un uccello e allora gli occhiali che mi riparavano dal moscerino non sono serviti a nulla e....cado, un granello di polvere, un sasso, un capello in un occhio... chi piu' ne ha piu' ne metta.
Per un attimo ho pensato che tu stessi parlando seriamente...
:lol: :lol: :lol: :lol:
E' vero che andare senza casco è una goduria ma è pure da incoscienti ed è giusto che lo stato tuteli l'incosciente da se stesso. E' giusto che lo stato tuteli ad esempio quello che non vuole mettere il casco per non far figure (magari mio figlio) o impressionare la ragazzina e che altrimenti lo metterebbe. E non diciamo che è giusto che si faccia male; tutti abbiamo fatto cavolate che ci potvano costare care. Non sono uno a cui piaccia lo stato padrone/papà o le troppe regole o gli estremismi però in questo caso è giusto. Da un punto di vista dello stato sociale, se senza casco non muori ma resti paralizzato o invalido sarai per il resto della vita a carico dello stato che dovrà spendere soldi che magari si potevano investire per salvare altre vite con la ricerca etc.
Conosco un ragazzo o meglio signore, che cadde in motorino senza casco picchiando la testa contro il marciapiede. Fu fortunato e sopravvisse però ora è stupido. Non ha più la capacità di concentrarsi o addentrarsi in pensieri complessi, però ha la capacità di capire come è diventato. Era un brillante studente di medicina. L'incidente ha distrutto la sua vita e quando lo incontro fa anche pena. E' un caso estremo daccordo, però con il casco forse non avrebbe avuto problemi.
gigiboxer
29-08-2007, 09:08
Sono perfettamente daccordo.
gigiboxer
di principio condivido Fancho, lo stato e' incoerente e in mala fede quando proibisce certe cose con concetto del bene comune e poi introita su alcolici e sigarette per es. mentre ministri del medesimo stato han proibito il fumo nei locali (giustamente, e lo dico da fumatore).
Pero' condivido anche un ragionamento assai meno di principi duri e puri ma pratico del genere fatto da altri: con l'obbligo si e' introdotta una abitudine che poi si e' rivelata talmente radicata da far si che quasi tutti noi ora non rinuncerebbero mai al casco.Da buon tecnico tendo a ragionare poco di principi e piu' di praticita'.
Aspes, pero' Fancho ha anche ragione quando dice che sempre piu' motociclisti indossano abbigliamento con protezioni anche se nessuna legge lo rende obbligatorio... come mai questo atteggiamento si sta diffondendo?
E il fatto che le protezioni non siano obbligatorio ci permette, se vogliamo, di andare in giro in maglietta se dobbiamo fare 100 metri da casa all'edicola... e allora, sempre se lo vogliamo, perche' lo stesso tragitto non possiamo farlo senza casco?
In termini di principio quindi sono d'accordo con Fancho... pero'.... se venisse tolta l'obbligatorieta' del casco... impazzirei a vedere orde di deficienti in autostrada a 180 senza casco!! :mad:
Visto che è stato ripescato questo mio 3D primaverile, aggiungo un'informazione.
In alcuni stati degli USA, per la precisione Florida, Kentucky, Louisiana e Texas, è possibile condurre un motociclo senza l'uso del casco SE maggiorenni ed in possesso di polizza d'assicurazione sanitaria.
paolo77_2
29-08-2007, 09:44
quoto!
l'uso del casco dovrebbe essere obbligatorio per i minorenni che conducono qualsiasi tipo di motociclo, i maggiorenni- e ripeto: solo i maggiorenni- dovrebbero poter scegliere a patto poi di sottoscrivere un 'adeguata poliza assicurativa, che copra eventuali danni.
sono cmq convinto che la maggior parte dei motociclisti il casco lo indosserebbe..a me personalmente da fastidio l'aria in faccia suoerata una certa velocità
...Secondo me, in una concezione liberale e, ancor più importante, “libertaria”, una legge costrittiva ha il diritto di esistere solo in quanto salvaguardi la tutela di diritti altrui. ...
E infatti così penso che sia: il casco non è solo in funzione della sicurezza di chi lo indossa, mi spiego con un esempio:
... se il casco riesce ad evitare, non i danni conseguenti ad un incidente, ma l'incidente stesso, evita anche il possibile coinvolgimento di chi non è parte nella dinamica dello stesso...
Quoto invece la logica delle spese sanitarie, nel senso che (a mio parere) non dovrebbero essere a carico della collettività, ma del singolo quelle che derivano da manifesta imprudenza o inadempienza di legge. Un esempio per tutti: le spese sanitarie di chi, a capodanno, si reca al pronto soccorso con ferite da manipolazione di petardi etc: ti sei fatto male, ti curo, ma paghi!
gigiboxer
29-08-2007, 09:59
il cane che si morde la coda :mad::mad::mad::mad:
chi obbliga queste persone ad avere ad esempio una assicurazione sanitaria?
sparo petardi, mi ammazzo, tanto poi vado comunque al pronto soccorso, dove hanno l'oobligo di curarmi....
gigiboxer
Giorgio R1150R
29-08-2007, 11:26
il problema non è solo la spesa sanitaria , per lo stato ogni vita (interessano giovani e persone adulte non penso pensionati) è reddito per l'erario, mettendo la cintura, il casco, il limite della velocità hai più possibilità di salvare delle vite... chi paga le tasse, l'inps, l'ici, irpef, ecc...
è brutto dirlo ma "forse" anche questo incide
=IL DUCA=
29-08-2007, 11:39
Si stringe il cuore a leggere certi post ...... ma come si può pensare al "bene comune, bene collettivo" .... ma nazismo e comunismo nn erano stati sconfitti ?? Forse siamo cittadini della corea del nord o cinesi ? Nn lo sapevo .... io pensavo che fossimo liberi di prendere le ns decisioni e di fare le ns scelte responsabilmente nel rispetto del prossimo.
"tengo famiglia" ..... "spese sanitarie" .... ma cosa vuol dire ?
tutti pagano per il servizio sanitario e, Dio nn voglia, ci si deve ricorrere, è stato creato e a questo serve.
e nn è che ripetendo la bugia dell'enorme aumento della spesa (che è una bugia, basta vedere i dati delle assicurazioni) diventerà una verità (come sosteneva il ministro della propaganda nazista !!!!)
ogni individuo DEVE essere libero di compiere le sue scelte, a meno che queste nn siano SICURAMENTE E PROVATAMENTE autolesioniste (suicidio, droghe, ecc. ecc.) e nn mi risulta che girare senza casco rientri in queste categorie, al pari che sciare, nuotare, correre, andare in bici, insomma, vivere !!!
come dice un mio carissimo amico qua ci stiamo abituando a prendere banane nel c... se l'obbligatorieta del casco non è una cosa pesante è il concetto che è sbagliato: lo stato che obbliga a fare qualcosa che riguarda solo la sfera personale. la storia del servizio sanitario è una scusa perche come fatto osservare bene da qualcuno allora la regola dovrebbe valere per tutte le cose.
cadi in bici e non avevi il casco-paghi, cadi sugli sci-paghi fai un incidente e il giudice dice che è colpa tua-paghi, cadi dalle scale perche stavi facendo il pirla in casa-paghi tutti gli alpinisti dovrebbero pagare, cosi come tutti quelli che fanno sport estremi. fai vela?paghi ecc ecc..
il fatto è che allo stato non gliene frega e non gliene mai fregato una mazza delle nostre testoline.. ci fregano dalla mattina alla sera e secondo voi si preoccupano se ci faccimao male o no? ste leggi sono solo i modo piu semplice per risolvere un problema. c'è un problema? bene mettiamo un obbligo e tutto a posto, poi sono azzi vostri se nn rispettate l'obbligo e vi fate male.. bel metodo..
e se un giorno decidessero che la moto in quanto piu pericolosa della macchina va vietata? siamo lontani ma il concetto è quello: lo stato non deve spaccare i maroni su cose che non lo riguardano.
deve educare e prevenire, ma siccome per fare ciò sono necessarie idee e teste e i nostri polici non le hanno mai avute ecco che ogni volta si risolve tutto con una bella legge restrittiva.
se vieni soccorso in montagna paghi...eccome se paghi!
eddai.. paghi il soccorso ma poi il pronto soccorso è gratis come per tutti
abii.ne.viderem
29-08-2007, 11:58
La notizia del giorno è che è tornato Italo. Ben rivisto!
Ric
Ma non è più lineare un ragionamento per il quale lo Stato, o chi per lui, a volte (e sottolineo "a volte") si impone per diffondere comportamenti che la maggior parte della gente (quella di buon senso) adotterebbe comunque, ma che se non adottati da pochi cocciuti testoni porterebbero a conseguenze preoccupanti?
Mi spiego meglio: credo che a volte alcune leggi siano fatte per allargare e rendere pratica comune alcuni comportamenti di buon senso che tanti adottano spontaneamente, altri solo se obbligati.
Concordo con chi dice che buona parte di chi ora afferma che il casco lo metterebbe anche se non fosse obbligatorio, probabilmente la penserebbe diversamente se non fosse stato, a suo tempo, costretto a metterlo la prima volta.
Sembrerà stupido, ma allacciare le cinture di sicurezza, che ora metto sempre e comunque, è diventato un gesto automatico solo da quando ho fatto la conoscenza di un caxxo di cicalino che la mia macchina emette se mi muovo senza averle indossate....
Non mi sento limitato nella mia libertà se sono obbligato a mettere il casco, e se ad agosto con 40° mi viene il voltastomaco a pensare di mettere il casco per fare 100m e andare dal panettiere, beh..... ci vado a piedi....
BlekMacigno
29-08-2007, 12:10
Scusate, ma se io assisto ad un incidente, non considerate il fatto che vedere pezzetti di cervello sparpagliati sull'asfalto con magari qualche dente di contorno possa farmi SCHIFO?
Perche' devo essere obbligato ad assistere a certi spettacoli quando per vedere una tetta (che fino a prova contraria non ha mai fatto male a nessuno) succede il finimondo?
abii.ne.viderem
29-08-2007, 12:14
giusto, blek! Imponiamo il casco per ragioni estetiche! :lol::lol::lol:
Scusate, ma se io assisto ad un incidente, non considerate il fatto che vedere pezzetti di cervello sparpagliati sull'asfalto con magari qualche dente di contorno possa farmi SCHIFO?
Non so se è una provocazione sarcastica, ma, nel caso stessi parlando seriamente, questa affermazione mi ricorda quella di una signora sui sessanta che, in merito alla "tolleranza" (parola odiosa per esprimere un concetto condivisibile, imho) verso i gay, disse: "Insomma, bisogna considerare che poi a me come ad altri da parecchio fastidio vedere effusioni pubbliche tra due uomini". A quel punto ero tentato di risponderle come farebbero gli amici della capitale... "ESTICAZZI...?!?". Ovviamente il mio usuale self-control ha avuto la meglio... :cool:
Non so se ho reso il concetto...
Imponiamo il casco per ragioni estetiche! :lol::lol::lol:
Dai, in effetti quando siamo bardati dalla testa ai piedi con stivali, pantaloni, giacca, guanti e casco... QUANTO SIAMO BELLI!!!! :eek: :cool:
BlekMacigno
29-08-2007, 12:23
Ovviamente era una provocazione sarcastica (detta in altri termini una stron...).
Parlare di liberta' di non indossare il casco e' pari alla liberta' di ammazzarsi quando se ne ha voglia.
Io plaudo all'obbligatorieta' del casco, delle cinture di sicurezza e, se servisse a salvare anche una sola vita umana, renderei obbligatoria la maglia di lana.
Secondo me stia andado fuori tema. restiamo pragmatici: se l'obbligo del casco salvasse tuo figlio (anche 21enne) lo vorresti o no. Se l'obbligo del casco non toglie un padre alla proprai famiglia?
Non equiparare lo sci all'uso del casco. Caso mai il casco nello sci ed il casco nella moto. Peraltro la moto è ben più pericolosa dello sci. Parlare di abolire le moto è un discorso assurdo ed estremista che non affrotna il problema pratico.
paolo77_2
29-08-2007, 12:55
se per questo non vorrei nemmeno che il figlio 21enne bevesse come una spugna quando esce la sera e se ne tornasse a casa in macchina ( anche nel caso in cui si ricordi di mettere le cinture)...
lo stato non può impedirlo e nemmeno io stesso.
significherà pure qualcosa se si stabilisce uno spartiacque tra maggiore e minore età?
la maggiore età dovrebbe essere il momento in cui si prende consapevolezza di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato e in cui ci si rende conto di che cosa sia la libertà di scelta e il libero arbitrio...
come dire "chi è causa del suo mal..pianga se stesso"
Perche' non parliamo, ad esempio, delle cinture di sicurezza a 4 punti(quelle usate, ad esempio, nelle auto da rally).
Converrete con me che con tali dispositivi la sicurezza passiva aumenterebbe oltremodo.
(ho appena visitato un mio paziente che, speronato da un folle ubriaco e cappottatosi 3 volte, ha avuto la milza ed il diaframma spappolati proprio dalla beneamata cintura. Non dico che senza cintura avrebbe riportato meno danni, ma che, con una cintura a 4 punti, questi traumi che ha subito sarebbero stati di minore entita' sicuramente.)
Orbene, se io metto le cinture a 4 punti sulla mia auto, vengo mulktato.
Questa e' una cosa logica?
E' come se mi obbligassero ad indossare un casco a scodella e mi multassero se indossassi l' integrale.
PS: purtroppo i posts di Italo risalgono a marzo.:(
abii.ne.viderem
29-08-2007, 13:15
fine del sollievo, gary...
non si può mettere la cintura a tre punti d'ordinanza e sopra una a quattro punti?
per quanto riguarda l'idea di non dare assistenza gratuita a chi "se l'è cercata" la ritengo pericolosa.... a questo punto classifichiamo i malati in buoni e cattivi ed assistiamo solo i buoni: ovviamente sono cattivi, oltre ai senza casco, anche quelli che contraggono l'aids per rapporti sessuali a rischio, chi si infartua per troppi bucatini all'amatriciana, chi ha la cirrosi per troppo bere, chi cade dalla sedia mentre puliva il lampadario senza imbragatura, chi esce di casa a gennaio senza il mariolo di lana. impossibile distinguere i mali utilizzando regole etiche, o assisti tutti o nessuno, anche se sarebbe un gran risparmio per le casse statali assistere solo chi non ha responsabilità del suo male.
paolo77_2
29-08-2007, 16:21
....si potrebbe partire per quanto riguarda la succitata distinzione dai fatti evidenti....
non è dato sapere quanti bucatini all'amatriciana si si ingollato un infartuato ma senz'altro si reisce a stabilire a seguito di un incidente motociclistico se il guidatore era o meno dotato di casco
semplificare..semplificare
=IL DUCA=
29-08-2007, 20:44
ma è così difficile pensare che una persona adulta è in grado di decidere cosa sia meglio per se ?
perchè si equipara il nn uso del casco con un tentativo di suicidio ?
nn è vero, è un falso statistico ......
proprio nn capisco :(
=IL DUCA=
29-08-2007, 20:45
ma è così difficile pensare che una persona adulta è in grado di decidere cosa sia meglio per se ?
perchè si equipara il nn uso del casco con un tentativo di suicidio ?
nn è vero, è un falso statistico ......
proprio nn capisco :(
ma è così difficile pensare che una persona adulta è in grado di decidere cosa sia meglio per se ?
Spesso purtroppo sì...
Il discorso "casco sì, casco no" è un po' come la peperonata, ogni tanto torna su...
Peccato, mi dispiace vedere che dopo tutti questi anni ci sia ancora chi si sente così tanto limitato nella sua libertà personale per non poter girare con i capelli al vento...
Nel lontano '81, da passeggero sulla moto del mio babbo, abbiamo fatto un giro sul Lago di Garda... Autostrada con il casco, giro del Lago senza, non perchè si fosse scavezzacolli, ma semplicemente perchè quella era la norma ;)
Di tanta gente che dice "Io il casco lo metterei lo stesso" se va bene il 20% lo farebbe davvero (io sarei nell'80% restante)... ed il traffico è un filino peggiorato da quando è stata introdotta la obbligatorietà del casco...:confused:
=IL DUCA=
30-08-2007, 11:45
Peccato, mi dispiace vedere che dopo tutti questi anni ci sia ancora chi si sente così tanto limitato nella sua libertà personale per non poter girare con i capelli al vento...
Nel lontano '81, da passeggero sulla moto del mio babbo, abbiamo fatto un giro sul Lago di Garda... Autostrada con il casco, giro del Lago senza, non perchè si fosse scavezzacolli, ma semplicemente perchè quella era la norma
Di tanta gente che dice "Io il casco lo metterei lo stesso" se va bene il 20% lo farebbe davvero (io sarei nell'80% restante)... ed il traffico è un filino peggiorato da quando è stata introdotta la obbligatorietà del casco...
Quindi tu nn ti reputi in grado di decidere cosa sia giusto per te, scusa la franchezza, ma credo sia un problema tuo.
Io so perfettamente cosa voglio e cosa posso fare, sono in grado di decidere responsabilmente della mia vita e nn ho bisogno di nessuno che mi obblighi a fare le mie scelte.
E tanto per essere chiari fino in fondo, certo che MI SENTO LIMITATO NELLA MIA LIBERTA' e soprattutto mi sento TRATTATO COME UN BAMBINO da un padre (lo stato) che nulla insegna e solo impone e che quindi è visto come "nemico".
a me del vento tra i capelli non me ne frega niente
SONO PELATO!!!!
Vorrei aggiungere un punto che mi pare non sia ancora stato trattato. Qui si parla di indossare il casco (e più in generale vale per tutte le altre protezioni) come se i suddetti facessero in assoluto la differenza fra vivere o morire, restare infortunati o no. Nessuno ha ancora trattato il problema prudenza. Io nella mia carriera di 38 anni e oltre 500.000 Km in moto non ho mai battuto il casco a terra (se non per cadute dello stesso senza la testa dentro), mentre nello stesso periodo quanta gente munita di casco e protezioni è finita a far compagnia ai più o si è infortunata seriamente? E' più pericolosa una guida prudente senza casco o una guida spericolata con il casco? perchè dobbiamo perseguire chi non indossa il casco e chiudere sostanzialmente un occhio su chi conduce una guida spericolata? perchè chi non usa il casco dovrebbe pagarsi le spese sanitarie e lo spericolato no?
io che indosserei il casco anche se non fosse obbligatorio, tant'è che lo usavo praticamente sempre anche prima che diventasse obbligatorio, vorrei poterlo non usare quando, a mio insindacabile giudizio, ritengo che il rischio sia limitato (brevi spostamenti, 100m fra un negozio e l'altro, brevi spostamenti a bassa velocità su strade di campagna poco frequentate quando non indossare il casco mi facilita quello che devo fare)
...Mi spiego meglio: credo che a volte alcune leggi siano fatte per allargare e rendere pratica comune alcuni comportamenti di buon senso che tanti adottano spontaneamente, altri solo se obbligati.
Concordo con chi dice che buona parte di chi ora afferma che il casco lo metterebbe anche se non fosse obbligatorio, probabilmente la penserebbe diversamente se non fosse stato, a suo tempo, costretto a metterlo la prima volta...
Condivido pienamente!
Penso comunque che il tema riproponga l’eterno quesito: qual è il limite alla libertà personale oltre il quale si sconfina in quella altrui e, per estensione, in quella collettiva?
E’ un confine il cui concetto è fortemente aleatorio ed impalpabile, ma al quale (se vogliamo dargli una risposta “terrena”) dobbiamo (ahimé) tendere a dare una risposta “matematica”, fissandone un limite digitale: sì-no, casco-non casco…
… cerco di spiegarmi ancora con un esempio: i limiti di velocità.
Laddove ne esista uno e qualcuno venga pizzicato nel superarlo (vari post proprio su QDE ne parlano), spesso ci troviamo a discutere con discorsi del tipo: “… il limite era 50 km/h, mi hanno beccato a 55, e per soli 5 km in + mi hanno fatto la multa, ‘sti bastardi…”
Beh (e qui non voglio aprire un nuovo fronte su limiti assurdi o inclinazione alla bastardaggine di qualcuno), ma volendo rimanere sul concreto: fissato un limite (i 50 Km/h), qual è il margine di comporto oltre il quale scatta la “repressione dell’illecito”?
… a 55 sono bastardi,
… a 56?: … se a 55 non mi fanno niente e me lo fanno per 1 solo km/h in +… bastardi!
…
… a 285 km/h: ca@@o ho “sforato” per 235 volte di 1 solo km/h in + … bastardi!
… ovvio che la cosa potrebbe continuare all’infinito.
Allo stesso modo, credo si debba ragionare riguardo l’uso del casco: prima o poi è naturale si debba fissare un limite oltre il quale, sia una “sovrastruttura” (il padre, l’assemblea o la legge) ad imporre una regola rispettosa della collettività (la famiglia, il condominio o lo stato) .
Pur se a prezzo di una minima perdita di libertà personale.
Quindi tu nn ti reputi in grado di decidere cosa sia giusto per te, scusa la franchezza, ma credo sia un problema tuo.
No, non è un problema solo mio... fosse un problema solo mio sarei perfettamente d'accordo con te... purtroppo siamo in tanti a non avere sempre la testa sulle spalle... basta girare un po' in moto e guardarsi attorno per rendersene conto ;)
Io so perfettamente cosa voglio e cosa posso fare,
Buon per te, peccato che non si possa fare una legge buona per "== IL DUCA==" ed una buona per il Clacla di turno[/QUOTE]
E tanto per essere chiari fino in fondo... non ci conosciamo e finchè questo non avverrà (e spero possa accadere presto in uno dei tanti giri che si fanno), ti chiedo di limitare le tue osservazioni al discorso casco sì-casco no... non sui miei eventuali problemi ;)
Claudio
La questione è interessante....
Tuttavia, per censire tutti i casi, immaginiamo che una macchina od un camion sollevino una pietra (a volte basta un moscone a 120km/h) e, a causa della mancanza del casco, il motociclista perda il controllo del mezzo investendo qualcuno o provocando un incidente.
In questo caso ci va di mezzo qualcun altro....
LoSkianta
30-08-2007, 15:38
Pulcius...facciamoci sentire.... ho iniziato (controvoglia) a portare il casco quando avevo i capelli non vorrete mica che me lo levi ora..:lol:
Al vento ci faccio volare una seg@...:mad:, sembro Yul Brinner...
BeepBeep
30-08-2007, 16:05
Ovviamente era una provocazione sarcastica (detta in altri termini una stron...).
Parlare di liberta' di non indossare il casco e' pari alla liberta' di ammazzarsi quando se ne ha voglia.
Io plaudo all'obbligatorieta' del casco, delle cinture di sicurezza e, se servisse a salvare anche una sola vita umana, renderei obbligatoria la maglia di lana.
La tristezza e' che la legge dice non ci si puo' ammazzare quando se ne ha voglia, e' questo l'assurdo. Addirittura a Milano invece che dispiacersi se uno si butta nella Metro la gente s'incazza perche' fa tardi al lavoro...imbarazzante.
Fatemi scegliere e mettetemi OBBLIGATORIAMENTE oltre all'RC l'assicurazione che paga a terzi o per spese mediche in caso di incidente per guida senza casco, c'e' per lo stato di ebrezza perche' per guida senza casco ?
Saluti !
BeepBeep
=IL DUCA=
31-08-2007, 12:02
No, non è un problema solo mio... fosse un problema solo mio sarei perfettamente d'accordo con te... purtroppo siamo in tanti a non avere sempre la testa sulle spalle... basta girare un po' in moto e guardarsi attorno per rendersene conto ;)
Buon per te, peccato che non si possa fare una legge buona per "== IL DUCA==" ed una buona per il Clacla di turno
E tanto per essere chiari fino in fondo... non ci conosciamo e finchè questo non avverrà (e spero possa accadere presto in uno dei tanti giri che si fanno), ti chiedo di limitare le tue osservazioni al discorso casco sì-casco no... non sui miei eventuali problemi ;)
Claudio[/QUOTE]
prima di tutto se sono stato aggressivo o maleducato, nn era ASSOLUTAMENTE mia intenzione, è che quando mi appassiono ...... quindi, per cominciare, ti porgo le mie scuse.
Comunque proprio nn ci intendiamo, io credo che la libertà individuale sia sacra e fino a che nn possa ledere i diritti di altri nn si possa MAI limitare.
Capisco però che vivendo in una società complessa ci possa, o meglio, ci debba essere qualche concessione a questo sacro principio, ma semplicemente nn credo sia questo il caso e lo trovo pericoloso per la Libertà individuale perchè introduce il principio di un "bene comune collettivo" che è portatore di più grandi disgrazie.
Inoltre è, secondo me, un abdicare del libero arbitrio, nn so se rendo l'idea, è come se concedessimo un po (per questa volta, la prossima ???) della ns intelligenza, maturità, buon senso ad altri reputandoli migliori di noi nel decidere del ns bene.
E' un pericoloso precedente, a prescindere da tutto.
Tricheco
31-08-2007, 12:26
ricordiamoci sempre però che la sicurezza comincia da come si va in moto, è inutile avere mille armature e poi andare come deficienti come spesso noto in giro
...Addirittura a Milano invece che dispiacersi se uno si butta nella Metro la gente s'incazza perche' fa tardi al lavoro...imbarazzante.
Fatemi scegliere e mettetemi OBBLIGATORIAMENTE oltre all'RC l'assicurazione che paga a terzi o per spese mediche in caso di incidente per guida senza casco...
... scusa ma ho l'impressione che ti contraddici da solo:
prima t'imbarazzi per l'insensibilità della gente di Milano dinnanzi alla tragedia, tre righe sotto - di fatto - te ne lavi le mani con una semplice copertura assicurativa?
BeepBeep
31-08-2007, 16:54
... scusa ma ho l'impressione che ti contraddici da solo:
prima t'imbarazzi per l'insensibilità della gente di Milano dinnanzi alla tragedia, tre righe sotto - di fatto - te ne lavi le mani con una semplice copertura assicurativa?
forse mi sono spiegato male, ma non mi sembro in contraddizione, da una parte mi scandalizzo e dall'altra ANZI copro le spalle a quelli che si preoccupano del fatto che facendomi male e guidando senza casco spendo i soldi della collettivita' !!
tutto qua ! :)
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