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RikyPS
19-03-2007, 17:19
Sabato notte e' morto un'altro ragazzo di ritorno dalla serata passata in disco, questa volta in autostrada il conducente ha urtato il new-jersey e il giovane che era seduto dietro e stava dormendo e' volato fuori dall'auto e ha perso la vita..:(
Sono passato solo 15 giorni da quando hanno perso la vita 4 ragazzi a bordo di quella potente BMW ricordate? Quanti commenti e giudizi solo x il fatto che il numero delle vittime era eclatante.
Qui' i nostri ragazzi continuano a morire e i numeri in un anno sono quasi come quelli delle auto bomba in Irak, ma per parlare di questa emergenza ci deve essere la strage e allora si' che si aprono i dibattiti e parlano i ministri, giro di vite ecc.....NON SERVE A NIENTE!!!!! SOLO SE CI SONO I CONTROLLI SI PUO' LIMITARE QUESTO ELENCO INFINITO DI MORTI!!!!
Non mi interessa sapere che ho ragione, vorrei fare qualcosa.
Dato che questa e' una grande comunita' e per di piu' gente che sa cos'e' il pericolo nelle strade, perche' non facciamo una richiesta firmata con la quale chiediamo che si facciano CONTROLLI MIRATI CON PATTUGLIE SULLE STRADE e magari a fare servizi meno importanti ci mandassero gli ausiliari ciosi' che il personale specializzato lo possono usare per questo scopo.

FORZA RAGAZZI METTIAMOCI IN MOTO E FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA OPINIONE A CHI DOVREBBE TUTELARE LA VITA DEI NOSTRI FIGLI !

ITALO
19-03-2007, 17:26
Solo cambiando la testa della gente si può sperare di cambiare le cose... anche qui ha più senso la prevenzione della repressione.

Lilith
19-03-2007, 17:31
.... è propio sui controlli che bisogna insistere,

in Italia se ne fanno circa 40mila

nel resto d'Europa qualche milione (7 in Francia) non serve fare leggi più rigide se nessuno ne controlla il rispetto.....

un ex tk
19-03-2007, 17:32
premesso che aderisco a qualsiasi iniziativa si metterà in moto, non sarebbe opportuno convincerli che lo sballo delle 6 del mattino non paga?

Non sarebbe meglio incentivarli a prendere i pulman, piuttosto che guidare o essere passeggeri di auto-bomba-legalizzate?

Aumenterei i controlli, a patto che:

Sequestro del mezzo per 6 mesi e altrettanti di ritiro patente per chi viene colto alla guida in stato di ubriachezza o di assunzione di stupefacenti. Legge rigorosa, senza scusanti e senza appelli, procedimento immediato.

Però questo non basta, la realtà che questi ragazzi (che si sono svegliati alle 6-7 del mattino, sono andati a scuola o al lavoro), alle 6 del mattino dopo, dopo 24 ore ininterrotte di attività, di cui le ultime 8 eccitanti a prescindere dall'uso dell'alcool, non sono incondizioni pscico-fisiche di guidare un'auto.

- Ecco perchè credo che dovremmo lavorare sulla loro testa, oltre che chiedere maggiori controlli.
- Ecco perchè dovremmo imparare a dire no, finchè abitano a casa nostra, anche se è difficile e faticoso.
- Ecco perchè questa cosa va coltivata da piccolissimi, per avere una speranza che non si lascino poi trasportare in un momento di euforia....
- Ecco perchè andrebbe detto che la prima volta che li vediamo senza casco, cinture o in due sul motorino, il mezzo lo sequestriamo noi per 6 mesi.

Conosco molti genitori che lo fanno, molti altri che se ne infischiano letteralmente, magari criticando le forze dell'ordine quando fanno il loro dovere...

Il mio impegno sociale lo devolverei volentieri ad una organizzazione che promuove e favorisce l'uso di mezzi pubblici....ci metterei del mio in termini di denaro e anche di tempo.

Seguirò l'evoluzione dell'iniziativa per dare il mio contributo.

Linguaccia
19-03-2007, 17:38
ma anche la chiusura dei locali che danno da bere ai minorenni

Tricheco
19-03-2007, 17:40
pienamnete d'accordo più controlli

BRUFOLO
19-03-2007, 17:52
a disposizione per qualsiasi intervento/manifestazione/petizione ecc.
seria

BRUFOLO
19-03-2007, 17:53
pseudo idea:
organizzare in occasione del mukken una macia/giro cittadino di sensibilizzazione per chiedere maggiori e migliori controlli sulle strade.
Il controllo serio è l'unica arma efficace ed efficiente

Profeta
19-03-2007, 18:04
Anche se li convincessimo TUTTI ad andare in discoteca in pulmann, siamo sicuri di averli salvati ?

... l' incidente in auto e' solo la punta dell´iceberg, quello che ci colpisce perche' c' e' il morto... ma e' il resto dell iceberg che fa' veramente paura...

ogni tanto di venerdi' vado al bar dove andavo da ragazzo : la maggioranza dei ragazzini di 15 anni sono impasticcati e alcolizzati... quelli di 18 anni preferiscono la cocaina senza disdegnare pasticche... l' alcol non deve comunque mai mancare...

... saro' io che sono vecchio, ma questi sono quasi tutti spappolati...

... ma quando tornano a casa, non c'e' nessuno che gli da' qualche sberla come si deve ?

cidi
19-03-2007, 18:05
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8f/Origin_of_Species.jpg/751px-Origin_of_Species.jpg

un ex tk
19-03-2007, 18:09
Non è vero che sono tutti così, come dicevo prima sono impegnato in una organizzazione sportiva (vera attività sociale senza alcun fine di lucro....) con 300 ragazzi trai i 7 e i 18 anni. Ti posso garantire che la % esite ma non è come la descrivi tu, è veramente molto bassa.

Dipende dall'ambito in cui ti muovi...

Se entri in palestra da noi e parli con ognuno di loro te ne rendi conto, certo che se vai in un bar di un certo tipo hai una impressione diversa....

freedreamer11
19-03-2007, 18:10
Ma scusate: è sempre colpa degli altri?

1) è colpa della polizia che non fa controlli;
2) è colpa delle discoteche che tengono aperto fino a tardi;
3) è colpa dei gestori dei locali che danno da bere;
4) è colpa delle strade male iluminate...


è colpa di chi beve! + è colpa di chi educa questi ragazzi!

Ma c'è bisogno di pene severe per far capire che bere è pericoloso?
Un calcio in culo a mio figlio e niente auto x un anno se torna a casa ubriaco ed ha guidato, altroché! Questo è educare, punto.

un ex tk
19-03-2007, 18:12
Ma scusate: è sempre colpa degli altri?


Concordo pienamente, anche se detto in modo un po' semplicistico...è proprio così....

Come a scuola, una volta avevamo paura di tornare a casa con un cattivo voto...oggi tornano con l'idea che li spalleggeremo nella lotta contro l'insegnante ingiusto...

barbasma
19-03-2007, 18:16
x freedreamer

concordo.

ma vedi tu quale genitore è capace oggi di dire di NO ai figli.

e dire che noi da piccoli di calci in culo ne abbiamo presi.... boh...

la faccenda del genitore/amico è la più grossa cazzata partorita da mente umana.

finchè non ho avuto il mio primo lavoro... se avevo 10mila lire in tasca alla settimana era tanto... adesso girano con i 50 euro come se fossero bruscolini... alle superiori... vestiti con scarpe da 200 euro... e il resto anche più caro...

ognuno ha i figli che si merita.

freedreamer11
19-03-2007, 18:18
Esatto, a me sta proprio sulle balle che è sempre colpa degli altri e mai propria!
Insegnare ad un ragazzo a diventar uomo, significa sapergli far dire: "è colpa mia", è insegnargli a non cercare alibi, a punirlo quando sbaglia, a dirgli che è il suo mestiere quando fa bene a scuola, a premiarlo ogni tanto per fargli capire che sta percorrendo la strada giusta.
Grazie ai miei spero di esser cresciuto bene o, per lo meno, sono cresciuto imparando quanto sopra certo, ho guidato pure io in stato "alticcio" (solo l'auto, con la moto MAI perchè non mi sentirei in grado di portarla nemmeno a 20 all'ora), tornando a casa guidando piano piano e facendo strade non trafficate, non per paura di una multa, ma per il timore di far male ad altri inconsapevoli di chi stava guidando.
Nessuno di noi è un santo qua, tutti abbiamo sbagliato, insegnare ad assumersi le proprie responsabilità è, secondo me la cosa migliore, in tutti i i campi delle vita

un ex tk
19-03-2007, 18:19
non sono quasi mai d'accordo con il Barba...ma in questo caso quoto al 100%.....
'sta storia dei genitori amici è proprio buffa....i ragazzi nei genitoricercano il padre e la madre, non gli amici....a patto che questi lo sappiano fare e ne abbiano voglia!

freedreamer11
19-03-2007, 18:20
Esatto Barba, da piccoli ci insegnavano tante cose che ora si son perse, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per incapacità, vuoi per lassismo.....certo che piangere un figlio morto è tristissimo, ammettere che è anche colpa propria deve essere, per un genitore, ben difficile da comprendere.

Giagio
19-03-2007, 18:20
per me è colpa del fatto che sono zucche vuote e si annoiano terribilmente

zucche vuote ...perchè se uno caga in un vaso di fiori ..lo imitano tutti
annoiati ...perchè hanno tutto a portata di mano e perdono il valore delle cose ..... pure il valore della vita l'hanno già perso da tempo :(

Marcobg
19-03-2007, 18:21
L'epoca del genitore-amico per quello che ho modo di vedere e' ormai tramontata. Adesso e' l'epoca del genitore che non se ne occupa cosi' si stressa di meno.
Ieri ero a pranzo al ristorante, vicino a noi c'era una coppia con figlio sui 12 anni. Lui ha passato tutto il tempo in cui non era impegnato a mangiare a giocare con il cellulare e loro non gli hanno detto nulla di nulla.
Certo, se lasci fare e' meno faticoso, ma poi i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

un ex tk
19-03-2007, 18:26
Scusate, io faccio una semplice considerazione, rivolta a quelli come me che sono tra i 35 e i 50.....

ma questo modello di società chi l'ha generato?

i ragazzi di 18 anni? Non credo, loro vivono i modelli che gli abbiamo creato, forse da grandi li miglioreranno o peggioreranno, per ora sono comparse, non registi.

Questo modello di società non è stato forse modellato dalle nostre generazioni? Se non trovano i valori, non sarà che noi non siamo stati capaci di coltivarli come ce li hanno insegnati?

Non sarà che i deboli siamo noi e loro sono anche un po' vittime della nostra debolezza?

Con questo non giustifico atteggiamenti assolutamente deprecabili, ma insomma, non si può affermare che la storia e i modelli li fanno i ragazzi di 14-18 anni, mi sembra fin troppo facile....

nossa
19-03-2007, 18:26
Vecchia storia quella delle zucche vuote, si ripete di generazione in generazione...
Le zucche so zucche, se le lasci fare.... controlli per strada, sui locali come dice Linguaccia e certezza della pena e anche le zucche maturano...

Giagio
19-03-2007, 18:29
Ieri ero a pranzo al ristorante, vicino a noi c'era una coppia con figlio sui 12 anni. Lui ha passato tutto il tempo in cui non era impegnato a mangiare a giocare con il cellulare

ho un nipote così ma invece che il cell ...si perde con la PSP....mia cognata lo carica di punizioni e di calci in culo continuamente ...sai che fa lui ???

alza le spalle .... è come parlare con un sacco di patate..... arrivi ad un punto che succede come la coppia che hai citato ...ti arrendi :(

RikyPS
19-03-2007, 18:47
pseudo idea:
organizzare in occasione del mukken una macia/giro cittadino di sensibilizzazione per chiedere maggiori e migliori controlli sulle strade.
Il controllo serio è l'unica arma efficace ed efficiente
Bene siamo partiti con il piede giusto, questa mi sembra un'ottima idea visto che il mukken si fara' nella terra delle disco!;)

Mauro62
19-03-2007, 18:50
e ha ancora la psp?

Profeta
19-03-2007, 18:54
Non è vero che sono tutti così, come dicevo prima sono impegnato in una organizzazione sportiva (vera attività sociale senza alcun fine di lucro....) con 300 ragazzi trai i 7 e i 18 anni. Ti posso garantire che la % esite ma non è come la descrivi tu, è veramente molto bassa.

Dipende dall'ambito in cui ti muovi...

Se entri in palestra da noi e parli con ognuno di loro te ne rendi conto, certo che se vai in un bar di un certo tipo hai una impressione diversa....
La palestra e' l' opposto del bar... forse la giusta' proporzione e' nel mezzo...
... ma vivendo in Romagna ti assicuro che nei locali e' un macello...

neoelica_bis
19-03-2007, 18:56
io però di adulti che si prendono le responsabilità non che ne veda poi tanti in giro...
se faccio una cazzata al volante e taglio la strada a qualcuno, alzo il braccio come a dire:"colpa mia, ho fatto una cazzata"..
non mi capita spesso di vedere questo stesso comportamento per strada.

se in un museo c'è chi ride sguaiatamente e fa casino raramente sono solo bambini piccoli, mi capitano più spesso gli adulti...

alexieij
19-03-2007, 18:58
Io organizzerei delle conferenze in ogni scuola superiore tra alunni maggiorenni e istituzioni di controllo. Proietterei immagini di soccorsi (ma non ricostruzioni) piuttosto crude e cercherei di fargli capire che ad ogni azione corrisponde una reazione. E' un sistema piuttosto violento di insegnare ma essendo maggiorenni,come uno si prende delle responsabilità qualsiasi (compreso guidare in condizioni psico fisiche alterate) cosa volete che sia guardare un filmato di 1 ora.
Questo è ciò che penso riguardo ai giovani.
X gli altri,il mio disgusto è illimitato.
Il punto è che tutti pensiamo che i casini succedono sempre agli altri........non è affatto così.
Un bel giro nei vari reparti di rianimazione e traumatologia. Filo diretto con chi è condannato a vivere su 1 sedia a rotelle.
Ho paura. Ho davvero paura di morire a causa di una bravata di qualcuno (indipendentemente dall'età,sesso,ceto sociale e chi più ne ha ne metta).
Tante punizioni non sono efficaci dopo il patatrack.

Gary B.
19-03-2007, 18:58
I controlli andrebbero fatti fuori dai locali a rischio, come nel resto d' europa, non gia' sulle strade.
A mio modesto parere, comunque, l' alcolizzazione dei sabato sera non e' che parte del problema.

ITALO
19-03-2007, 19:03
Bisogna Vietare la circolazione di tutti i veicoli a motore dalle ore 20.00 del sabato sera alle ore 08.00 della domenica mattina.

Stragi del sabato sera eliminate!

Magari se si mette anche una tassa di 50 € per chi esce di casa nello stesso orario si tirano su anche un po' di soldini.

alfio
19-03-2007, 19:05
Perchè la comunità dovrebbe spendere mettendo più uomini ai controlli del traffico solo perche i genitori di questi ragazzi non hanno fatto il loro dovere????????? nel senso che avrebbero dovuto inculcarli che bere o farsi del male con droghe varie li avrebbe portati poi a farsi del male o peggio a fare del male agli altri che è molto peggio??????
poi magari senti i genitori che dicono che buono e bravo come il loro figlio non esistevano............e invece era un peggio pezzo di m...a solo che i loro genitori non l'avevano mai controllato ed educato a dovere è vero che le disgrazie a volte succedono ma la maggior parte delle volte è perchè montano nella macchina da 2.100.000.000.000.000.000.000 comprata dal loro paparino che magari non si assicura nemmeno se suo figlio è in grado di guidare una macchina del genere o doveva comprarli un sulky porco cane

RikyPS
19-03-2007, 19:05
Vecchia storia quella delle zucche vuote, si ripete di generazione in generazione...
Le zucche so zucche, se le lasci fare.... controlli per strada, sui locali come dice Linguaccia e certezza della pena e anche le zucche maturano...

Concordo con quello che dite ma io voglio fare una petizione firmata che in sostanza chieda quello che dice Nossa. Se riusciamo a raccogliere 2/300 firme in questo forum e la presentiamo ai sindaci delle nostre citta' forse riusciremo a fare qualche cosa di concreto.
Avanti con le proposte!;)

BRUFOLO
19-03-2007, 19:27
se paghiamo i riscatti ai talebani per i mercenari, possiamo anche adoperarci per la sicurezza delle NOSTRE strade e della NOSTRA incolumità,
educando anche i controllori a fare il loro dovere,
io la penso cosi poi....

RikyPS
19-03-2007, 20:30
Brufolo hai centrato il problema!:D
Proviamo a mettere x scritto una proposta del genere e cominciamo a firmarla!:)

alfio
19-03-2007, 21:12
Tra le guardie e i ladri sono sempre stato dalla parte delle guardie e non è perchè ogni tanto quando vado in moto e faccio qualche bischerata devo per forza odiare le forze dell'ordine se mi fermano.........con questo voglio dire che non è reprimendo che si fermano le morti dei ragazzi all'uscita delle discoteche, ma educando e la base devono darla le famiglie, la storia lo evidenzia, in america durante il proibizionismo la gente che diventava alcoolista era in proporzione ad adesso una enormità, qui metti regole e regoline e la gente muore lo stesso.
E sapete chi ci rimette??? magari uno che una sera esce fuori a cena beve un paio di bicchieri di vino magari anche con acqua e un caffettino corretto con un pochino di sambuca ti fermano e ti fanno un culo come una cesta solo per colpa di "quei bravi ragazzi" che si fanno male il sabato sera.

Motozappa
19-03-2007, 21:37
Il problema è che siamo in italia!!!!! non si hanno le mezze misure e chi dovrebbe preoccuparsi di fare e di far rispettare le leggi sono degli incompetenti. Io se mi faccio una birra piccola e una pizza ma vengo fermato sono trattato alla stregua di un ubriaco che ha bevuto tutta la notte :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: ma ci siamo!!!!!!

Merlino
19-03-2007, 21:45
Ma se la Polizia Stradale è sotto di 2000 agenti del 1956, ed allora le auto erano meno del 10% di oggi.
Pattuglie davanti ad ogni pub o discoteca, ma sapete fare i conti?

Se manifestazione deve essere è per aumentare il personale della stradale....

Bubez
20-03-2007, 00:56
se paghiamo i riscatti ai talebani per i mercenari, ....


A chi/cosa ti riferisci nello specifico?

webex
20-03-2007, 01:59
No semmai i poliziotti devono esser pronti e celeri ad effettuare i rilievi di rito per liberare prontamente la strada ad incidente avvenuto nel caso uno sconsiderato genitore non abbia ben spiegato al proprio figliolo che la droga fa male e che l'abuso di alcool è pericoloso per chi si mette alla guida di un veicolo.

RikyPS
20-03-2007, 05:23
No Sergio , il mio ragionamento non fa acqua da nessuna parte. Che colpa aveva il genitore di quel ragazzo che e' morto sabato scorso? Doveva dirgli che non doveva addormentarsi nel sedile posteriore mentre il suo amico sbandava mentre guidava la sua lanciaY? Probabilmente se in quel tratto di autostrada, che durante tutti i fine settimana e' percorsa da centinaia di ragazzi in quelle ore che rientrano dalle disco, il pattugliamento da parte della stradale fosse serrato il comportamento di guida dei ragazzi sarebbe molto piu' prudente!!!!
La polizia stradale non ha l'organico adeguato? Sia ordinato subito di farlo in modo tale che stradale,carabinieri,polizia urbana abbiano il numero utile di agenti x fare questo tipo di servizio! Perche' dobbiamo spendere soldi e mandare 1.500 poliziotti dentro uno stadio e non metterli in fila lungo la s.s.16 durante le notti del fine settimana???? Chiudiamo gli stadi, che giocassero a porte chiuse!!! Qui' da Gennaio a oggi sono gia' morti quasi 10 ragazzi..:rolleyes: :rolleyes: ..vogliamo aspettare che i genitori incapaci educhino i figli per fermare questa guerra???
Perche' se non lo hai capito questa e' una guerra!

essemme
20-03-2007, 07:15
Riccardo l'intento è nobile ma utopistico, sarebbe sufficiente una, due o tre pattuglie in giro e che applicassero ferocemente la legge esistente, semmai è la legge che non deve offrire appigli per contestazioni.

ti fermo e sei fatto/sbronzo?
una settimana in cella a spese tue, confisca della patente per un mese e aumento dell'assicurazione immediato del 10% a costituire un fondo di garanzia.
la pena deve essere certa e non trattabile.

un bobby da solo fa miracoli!

RikyPS
20-03-2007, 07:49
E' chiaro che la mia era solo una provocazione, sono al 100% con quello che dici ma perche' queste tre pattuglie non le mettono?

essemme
20-03-2007, 08:08
manca personale, fondi, ci sono interessi?

fate una raccolta di firme in zona e andate da prefetto/questore/forze dell'ordine

Trinitro
20-03-2007, 10:18
appoggio la richiesta di riccardo e visto che paghiamo le tasse
boccio la mozione di sirio.
La paga dei poliziotti/carabinieri/etc la paghiamo tutti di tasca nostra
(anche io che risiedo all'estero la pago lo stesso)
ergo non trovo nulla di male se chiedo che 'facciano il loro dovere'.
Mio figlio al massimo guida il triciclo, ma prima o poi cresce anche lui.
e i vostri figli che fanno?
non è questione di educazione dei genitori, sirio, ma di sfiga.
gianfranco

emmegey
20-03-2007, 10:35
Sabato notte e' morto un'altro ragazzo di ritorno dalla serata passata in disco, questa volta in autostrada il conducente ha urtato il new-jersey e il giovane che era seduto dietro e stava dormendo e' volato fuori dall'auto e ha perso la vita..:(
Sono passato solo 15 giorni da quando hanno perso la vita 4 ragazzi a bordo di quella potente BMW ricordate? Quanti commenti e giudizi solo x il fatto che il numero delle vittime era eclatante.
Qui' i nostri ragazzi continuano a morire e i numeri in un anno sono quasi come quelli delle auto bomba in Irak, ma per parlare di questa emergenza ci deve essere la strage e allora si' che si aprono i dibattiti e parlano i ministri, giro di vite ecc.....NON SERVE A NIENTE!!!!! SOLO SE CI SONO I CONTROLLI SI PUO' LIMITARE QUESTO ELENCO INFINITO DI MORTI!!!!
Non mi interessa sapere che ho ragione, vorrei fare qualcosa.
Dato che questa e' una grande comunita' e per di piu' gente che sa cos'e' il pericolo nelle strade, perche' non facciamo una richiesta firmata con la quale chiediamo che si facciano CONTROLLI MIRATI CON PATTUGLIE SULLE STRADE e magari a fare servizi meno importanti ci mandassero gli ausiliari ciosi' che il personale specializzato lo possono usare per questo scopo.

FORZA RAGAZZI METTIAMOCI IN MOTO E FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA OPINIONE A CHI DOVREBBE TUTELARE LA VITA DEI NOSTRI FIGLI !
Già i controlli e NON i velox imboscati....Il problema è che oltre alla mancanza di personale, la Polstrada ad esempio, in alcune zone della ns. Italietta, ha parecchi mezzi fermi in quanto mancano i fondi per le riparazioni e a volte mancano anche i soldi per la benza...Quindi...Traete voi le conclusioni!!!

gigiboxer
20-03-2007, 12:53
La maggiore presenza delle forze dell'ordine (coadiuvate dai servizi sociali e sanitari, per una maggiore educazione comune), sono la componente più importante che potrebbe in un futuro breve (...lo speriamo tutti!!!) portare alla seria riduzione di questi eventi, quasi sempre luttuosi.

Non dobbiamo vedere nelle istituzioni un ostacolo alle libertà che ci concediamo, quelle ce le prendiamo comunque, ma un perfetto ausilio, ed una opportunità in più per vivere una vita migliore e magari anche per continuare a divertirsi.

Benvengano sempre maggiori controlli sulle nostre strade, finalizzati alla sicurezza delle persone e non alla necessità di fare cassa, care "Istituzioni".....



gigiboxer

gpepe
20-03-2007, 13:26
....ne abbiamo dette di cotte e di crude.....quoto al 100% la volontà di fare qualcosa di efficace...e mi viene in mente cosa fanno i nostri cugini Francesi e sopratutto cosa fanno gli Inglesi, che hanno una marea di ubriaconi anche fra i giovanissimi....
Bene, all'uscita dai locali si piazzano con gli etilometri e acchiappano quanti più giovanotti possono...se sono positivi gli mettono le ganasce alla macchina e la liberano il mattino dopo alle otto....quindi niente repressione ma solo controllo ferrato e state certi che nei dintorni dei locali la mattina di macchine bloccate ce ne sono a decine....poi, se il giovenotto dice che non ha la macchina gli ritirano la patente per poi ridargliela a domicilio la mattina dopo....insomma almeno ci provano a fare qualcosa...noi facciamo solo chiacchiere e repressione, ma tanto sti pori cretini s'ammazzano lo stesso...:(

ITALO
20-03-2007, 13:53
Avete visto il servizio dalla riviera Romagnola ieri sere alle Iene?

p.s. Sirio mi fai l'oroscopo della settimana? :lol: :lol: :lol: :lol:

claudioilcaldo
20-03-2007, 13:56
Cari amici mi trovo daccordo con tutti voi, bisogna fare qualcosa di drastico
ma deve essere fatto da chi vive in mezzo alla strada e non da politici che spesso non sanno neanche accendere un'auto.
Quindi pattuglie in uniforme e in borghese con auto civetta .

io sono uno che frequenta locali da ballo e a pochi km da treviso ce n'è uno che lo chiamano la città del divertimento e ci sono quasi tutti i VEnerdì e i sabato e frequento la sala liscio quindi verso le 1.30- 2 di notte me ne ritorno a casa, non vi dico che file di gente trovo per strada che arrivano alla discoteca,
non bastasse arrivare dopo aver fatto una bella cena quindi già allegri,si portano da casa scatole di bottiglie di birra e che bevono prima di entrare, all'uscita nel raggio di 1km ci sono almeno 3 chioschi che fanno panini e vi assicuro che acqua ne vendono poca .
Bene Vi assicuro che negli ultimi 2 anni ho rischiato per 3 volte di essere coinvolto in incidenti causati da ragazzetti, tanto che per 2 volte ho preso il numero di targa e chiamato il 113 .
Allora come conosco io questa situazione la conoscono anche le forze dell'ordine i quali non possono far niente perchè manca il personale le macchine e la benzina .
faccio sempre la stessa strada tutti i ven e sab per 12 mesi l'anno e troverò 4 pattuglie forse 5 all'anno.
cosa volete che possano fare quando c è un incidente sparisce l'unica pattuglia che potrebbe fare i controlli .

Qualsiasi cosa proponiate io sono con voi

claudioilcaldo
20-03-2007, 14:03
Si ieri sera ho visto il servizio delle Jene
sono rimasto senza parole, sconvolgente la faccia tosta dei ragazzetti che rispondevano all'intervista ed erano fatti di tutto dall'alcol a droghe varie .
se avessi fatto una cosa simile ai miei tempi mio padre mi avrebbe cacciato di casa !!!!!!!!!!:mad:
A volte mi sembra di essere io quello sbagliato che in discoteca mi bevo la lemonsoda e simili :(

gpepe
20-03-2007, 14:05
...allora sotto...chi si propone per metter giù uno scritto da firmare ?...un avvocato, ci vorrebbe un avvocato....dai che ce ne sono più di uno....noi firmiamo tutti..:)

lucab
20-03-2007, 15:15
straquoto cidi

147db
20-03-2007, 23:03
Tricheco, insisto nel dire che dovresti cambiare il tuo avatar... http://www.badweatherbikers.com/buell/clipart/rolleyeser.gif

Small Stone
21-03-2007, 00:07
Non mi interessa sapere che ho ragione, vorrei fare qualcosa. Dato che questa e' una grande comunita' e per di piu' gente che sa cos'e' il pericolo nelle strade, perche' non facciamo una richiesta firmata con la quale chiediamo che si facciano CONTROLLI MIRATI CON PATTUGLIE SULLE STRADE e magari a fare servizi meno importanti ci mandassero gli ausiliari ciosi' che il personale specializzato lo possono usare per questo scopo.

FORZA RAGAZZI METTIAMOCI IN MOTO E FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA OPINIONE A CHI DOVREBBE TUTELARE LA VITA DEI NOSTRI FIGLI !

Alcune considerazioni:

- Tutto condivisibile, senz'altro, ma come già altri hanno sottolineato, la presenza dei genitori è, per i nostri figli, ESSENZIALE. Se avete figli in età scolare vi renderete conto che la scuola, così come ogni altra istituzione che si occupa di minori, può oggi poco o nulla senza la presenza costante dei genitori a condividere la responsabilità dell'educazione e, soprattutto, dell'inserimento sociale dei nostri figli. E' proprio qui che i genitori e la scuola devono calcare la mano: poco importa se gli obiettivi didattici non sono centrati ma devono soprattutto far capire ai propri figli e alunni che nella vita esistono REGOLE come in qualunque comunità associata e queste, col buon esempio nostro e degli insegnanti, VANNO RISPETTATE!!! Quindi: meno Polizia, meno ausiliari, più GENITORI!!! Forza papà e mamme, rimboccatevi le maniche!!!
- Mi sa che ci stiamo montando un po' la testa: per avere potere politico una comunità (la nostra) deve poter contare almeno su: 1) ben altri numeri 2) ben altro potere contrattuale.
Quale tipo di gruppo di pressione (politica, economica, sociale, religiosa, ecc.) rappresentiamo?

Niente firme, quindi.

Io invece proporrei una cosa: perchè non associare il marchio BMW/QDE all'ideale di guida sicura? Il contesto giusto sarebbe il mukken romagnolo, perchè sicuramente di grande visibilità. Ancora di più se la stampa locale viene sensibilizzata sull'iniziativa "guida sicura". Per esempio: magliette con logo dell'evento davanti e logo BMW QDE e altro logo inneggiante alla guida sicura dietro (pubblicitari, sfogatevi!). E' una campagna che associa un brand famoso (BMW) ad un'iniziativa meritevole (guida sicura)... Mi sa che ci scappa anche lo sponsor...

c.p.2
21-03-2007, 00:23
Un calcio in culo a mio figlio e niente auto x un anno se torna a casa ubriaco ed ha guidato, altroché! Questo è educare, punto.


un calcio nel culo non funziona neppure con un gatto figurati con un figlio, non illuderti non sei così potente

ilmaglio
21-03-2007, 00:44
Interrogazione a risposta scritta 4-02872 presentata da ERMETE REALACCI venerdì 9 marzo 2007 nella seduta n.123

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
...
i dati forniti dall'Asaps, Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, ci dicono che sulla rete stradale e autostradale italiana, divise in 4 turni, ci sono circa 350 pattuglie, per un totale di 1.400 pattuglie giornaliere su un totale di 35 milioni di veicoli sulle strade;

il numero delle pattuglie è leggermente inferiore di quello che c'era alla metà degli anni '60, quando si attestavano sulle 1.500 giornaliere, a fronte però di circa 6 milioni di veicoli circolanti;
.......

zergio
21-03-2007, 01:07
un calcio nel culo non funziona neppure con un gatto figurati con un figlio, non illuderti non sei così potente

probabilmente il mio carattere è più debole di quello di un gatto, allora!!!:-o:-o
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non m'hanno fatto mancare mai niente:
Affetto
regali
punizioni.

Tutto con una parsimonia e una proporsionalità che, ripensandoci, è quasi commovente!

zergio
21-03-2007, 01:13
il numero delle pattuglie è leggermente inferiore di quello che c'era alla metà degli anni '60, quando si attestavano sulle 1.500 giornaliere, a fronte però di circa 6 milioni di veicoli circolanti;
.......

e nel 1960 manco c'era il COCER e se un brigadiere quarantenne rispondeva male ad un maresciallo più giovane si prendeva i giorni di consegna.

CIOE' NON TORNAVA A CASA MA DORMIVA IN CASERMA!

Io non c'ero (e non posso dire che si stava meglio) ma adesso la situazione è quella descritta e quindi prossima al tracollo!

essemme
21-03-2007, 07:26
ti quoto in tutto zergio!

a proposito di condotta ma in servizio un ps/cc/vvuu può fumare?

no perchè ieri mattina sulla flaminia prima di spoleto c'era un incidente con tre mezzi coinvolti ad occupare più di una corsia, due pattuglie della ps ed un carro dei pompieri, a segnalare la cosa un poliziotto con mani in tasca, sigaretta in bocca e cappello di lana.
non c'era nessun segnale nemmeno un triangolo o un lampeggiante in funzione, solo i coinvolti indossavano il gilet fluoro.
o era il fumo della sigaretta?

Small Stone
21-03-2007, 09:08
bastone e carota... funziona sempre!

zergio
21-03-2007, 09:51
o era il fumo della sigaretta?

ti rispondo in mp altirmenti il tread va putt@ne!:lol::lol::lol:

ITALO
21-03-2007, 10:41
Tricheco, insisto nel dire che dovresti cambiare il tuo avatar...

Quoto!

Usa questo:

Andreino
23-03-2007, 11:25
Io invece proporrei una cosa: perchè non associare il marchio BMW/QDE all'ideale di guida sicura? Il contesto giusto sarebbe il mukken romagnolo, perchè sicuramente di grande visibilità. Ancora di più se la stampa locale viene sensibilizzata sull'iniziativa "guida sicura". Per esempio: magliette con logo dell'evento davanti e logo BMW QDE e altro logo inneggiante alla guida sicura dietro (pubblicitari, sfogatevi!). E' una campagna che associa un brand famoso (BMW) ad un'iniziativa meritevole (guida sicura)... Mi sa che ci scappa anche lo sponsor...

Con tutto il rispetto dovuto, ma credo che tu abbia detto una grossissima sciocchezza dovuta all'inesperienza!
Mi sembra di aver visto che sei iscritto da poco, quindi potrebbe essere che tu abbia girato pochissimo o non abbia mai girato con LA GENTE DI QDE.
Credo che nemmeno l'ObsoletenTreffen possa essere utilizzato per un contesto pubblicitario di "guida sicura".
Non ho esperienza di come si svolgono i giri organizzati di QDE in tutta Italia, ma per quelli a cui ho partecipato posso affermare che "non possiamo essere presi come esempio di guida sicura"!
Ovviamente io compreso, quasi tutti abbiamo un'andatura che puntualmente trasgredisce il tanto bistrattato (per comodità propria) CdS, quindi l'idea di avere anche la stampa che può raccogliere prove tangibili di quanto sbagliamo anche noi credo sia la classica "zappa sui piedi".

Il discorso "ci scappa lo sponsor" andrebbe letto al contrario: "lo sponsor ci scappa", in primis perchè in nessuna manifestazione può essere utilizzato il marchio BMW senza aver preventivamente chiesto l'autorizzazione (che ci sarebbe cmq negata :lol: ), in secondo luogo perchè l'iniziativa non è sviluppata al fine di promuovere la sicurezza sulle strade, ma, come sempre, per far si che un gran numero di rimbambiti si trovino tutti insieme per radere al suolo qualsiasi esercizio gastronomico presente sul tracciato designato per essere messo a ferro e fuoco da un orda di carotoni, qualche motocicletta elicata e la Cicciona :cool: ! ;)

Chi ci sponsorizzerebbe se non i sigg. Rovagnati/Rana/Amadori/Campari/Antinori? :-o

Gioxx
23-03-2007, 11:33
Non posso che quotare il piccolo Andreino.....hai giri a cui regolarmente partecipo con i ragazzi di Qde, piu' che guida sicura mi sembra di essere con il Joe Bar Team.....

Ermanno
23-03-2007, 12:03
Siamo tutti pronti a dare la colpa agli altri e non ci prendiamo le nostre responsabilità, le leggi ci sono e non deve essere la polizia che effettuando i controlli mi induce ad avere più rispetto.

Se noi stessi non rispettiamo le leggi quando ci fa comodo, non possiamo pretendere che nessuno lo faccia al posto nostro, secondo me andare a manifestare per chiedere allo stato più controlli è come dare la colpa a qualcuno dei nostri fallimenti.

Come già detto in altri 3d sono un vigile del fuoco e purtroppo vedo queste stragi troppe volte, ma quello che più mi fa rabbia è quando i genitori, gli amici, si prodigano per mettere i risalto che erano dei bravi ragazzi, che la curva era pericolosa e poco segnalata, che se la polizia avesse fatto il suo dovere non sarebbe successo, ma nessuno di loro parla del fatto che la curva è stata fatta ai 195 km/h, che il ragazzo alla guida era dalle sette del mattino precedente che era sveglio per lavoro e che dopo venti ore forse i suoi riflessi non erano così pronti, nessuno dice che forse il suo papà invece di regalare ad un ragazzo di diciotto anni un bolide da 170 cv, forse poteva andare con lui a comprare qualcosa di più adatto per un ragazzino.

Credetemi non c'è controllo che tenga, non c'è polizia che impaurisce, se non c'è da parte dei genitori e delle persone che sono vicine a questi ragazzi l'impegno per insegnarli che il rispetto della propria vita è il rispetto degli altri, e che nessuno deve mettergli paura, ma sono loro che devono imparare quando è ora di dire basta.

Proviamo a pensarci seriamente invece di pretendere dagli altri che facciano quello che dovremmo fare noi.

Cerea

Andreino
23-03-2007, 13:36
Uhhh...Ermanno, che discorso scomodo che hai fatto...adesso qualcuno ti farà toc toc sul culetto!

















il problema è: riuscirò stavolta ad esimermi dal mandare a fare in culo chi si nasconde dietro ad un dito e non è d'accordo con ciò che hai scritto? speriamo...

Ermanno
23-03-2007, 15:05
Uhhh...Ermanno, che discorso scomodo che hai fatto...adesso qualcuno ti farà toc toc sul culetto!


Purtroppo quasi giornalmente vivo questi drammi e purtroppo troppe volte vedo che si cercano delle scuse e non si vuole vedere la verità.

Ho vissuto un dramma simile di persona e ho potuto constatare che è più facile cercare la colpa negli altri, così il dolore così sembra meno forte, ma il cuore la verità la sa e il dolore non si attenua.

Affrontiamo queste verità e forse le stragi sel sabato sera e di tutti gli altri giorni diminuiranno.

Cerea

r11r
23-03-2007, 15:15
io penso che:

- troppi sono i giovani male educati e poco/niente seguiti dai genitori ed educatori;

- i media diffondono troppe "vaccate" dove è figo chi mena-beve-corre di più;

- le istituzioni lasciano troppo spazio ai gestori di discoteche e discopub (che si nascondono dietro alla forte richiesta del loro servizio): forse andrebbero ridimensionati l'orario ed il modo facile di far soldi di tali imprenditori;

- le leggi ci sono ma non vengono fatte osservare....paradossalmente si potrebbero anche ridurre le pene: un giovane di 16-25 anni capisce la gravità delle cose solo quando ci sbatte contro e/o si rende conto che tutto può capitare anche a lui;

- far scontare le pene di vari reati direttamente a chi li colpisce: nel caso dei giovani, spesso i genitori pagano anche se non riescono a dirigere i giochi, la compagnia è sempre più forte, la pena andrebbe pensata in modo che sia educativa per il giovane......lavori socialmente utili.

Small Stone
23-03-2007, 15:29
...allora sotto...chi si propone per metter giù uno scritto da firmare ?...un avvocato, ci vorrebbe un avvocato....dai che ce ne sono più di uno....noi firmiamo tutti..:)
Non servirà... (purtroppo!)

Small Stone
23-03-2007, 15:52
Bisogna Vietare la circolazione di tutti i veicoli a motore dalle ore 20.00 del sabato sera alle ore 08.00 della domenica mattina.

Stragi del sabato sera eliminate!

E' un provvedimento antidemocratico, proibizionista, e "sa" di coprifuoco. Inoltre è lesivo della libertà di migliaia di altre persone che invece escono e sono "sane". E' ovviamente impraticabile... le punizioni, come i premi, per servire a qualcosa, devono essere "ad personam": chi sbaglia DEVE pagare. Il problema vero è che chi sbaglia, in Italia, paga raramente e, quando e se paga, paga pochissimo! Vorrei vedere quanti rischierebbero di farsi beccare alla guida in stato confusionale per alcool o droga se la punizione fosse la revoca della patente per 5 o 10 anni! Allora questi "bravi ragazzi" sì che andrebbero in disco in bicicletta o a piedi!

Small Stone
23-03-2007, 16:08
E' chiaro che la mia era solo una provocazione, sono al 100% con quello che dici ma perche' queste tre pattuglie non le mettono?
Perchè il giorno dopo i genitori vanno dal magistrato a dire "poverini, non è colpa loro!!!" e, con l'aiuto di un buon avvocato, il giorno successivo non pagano sanzioni pecuniarie, non scontano pene amministrative, niente di niente. E polizia e carabinieri dovrebbero farsi un culo così (e rischiare la vita per due soldi) per vedere vanificare il proprio lavoro in 5 minuti? Chi glielo fa fare? Io sono con essemme: pene certe + giustizia certa = giusta democrazia!

Small Stone
23-03-2007, 16:20
Io organizzerei delle conferenze in ogni scuola superiore tra alunni maggiorenni e istituzioni di controllo. Proietterei immagini di soccorsi (ma non ricostruzioni) piuttosto crude e cercherei di fargli capire che ad ogni azione corrisponde una reazione.

Le campagne di sensibilizzazione ottengono sempre buoni risultati (perchè se no le aziende spenderebbero milioni di euro in pubblicità?), ma la proposta che fai è una goccia nel mare... la campagna dovrebbe essere costante, obbligatoria e a costo zero, su tutte le retitelevisive che si offrono sul territorio nazionale. Vuoi scommettere che oltre che i telefonini, le automobili e dentifrici "compriamo" anche un po' di prudenza per le strade?

torelik
23-03-2007, 23:48
Quoto e straquoto ! Ermanno.
Il problema a me non tocca... difficilmente girerò alle quattro o cinque del mattino. Mi spiace solamente per quei poveri individui coinvolti in questri gravi incidenti, che magari per motivi di lavoro erano sulla strada percorsa da questi imberbi strafatti... L'importante è che si schiantino per i fattacci loro. Il mio giudizio è: uno o più imbecilli in meno.
I giovani oggi hanno ottenuto tutto. Hanno ottenuto un benessere non meritato, la libertà di agire senza rispetto per ciò che li circonda. Posseggono auto, che seppure molto più sicure di quelle in uso 20 o 30 anni fa non hanno l'esperienza di dominare, concesse da famiglie accondiscendenti a tutto, capaci solo di ascrivere le responsabilità proprie alla società.
Ma, soprattutto, la libertà di crepare giovani... evviva!

RikyPS
24-03-2007, 06:30
...allora sotto...chi si propone per metter giù uno scritto da firmare ?...un avvocato, ci vorrebbe un avvocato....dai che ce ne sono più di uno....noi firmiamo tutti..:)

Caro Gennaro ero sicuro che da bravo genitore quale sei hai capito quello che voglio fare...cercare di fare qualcosa di concreto x limitare questa strage, adesso vediamo se ci riusciamo..

saurogs
24-03-2007, 08:09
l'unica prevenzione vera sono gli schiaffoni....inutile girarci attorno

Andreino
24-03-2007, 22:36
l'unica prevenzione vera sono gli schiaffoni....inutile girarci attorno

per i genitori che non se la sentono, AFFITTO manina...€ 5 al paio! :lol:

torelik
24-03-2007, 22:59
Vedete, oggi in un grande negozio di articoli tecnologici ho assistito alla discussione di un figlio (circa quindicenne) con il proprio padre.
Ebbene, quest'ultimo apparentemente buzzurro e tipico appartenente alla curva sud (o nord se preferite) acquistava, richiedendo un finanziamento, all'imbecille la Paly Station 3, malgrado - da quanto si percepiva dal vociare sguaiato - tale figlio non meritasse tale premio per scarsissime doti scolastiche.
Classico esempio di concessioni immeritate usuali ai giorni nostri...

Ci sono genitori consapevoli delle proprie responsabilità. A questi il mio plauso per quanto fanno e per quanto riusciranno a fare - con l'intelligenza ed il dialogo - per ridurre i rischi che corrono i propri figli.
Alla stragrande maggioranza degli altri, andrà il mio sostegno morale... durante i funerali che li vedranno eventualmente coinvolti.

storvandre
24-03-2007, 23:09
secondo me è parimenti sbagliato far percepire ad un figlio che quando riceve è una "concessione" meritata o immeritata.

ognuno ha un compito, un dovere, se lo fa mangia, se non lo fa digiuna. non è il genitore che decide, è la vita. prima lo impari, figlio mio, meglio è. non venire da me a piangere per avere la play, non sono io che elargisco o nego, anche se il mio Ego di genitore magari preferirebbe che fosse così.

Fai il tuo dovere, e prima ancora scegli con cura il tuo compito, e questo ti porterà parte di quello che vuoi, con un po' di fortuna e a dio piacendo.

per ora ci sono i genitori che ti attutiscono il colpo se cadi, ma presto, drammaticamente presto non sarà così. per tantissime cose, non lo è già. sei senza rete. non dimenticarlo.

essemme
25-03-2007, 11:42
scusate "pivelli" ma forse è il caso di tornare in tema ed abbandonare il caso genova.;)

Freebird
25-03-2007, 12:11
quoto uno dei primi post :
Sequestro del mezzo per 6 mesi e altrettanti di ritiro patente per chi viene colto alla guida in stato di ubriachezza o di assunzione di stupefacenti. Legge rigorosa, senza scusanti e senza appelli, procedimento immediato.

Però:
in questi 6 mesi vogliamo far fare qualcosa a queste persone??
Servizi socialmente utili ( li chiamano cosi)
li si manda in Croce rossa a vedere come si conciano i coetanei,
con i pompieri ad estrarre i corpi dalle auto,
con le forze dell'ordine a fare i controlli all'uscita dei locali, 2 poliziotti + 2 civili.
a fargli capire insomma che quando ti pianti contro un muro con la macchina di papà non esce la scritta Game Over e non puoi ricominciare a giocare alla vita con un click!.

storvandre
25-03-2007, 12:24
dubito che il senso di immortalità di un quasi ventenne possa essere scalfito da esempi di ogni tipo... una provocazione però:

fare dei controlli nei parcheggi per IMPEDIRE alle persone di mettersi alla guida in stato di ubriachezza? ah, no, dimenticavo, così non rende soldi e non puoi sbandierare i risultati... niente come non detto...

Mauro62
25-03-2007, 12:50
Però:
in questi 6 mesi vogliamo far fare qualcosa a queste persone??


si pulire i marciapiedi e raccogliere l'immondizia davanti:
alla scuola
alla facoltà
alla discoteca

in modo che agli occhi dei loro amici e coetanei non appaiano come "quelli fighi che trasgrediscono" ma come "quelli fessi che raccolgono la monnezza"

storvandre
25-03-2007, 13:05
in italia? la gente andrebbe a raccogliere immondizia abusivamente per far vedere di aver trasgredito.

sarebbero "quelli fighi che trasgrediscono a tal punto che lo stato cattivo li mette a raccogliere monezza"

Mauro62
25-03-2007, 13:25
almeno avremmo risolto il problema della pulizia delle strade, meglio di niente.

anche se non ce lo vedo un ragazzo di 20 anni andar fiero perchè per sei mesi sta senza patente e pulisce le strade di fronte ai suoi amici

storvandre
25-03-2007, 13:36
In questo contesto, a favore dei minori, si collocano precise responsabilità per le figure genitoriali obbligo scolastico, assistenza morale e materiale - talmente importanti da ricevere un’ovvia protezione penale. La proposta non consiste in una responsabilità penale dei genitori, ma in un invito a un corretto svolgimento delle loro funzioni educative e a verificare se da parte dei genitori in difficoltà non vi sia, all’origine di comportamenti illeciti del figlio, anche un uso non conforme all’interesse del minore degli aiuti materiali e dei sussidi economici ricevuti dagli enti pubblici.

Il passaggio verso una responsabilità penale dei genitori per l’irregolare comportamento del figlio è invece abbozzato nella misura prevista dal Crime and Disorder Bill. Anche in questo caso le preoccupazioni inglesi si fondano sul fatto che il 42% dei giovani che hanno avuto una scarsa o approssimativa sorveglianza da parte dei genitori è destinato a commettere reati (per contro commette reati solo il 20% di coloro che hanno avuto una buona presenza genitoriale).

Nel progetto di legge inglese viene disegnata una nuova misura penale - il parenting order - concepita per colpire i genitori dei minori carcerati o raggiunti da provvedimenti meno gravi, dei minori che si sono segnalati per una condotta irregolare e, in particolare, che evadono l’obbligo scolastico.

torelik
25-03-2007, 15:30
Caro storvandre, (ritornando sui binari su cui si basa questo thread... giustamente fattoci notare...) benchè alcuni concetti "filosofici comportamentali" ci vedano con opinioni diametralmente opposte, devo condividere che il disegno di legge inglese potrebbe essere un buon passo avanti se adottato anche qui in Italia.
Credo che colpire penalmente chi si trova in qualità di esercente la patria potestà responsabilizzerebbe una elevata percentuale di genitori, generalmente assenti, ad essere più attenti all'eventuale condotta incosciente dei propri figli.

Benvengano poi, anche per i maggiorenni regole più dure, ed approvo incondizionatamente la proposta di Mauro62 e di freebird: oltre alla sospensione della patente ed alla contravvenzione per condotta di guida sconsiderata, imporre servizi socialmente utili, far toccare con mano a questa generazione di "fighi" cosa significa trascorrere un sabato notte in un Pronto Soccorso, cosa significa passare un pomeriggio a ripulire muri imbrattati da coetanei scriteriati.
Concludo, sostenendo un concetto che è stato fatto mio fin da quando ero un ragazzo imberbe: La consapevolezza che le regole di civile convivenza vadano condivise e soprattutto seguite da tutti e, che la giusta e meritata punizione, sia un principio inalienabile alla quale la Società non può esimersi dal sottostare.

storvandre
25-03-2007, 15:36
condivido, però un principio che io ritengo fondamentale è che la "punizione" è sempre una dichiarazione di un fallimento educativo. infatti a quel punto il danno è già stato fatto. tra l'altro, per averci lavorato, ti dirò che i Pronto Soccorso di tutto hanno bisogno fuorché di fighetti in punizione scocciati che ciondolano da una parte all'altra...

Piermerlino
25-03-2007, 17:24
Io insisto sulla mia opinione: le stragi non sono quelle del sabato sera.
Esistono, anche quotidianamente, altro genere di stragi, solo che non sono abbastanza interessanti per riempire le pagine dei giornali o i minuti dei telegiornali o per giustificare l'impiego di mezzi restrittivi/punitivi che il più delle volte hanno unicamente il fine di creare ulteriori introiti per lo stato.
Esaminiamo un po' il nostro passato, ritorniamo adolescenti e cerchiamo di ricordare come la pensavamo a quel tempo. Quanti di noi possono dire di non aver ricevuto un certo tipo di educazione dai nostri genitori ? E quanti di noi possono dire di non aver mai fatto il contrario di quello che ci dicevano i nostri genitori ?

Bisogna impegnarsi al massimo per educare i figli e per dargli il migliore degli esempi. Poi il resto è fatalità.

Ma poi avete notato che si parla di stragi del sabato sera solo quando sono coinvolti dei ragazzi negli incidenti ?
Ma se è vero che sulla strada muoiono ogni anno 5000 persone, non dovrebbero darne annuncio almeno 10 volte al giorno per tutti i santi giorni ?


E' solo il mio pensiero, ma comunque c'è da riflettere.
Come ho detto in altro 3d, provate a cercare in rete altre statistiche sulle morti e le loro cause.

torelik
25-03-2007, 18:42
Giusto SirJo e mi scuso con tutti, mi sono lasciato un po' prendere la mano!

E' vero storvandre, la punizione è la conseguenza di un fatto illecito conseguente ad un fallimento educativo come giustamente dici. Però ci vuole, e deve essere scontata (non vado oltre perchè sarei nuovamente OT).
Credo comunque che l'assistere, non troppo tra i piedi..., da parte di "fighetti scocciati" ai soccorsi conseguenti agli incidenti stradali, all'arrivo in ospedale di coetanei ormai coperti dal telo, sarebbe un toccasana e certamente li farebbe riflettere di più che le solite raccomandazioni genitoriali o degli annunciatori dei media.

essemme
27-03-2007, 23:20
riporto dal CorSera del 26 marzo 2007


Inchiesta Prof in trincea.
I problemi della scuola visti dalla parte dei professori

«Volevo sospendere un mio studente La mamma mi ha detto: si vergogni»
Milano, Franco Camisasca: a volte mi sento ferito, ma vale la pena insegnare

«Mi ascolti bene: nel 1972 e dintorni, io facevo lezione che sembravo un robot. Ero costretto a guardare un punto fisso sulla parete in fondo all' aula. Non potevo voltarmi verso nessuno dei miei ragazzi, perché la classe era divisa tra rossi e neri, e nei banchi centrali, a fare da cuscinetto, c' era un drappello di Comunione e Liberazione. Se per sbaglio mi rivolgevo a un alunno qualunque, a seconda del mio torcicollo diventavo comunista o fascista, e per loro anche l' occhiata di un professore era un motivo per sprangarsi all' uscita da scuola, casomai ci fosse stato ulteriore bisogno di un pretesto per farlo».

Una vita in cattedra
Franco Camisasca è uno di quei professori che nessuno si ricorda quando sono arrivati. A forza di esserci, diventano una sorta di genius loci, piccole leggende scolastiche che si tramandano da maturando a «primino». Quando uno entra nell' atrio del Liceo scientifico Torricelli e lo vede sul primo gradino delle scale che portano alle aule, aria paciosa da buon cattolico, la grisaglia grigia, occhi limpidi, capelli bianchi, una mano appoggiata alla ringhiera, ha davvero la sensazione che ci sia sempre stato. Un monumento vivente a un' idea umanistica dell' insegnamento e alla scuola nella quale vive da 26 anni, dato gentilmente fornito da lui, essendo l' unico a poterlo sapere. «Mi chiede se ne è valsa la pena? L' altro giorno sono salito sul 15, il tram che mi porta al Torricelli, e ho incontrato un mio ex allievo. Mi ha raccontato del suo lavoro, della sua famiglia, abbiamo scherzato. Sembrava che fosse appena finito l' esame di maturità. E invece sono passati almeno tre lustri». A scuola ha trascorso anni felici, il professor Camisasca. Ha vissuto intensamente la sua esperienza, ha scritto opere di didattica, partecipato a seminari, presentato relazioni. Si è speso. Adesso che ha varcato la linea d' ombra del suo amato Conrad e l' età della pensione è a un passo, riflette sempre più spesso su quel che è stato e quel che dovrebbe essere. «Io non credo che i ragazzi e le famiglie di oggi siano le peggiori di sempre, come sostengono alcuni miei colleghi. Sono diverse da quelle che le hanno precedute, tutto qui. Non è che insegnare negli anni Settanta fosse una passeggiata».

La solitudine del prof
Quelli della sua generazione se ne stanno andando tutti in pensione. I dati del ministero della Pubblica istruzione registrano un' impennata di insegnanti che, potendo farlo, approfittando dello scalone, scelgono di dedicarsi ai nipoti piuttosto che agli allievi. È un fenomeno marginale, che riflette però il disamore che è ormai entrato sottopelle a molti docenti. Perché si tratta di una classe di professori che alla missione implicita del mestiere ci ha davvero creduto. Seduto alla sua cattedra alla fine di un sabato di lezioni, Camisasca annuisce mentre ascolta la storia di una collega come Carla Pratella, 58 anni, 34 dei quali passati nel casermone dell' Istituto tecnico Aldini, un' istituzione bolognese. Ha scelto di andarsene «per senso di solitudine e scoraggiamento nei confronti di una professione che non è più un punto di riferimento educativo». La scuola di oggi è vista dai professori «anziani» come un Eden perduto, nel rimpianto di un' epoca neppure troppo lontana, dove c' erano il 7 in condotta, si rimandava a settembre, e l' insegnante era l' unico dispensatore di sapere, con gli strumenti e l' autorità per indirizzare la vita di chi sedeva ai banchi. «Mi riconosco, in questa disillusione. Siamo stati costantemente depotenziati. Prenda ad esempio gli esami di riparazione: li hanno sostituiti con i "debiti", che si possono saldare con comodo ad aprile, quando è chiaro che nessuno boccerà più per i "peccati" commessi nell' anno precedente. Non funziona, ma è anche impossibile tornare indietro». Intorno ai suoi anni qui dentro è cambiato tutto, compreso il paesaggio. Quando ha cominciato, dall' ultimo piano del Torricelli si riuscivano ancora a vedere gli ultimi orti dei contadini e le marcite, e Gratosoglio era il nome del capolinea del 15 e di un quartiere che i milanesi del centro consideravano sinonimo di periferia ignota e pericolosa. Oggi da quella finestra si vede poco, i palazzi residenziali si sono moltiplicati, il Gratosoglio è dentro la città. Camisasca dice che anche la scuola è l' esatta fotografia dei mutamenti di quel che le sta intorno. «Sono reduce da un consiglio di classe nel quale alcuni docenti, me compreso, avevano proposto la sospensione di un alunno. Non dico cosa, ma l' aveva fatta veramente grossa. Parte il confronto, si sceglie una pena più mite, qualche pomeriggio di lavori socialmente utili, ovvero le pulizie nel cortile. Convochiamo i genitori, e la madre, in tono solenne, mi dice che devo vergognarmi, che "i nostri figli non si processano", manco fossero la Democrazia cristiana del povero Aldo Moro. E così sia».

Internet e l' Innominato
Ma il mestiere, quello rimane. Anche se è diventato più difficile, e meno gratificante. «Credo che il rimpicciolimento della nostra identità sia cominciato con il ' 68. Quel che era autorità andava buttato, anche in un mestiere che dell' autorità ha estremo bisogno. Poi, soffriamo da sempre di un centralismo e di uno statalismo spaventoso, che ci ha donato un' autonomia solo formale. E infine ci sono i sindacati, che per gestire dei cambiamenti che altrimenti non riuscirebbero a controllare, ci hanno fatto diventare dei burocrati». L' altro giorno un suo allievo gli ha chiesto se ha ancora senso studiare Manzoni nel 2007. A lui, che sull' Innominato ha scritto persino un saggio. Assolutamente sì, è stata la risposta. E il compagno di banco ci è andato ancora più pesante: con Internet, voi professori che ci state a fare? «Ma le domande erano entrambe buone. La nostra ragion d' essere è cambiata. Il sapere, la cultura, sono fuori, in rete, ovunque. Noi dobbiamo spiegare che cosa farne, fornire un criterio per l' uso di questa massa di informazioni che travolgono i ragazzi. E in questo, anche Manzoni può ancora essere utile». I ragazzi di oggi non saranno peggio di quelli che li hanno preceduti, ma sicuramente sono più inafferrabili, misteriosi, per chi non ha la loro età. Il professore confessa di emozionarsi ogni volta che uno dei suoi alunni spiega una poesia di Leopardi «e io capisco che tramite Silvia o il pastore errante dell' Asia mi sta in realtà raccontando se stesso». Ma ammette che il suo ricordo più amaro è molto recente. Uno studente che entra tardi in classe, «con uno sguardo che non sono mai riuscito a definire», e come giustificazione gli racconta che la sera prima gli è morto il padre. «Me lo ha detto in un modo inerte, senza emozioni, come se raccontasse un fatto da esorcizzare al più presto, allontanandolo da sé. Mi sento ferito quando non capisco un gesto, o una frase. E purtroppo capita sempre più spesso». Provarci, almeno. Cercare di comprendere il mondo nel quale è trascorsa la propria vita. Camisasca sta preparando uno studio sul disagio dei docenti, quando arriverà la pensione si dedicherà maggiormente alla didattica. «Però mi creda: ne è valsa davvero la pena. E mi mancherà. Certo, è frustrante accorgersi che certe volte non vieni capito. Ma ancora oggi torno a casa, mi siedo al tavolo del salotto, riguardo gli appunti della lezione "incompresa" e il giorno dopo cerco di ricominciare da capo. Perché a scuola, se non hai la speranza non sei niente».

Chi è
Franco Camisasca, milanese, 61 anni, figlio di un maestro elementare. Ha studiato al liceo classico Berchet e si è laureato in Cattolica. Insegna italiano allo scientifico Torricelli. Sposato, ha 3 figli. Oltre a diverse antologie per il triennio, ha curato edizioni scolastiche delle opere di Kipling, Tolkien e dei Promessi Sposi.

16 mila
Gli insegnanti delle scuole statali andati in pensione nell' anno scolastico 2004-05. Dieci anni prima, nel 1995, a lasciare la cattedra erano stati circa 11 mila

245 mila
Gli insegnanti che, secondo le previsioni, potrebbero lasciare la scuola entro i prossimi dieci anni. Di questi, il 32 per cento proviene dalla scuola superiore

35%
Gli insegnanti che andranno in pensione entro il 2014. Il rapporto varia nelle regioni: il più alto è in Sardegna (43%), il più basso in Lombardia (31%)

Imarisio Marco

essemme
27-03-2007, 23:40
per chi vuole:

http://archivio.corriere.it/archiveDocumentServlet.jsp?url=/documenti_globnet/corsera/2007/03/co_9_070320087.xml

http://archivio.corriere.it/archiveDocumentServlet.jsp?url=/documenti_globnet/corsera/2007/03/co_9_070323037.xml

soloboxer
28-03-2007, 12:44
http://lnx.altromolise.it/spaw/images/vignetta_15.jpg

RikyPS
28-03-2007, 13:24
...allora sotto...chi si propone per metter giù uno scritto da firmare ?...un avvocato, ci vorrebbe un avvocato....dai che ce ne sono più di uno....noi firmiamo tutti..:)

Genna' da padre responsabile quale sei hai riassunto in poche righe quello che vorrei fare !;)
Concordo con tutti coloro che dicono che la famiglia ha un ruolo fondamentale nel comportamente dei ragazzi anche alla guida delle auto. Ma non possiamo piu' aspettare e credere che in opoco tempo tutti i genitori riescano in questo. In questa zona dall'inizio dell'anno ad oggi son morti quasi 10 ragazzi durante il fine settimana...:rolleyes: :rolleyes: ...e' una guerra non c'e' un'altra parola x definire questa realta.L'unico rimedio x tentare di limitare questa strage infinita sono solo e unicamente controlli piu' assidui x fare rispettare il codice stradale e applicare sanzioni esemplari x i trasgressori ma, dato che questi controlli sono del tutto insufficenti ,con questa petizione vorrei fare in modo che chi di dovere non sia latitante come succede oggi!

soloboxer
28-03-2007, 16:42
credo che solo uno spiegamento dell'esercito potrebbe aver un effetto dissuasivo.
la normali forze dell'ordine sono ampiamente insufficienti al controllo "capillare" del territorio

RikyPS
28-03-2007, 21:50
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/pesaro/2007/03/28/2582-milan_marche_aderiscono.shtml

Questa iniziativa presa dal Resto del Carlino e' gia qualche cosa di utile...ma noi come QDE non riosciamo a fare niente ?:rolleyes:

Solo Gennaro- GPEPE- ha raccolto il messaggio che ho lanciato..dobbiamo aspettare che muoiano ancora un po' di giovani x fare qualche cosa di concreto?????????????????????????????????????????? ???''':(

Ermanno
29-03-2007, 10:26
Questa iniziativa presa dal Resto del Carlino e' gia qualche cosa di utile...ma noi come QDE non riosciamo a fare niente ?

Solo Gennaro- GPEPE- ha raccolto il messaggio che ho lanciato..dobbiamo aspettare che muoiano ancora un po' di giovani x fare qualche cosa di concreto?????????????????????????????????????????? ???'''

Ma scusa una cosa se posso permettermi !!!!!!!!

Cosa dovrei fare esattamente per aiutarti ??????

Vuoi che scenda in strada a manifestare perchè i ragazzi vanno troppo forte in macchina????

Vuoi che non usi più l'auto il sabato sera così aggiungo il blocco della domenica e l'auto o la moto, li uso solo per andare a lavorare?

Scusa ma non fai prima a "proibirgli" di uscire al sabato in macchina, guarda che se tutti i genitori, tolgono i "viveri" ai proprii figli, non vanno più da nessuna parte, restano a casa al sabato sera e chissà che quando io devo andare al lavoro alla domenica mattina, evito di vedermi schiantare addosso un ragazzino con il suo bolide al ritorno dalla disco.

Se vuoi fare qualcosa di utile prova ad insegnare il rispetto della vita e degli altri alle nuove generazioni, invece di chiedere aiuti a chi non può fare nulla contro queste stragi, visto che non dipendono da noi, ma dai ragazzi e dalle loro famiglie, senza offesa.

Cerea