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Visualizza la versione completa : Ho provato il Vectrix a propulsione elettrica


TANK
20-02-2007, 11:55
Ho provato il Vectrix a Roma, il primo sccoter a energia eletrica. Al di la' del fatto che odio gli scooter, lo sforzo fatto dalla ditta che li produce e' lodevole. Le prestazioni sono mozzafiato. La coppia e' favolosa.
La silenziosita' del mezzo incredibile. Certo, costa come una GS (13000 Euro!!), ma siamo agli inizi. Il prezzo scendera'. E ' pur vero che l'energia elettrica noi la produciamo bruciando petrolio e carbone (quindi per noi italiani l'inquinamento e' lo stesso), ma in un futuro con l'energia elettrica pulita (generata dal solare, dall'eolico etc.), potremo girare con la moto inquinando meno di zero, sfanculando i benzinai.
Secondo voi, una BMW a motore elettrico ci starebbe bene?
D'altra parte parliamo sempre della coppia elettrica dei nostri boxer....
E secondo me, dopo l'auto a idrogeno, la BMW pensera' pure alla moto elettrica.

Lamps!

barbasma
20-02-2007, 12:17
speriamo davvero che il tutto si evolva.

la tecnologia c'è... da decenni... la questione è espanderla per abbassare i costi.

pensare che in 100 anni... abbiamo fatto progressi enormi... in medicina... in tecnologia...

e giriamo ancora con i motori a combustione... ridicolo.

di certo le compagnie petrolifere pagano per tenere ferme le cose.;)

aspes
20-02-2007, 13:15
[QUOTE]Ho provato il Vectrix a Roma, il primo sccoter a energia eletrica. Al di la' del fatto che odio gli scooter, lo sforzo fatto dalla ditta che li produce e' lodevole. Le prestazioni sono mozzafiato. La coppia e' favolosa.

come detto in altro post, lavoro nell'industria dove progetto impianti elettrici industriali , uso normalmente motori elettrici che vanno da 0,1 a 20000 hp!nonostante io ami il motore a scoppio quello elettrico ha vantaggi tali da paragonare l'aereo dei fratelli wright con un F16, provo a riassumerne alcuni:
1)curva di coppia assoloutamente piatta se regolato elettronicamente, fin dai giri 0 fino ai massimi, per cui l'erogazione della potenza e' in progressione assolutamente lineare
2)assoluta mancanza di usure avendo come unici organi usurabili i cuscinetti, e' eterno!
3)assoluta mancanza di vibrazioni non avendo organi altro che rotanti
4)non necessita di lubrificazione (az parte i cuscinetti che possono essere normalissimi a sfere sigillati), quindi niente olio
5)volendo niente acqua ,a meno di voler fare dimensioni minime tutti sono raffreddati ad aria
6)non serve il cambio, non serve la frizione
7)quando e' fermo non gira in folle, e' proprio fermo, non consumando nulla
8)quando frena ricarica la batteria, e' come se una auto a benzina in discesa rimandasse benzina nel serbatoio....
9)nessun rumore
10)nessun odore ne emissioni di alcun tipo
11) possibilita' intrinseca di forti sovraccarichi, importantissima, un motore da 100 cv puo' benissimo erogarne per brevi periodi anche il doppio senza alcun problema, da sfruttare in accelerazione o sorpassi
12)con le regolazioni elettroniche attuali si puo' fare contrrolli di coppia e potenza millimetrici, nei processi industriali e' normale fare controlli di velocita' precisi al 0,1%, o regolazioni del tipo .." accelera da 0 fino a 4958 giri/min in 5,45 secondi"....e lui lo fa con precisione assoluta!
Quindi, risolti in futuro il problema focale, ovvero l'unico, cioe' peso, ingombro e costo delle batterie non c'e' dubbio che il preistorico motore a scoppio sparira', ma purtroppo la strada per le batterie e' ancora lunga, e non e' questione di "grandi vecchi" che ostacolano la ricerca, in ambito industriale impianti da milioni di cv vanno elettricamente ,ma prendono dalla rete, bisognera' mettere al vectrix una bella prolunga!!!:lol:

dataware
20-02-2007, 13:18
[...]
ma in un futuro con l'energia elettrica pulita (generata dal solare, dall'eolico etc.), potremo girare con la moto inquinando meno di zero, sfanculando i benzinai.


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: Vedo solo nucleare, e più lo vedo e più mi dispiace per noi italiani che, da pirla, ci siamo mangiati questa opportunità. Altro che "cuneo fiscale", "euro4" e pensioni ...

barbasma
20-02-2007, 13:19
ah beh logico.

l'energia elettrica comunque va prodotta... e se si produce col petrolio o altre fonti non rinnovabili... siamo al punto di partenza.

grazie delle info.:!:

barbasma
20-02-2007, 13:21
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: Vedo solo nucleare, e più lo vedo e più mi dispiace per noi italiani che, da pirla, ci siamo mangiati questa opportunità. Altro che "cuneo fiscale", "euro4" e pensioni ...

entro 10 anni dovremo riparlarne.... di sicuro...e già adesso se ne parla.

anche perchè comprare l'energia da francia e svizzera.... che sono dietro casa... fatta nelle centrali nucleari...

e non volere le centrali in italia... fa ridere.;)

nossa
20-02-2007, 13:36
Attenzione in città, siamo troppo abituati al rumore del motore a scoppio e circolando spesso in bici sai la gente che attraversa senza guardare?! Ci si dovrà abituare ai mezzi a motore silenziosi;)

dataware
20-02-2007, 13:36
Ciao Barba (è tanto che non scrivevo in un 3ad dove intervenivi :D ) ... ci sarebbe anche la fusione, il tokamak (http://it.wikipedia.org/wiki/Tokamak) ... ma sono ancora lontani. Certo, arrivasse un sistema meno pericoloso delle centrali nucleari a fissione sarebbe meglio ma l'energia di cui necessitiamo aumenta sempre e non possiamo far finta di nulla. Speriamo in 10 anni! :!:

barbasma
20-02-2007, 13:37
Attenzione in città, siamo troppo abituati al rumore del motore a scoppio e circolando spesso in bici sai la gente che attraversa senza guardare?! Ci si dovrà abituare ai mezzi a motore silenziosi;)

tanto girano tutti con l'IPOD nelle orecchie... non sentono comunque.;) :lol:

aspes
20-02-2007, 13:42
ah beh logico.

l'energia elettrica comunque va prodotta... e se si produce col petrolio o altre fonti non rinnovabili... siamo al punto di partenza.

grazie delle info.:!:

non del tutto, nell'ipotesi purtropo per ora remota di aver batterie "giuste", sarebbero pero' gia' pienamente fruibili tutti i vantaggi enormi dei propulsori che ho elencato.Se anche la fonte primaria e' una centrale, non dimentichiamo che concentriamo la fonte di inquinamento in poche sedi ultra controllate e una centrale viaggia con rendimenti del 45% contro il 30 o meno di un motore a scoppio. Vorrebbe dire abbattere comunque in maniera enorme il consumo di petrolio solo epr il fattore rendimento, e avere emissioni zero da veicoli nelle citta'

dataware
20-02-2007, 13:46
Aspes ma sei sicuro che il rendimento dalla produzione alla fruizione dell'energia sia più vantaggioso con l'elettrico? C'è una batteria in mezzo ... hanno rendimento prossimo al 100%?

aspes
20-02-2007, 13:56
[QUOTE]11) possibilita' intrinseca di forti sovraccarichi, importantissima, un motore da 100 cv puo' benissimo erogarne per brevi periodi anche il doppio senza alcun problema, da sfruttare in accelerazione o sorpassi


vorrei tornare un attimino su questa caratteristica che ho elencato, perche' tra le tante e' fantastica per l'utilizzo su auto/moto.
Se hai un motore molto potente e grosso e' ben noto che consuma parecchio, in proporzione, anche quando va piano.Ovvio che non consuma come a manetta, ma un cayenne al inimo in citta' e col piede di velluto fara' comunque i 5 km/litro, come in autostrada a 160 km/h.
Dato che nel 99% delle situazioni si va a gas parzializzato, e in citta' per moltissimo tempo magari a meno del 10-20% della potenza disponibnile, ecco che avere un motore elettrico magari da appunto 100 hp nominali, che pero' per brevi periodi puo' darne 250-300 soddisfa in pratica anche l'utenza piu' assatanata, quella da cayenne, e un motore da 50 hp che ne puo' erogare occasionalmente 150 basterebbe per le moto piu' feroci o auto piu' che dignitose. E se si vuole impostare un limite di corrente puo' benissimo funzionare in regime di "energy saver", limitando le prestazioni.
La possibilita' di sovraccarico e' utilizzatissima in ambito industriale.Immaginate una pressa, che cominci a schiacciare un materiale che progressivamente oppone maggiore resistenza, per i pochi secondi finali della "schiacciata" si sfrutta il sovraccarico, altrimenti per soli pochi secondi di carico massimo bisognerebbe dimensionare tutto al massimo. Bene, i motori a scoppio non hanno sovraccarico possibile, per cui nel 99,9% del tempo sono piu' dimensionati di quanto serve e tutto cio' e' spreco.
ps:nello stabilimento ILVA di taranto una volta ho visto una pressa da...........
80.000 tonnellate! ma era idraulica..piegava a freddo lamiere da 50 mm di spessore per farne tubi...mostruosa, era lunga come un capannone e con pistoni idraulici larghi un metro l'uno....

aspes
20-02-2007, 13:59
Aspes ma sei sicuro che il rendimento dalla produzione alla fruizione dell'energia sia più vantaggioso con l'elettrico? C'è una batteria in mezzo ... hanno rendimento prossimo al 100%?


certo che no, ma dalla produzione in centrale alla distribuzione il rendimento e' elevatissimo, i trasformatori sono al 99% per es. quindi per strada non perdi quasi nulla. Poi l'ho detto, l'anello debole della catena e' la batteria, tutto il resto e' gia' ultra performante, anche la credenza popolare che le prestazioni siano limitate e' ridicola, puoi fare un'auto elettrica che svernicia una lambirghini, peccato che la carica ti durerebbe 5-10 km...ecco perche' limitano le prestazioni, per dare una "decente " autonomia,anche il vectrix ha dispositivi di limitazione per questo

Wotan
20-02-2007, 15:25
[...] nonostante io ami il motore a scoppio quello elettrico ha vantaggi tali da paragonare l'aereo dei fratelli wright con un F16, provo a riassumerne alcuni [...]
Grazie delle informazioni, molto interessante.

TANK
20-02-2007, 15:46
Son contento di aver sollevato tanto interesse.
Al di la' delle disquisizioni tecniche, dovreste provarlo questo Vectrix per capire cosa significa avere un motore elettrico.
Ho anche provato una Lexus RX 400 tempo fa. E' bellissimo viaggiare nel silenzio piu' assoluto.
Il problema del Vectirx e'che le batterie costano tantissimo. La meta' dello scooter (che costa 13000 euro). Dopo 10 anni le butti (se percorri una media di 8000 km anno). L'autonomia e' ancora scarsina: 110 km fatti a 45 all'ora.
Io che faccio 40+40 = 80 km al giorno a 90 di media gia' sarei fuori. A meno di ricaricarlo a meta' strada (potrei vedere qui in ufficio se mi fanno ricaricare....immagino gia' la faccia del capo dell'amministrazione....).
Quindi credo che per ora sia adatto a pochi utenti.
Pero', fra 10 anni, forse l'autonomia non sara' piu' un problema. Un po' come e' successo coi cellulari, che oggi hanno durata tripla e ingombri pari alla meta'.
In ogni caso, anche 20 anni fa ci fu una Panda elettrica, ma non ne vendettero nessuna. I petrolieri controlano tutto e tutti.....

barbasma
20-02-2007, 15:49
in azienda abbiamo veicoli elettrici per il trasporto rifiuti nel centro storico.

la faccenda è che i primi avevano una affidabilità TREMENDA.:mad:

TANK
20-02-2007, 15:50
Per saperne di piu':
http://www.vectrix.it/default.aspx?portal=2&page=1
E per sapere dove fare rifornimento gratis a Roma:
http://www.vectrix.it/default.aspx?portal=2&page=57

paolo b
20-02-2007, 16:01
certo che no, ma dalla produzione in centrale alla distribuzione il rendimento e' elevatissimo (..)

Ricordo di aver letto cifre diverse, in pratica considerando il rendimento della centrale, TUTTE le perdite di carico per arrivare al caricabatteria a 220 volt che attacchi nel garage di casa, l'efficienza di quest'ultimo, quella delle batterie attualmente disponibili e quella (molto alta) del motore elettrico, non si arrivava a rendimenti diversi da quelli di un moderno turbodiesel di piccola cilindrata.. forse addirittura inferiori...

Nel "rendimento delle batterie" mi pare si considerasse il fatto che un motore endotermico "dura" 200.000 km, per arrivare allo stesso chilometraggio devi cambiare almeno 4/5 pacchi di batterie, che vanno prodotte e smaltite, ecc.

In pratica: se brucio un litro di gasolio in una Smart con una "vita utile" di 200.000 km, faccio 25 km con un litro, se lo stesso litro lo brucio nella centrale, alla fine della catena con que litro ci faccio 25 km con un mezzo elettrico di prestazioni paragonabili a quelle della Smart?
Tu che sei del ramo, che cifre hai?

fermo restando che sul fatto che il motore elettrico sia "superiore" a quello endotermico, non ci piove..

dgardel
20-02-2007, 16:06
................quindi per noi italiani l'inquinamento e' lo stesso.................


NO!!! MAGGIORE!!!

La catena
carbone/gas -> energia elettrica -> immagazzinamento (batterie) -> motore elettrico (conversione in energia meccanica) ovvero dell'ordine del 26 - 28% per colpa delle batterie

ha un rendimento moooolto minore di quella
combustibile -> energia meccanica.......... un buon diesel arriva al 47%


Non abbiamo voluto il nucleare????.................



............ora peniamo!!!!

TANK
20-02-2007, 16:07
Per le prestazioni e altro consultate il sito.
Leggerete fra lk'altro che e'in preparazione il modello con fuel cell!
250 km di autonomia:
http://www.vectrix.it/default.aspx?portal=2&page=74

dgardel
20-02-2007, 16:13
.......contro il 30 o meno di un motore a scoppio................


il multijet della fiat (1300cc) arriva al 44%, il 2000 cc BMW arriva al 47% per toccare rendimenti maggiori del 50% sui motori navali con iniezione mista gasolio/aria

paolo b
20-02-2007, 16:13
(..) 26 - 28% per colpa delle batterie (..) un buon diesel arriva al 47% (..)

Allora ricordavo bene? Messo così è un divario notevole.. però dubito che il parco veicoli endotermici abbia un rendimento medio così elevato.. c'è gente che gira con moto che fanno i 10/12 con un litro.. :lol:


Insomma, probabilmente allo stato attuale il veicolo più "ecologico" sarebbe una vetturetta in plastica di poca massa, con un piccolo diesel da una ventina di kW, da 30/35 con un litro, alimentato a olio di colza...

aspes
20-02-2007, 17:16
[QUOTE]Ricordo di aver letto cifre diverse, in pratica considerando il rendimento della centrale, TUTTE le perdite di carico per arrivare al caricabatteria a 220 volt che attacchi nel garage di casa, l'efficienza di quest'ultimo, quella delle batterie attualmente disponibili e quella (molto alta) del motore elettrico, non si arrivava a rendimenti diversi da quelli di un moderno turbodiesel di piccola cilindrata.. forse addirittura inferiori...

non ti do' affatto torto, nella "catena" ci sono dei poderosi colli di bottiglia, molto ben localizzati,e invece anelli a rendimento molto elevato. la centrale rende il 45 circa dovuto al ciclo termico,, ma dal momento che disponi di energia elettrica, a valle dell'alternatore, questo ha rendimento elevatissimo, come il trasformatore, e cosi' le linee ad altissima tensione, poi devi ridurre la tesnione a 220V e finora le cose vanno abbastanza bene. poi il caricabatterie ha anch0'esso rendimento elevato, le batterie purtroppo no. Poi c'e' il regolatore del motore elettrico (inverter o chopper) che nuovamente ha rendimento elevatrissimo cosiccome il motore. Hai anche poche perdite in attriti perche' non c'e' il cambio e non hai organi altro che rotanti. Insomma, la catena e' lunga con un paio di strozzature purtroppo evidenti, di cui le batterie (e siamo daccapo) sono la piu' consistente, e purtroppo come sai i rendimenti si moltiplicano tra loro, e gia' 0,9 x 0,9 fa 0,81 se poi ne moltipplicihi altri 3-4 scendi rapidamente

aspes
20-02-2007, 17:22
Allora ricordavo bene? Messo così è un divario notevole.. però dubito che il parco veicoli endotermici abbia un rendimento medio così elevato.. c'è gente che gira con moto che fanno i 10/12 con un litro.. :lol:


Insomma, probabilmente allo stato attuale il veicolo più "ecologico" sarebbe una vetturetta in plastica di poca massa, con un piccolo diesel da una ventina di kW, da 30/35 con un litro, alimentato a olio di colza...


quanto dice Dgardel sul rendimento di un buon diesel puo' essere vero da nuovo e perfettamente a punto, ma dopo un po' le cose cambiano con le usure e via discorrendo, inoltre e' un rendimento al regime ottimale, che appena ne esci scade (in un benzina drammaticamente dato che la presenza della farfalla a regime parzializzato fa avere rapporti di compressione ridicoli rispetto a quelo dichiarato) . Il diesel non avendo farfalla ha un buon rendimento volumetrico anche in parzializzato, ecco perche' consuma molto meno sopratutto in citta', ma anche per un diesel quando esci dalla zona di maggior riempimento penso ben difficile garantire certi rendimenti . Perlomeno con la propulsione elettrica il rendimento e' pressoche' indipendente dal carico, o dalle usure o comunque varia molto poco.

nossa
20-02-2007, 18:17
...Insomma, probabilmente allo stato attuale il veicolo più "ecologico" sarebbe una vetturetta in plastica di poca massa, con un piccolo diesel da una ventina di kW, da 30/35 con un litro, alimentato a olio di colza...

Flop assicurato, non la prenderebbe nessuno, vedo sempre più SUV esageratamente grandi da passare con difficoltà per strade normali;)

PS togliere qualche decina di migliaia di scarichi in città sarebbe già un grosso risultato;)

nossa
20-02-2007, 18:21
Carbone in Italia? E quando mai! In Cina usano perlopiù il carbone:mad:

Secondo le statistiche di Terna, società che dal 2005 gestisce la rete di trasmissione nazionale, la maggior parte delle centrali termoelettriche italiane sono alimentate a gas naturale (59,2% del totale termoelettrico nel 2005), carbone (17,3%) e derivati petroliferi (14,2%). Percentuali minori (circa il 2,3%) fanno riferimento a gas derivati (gas di acciaieria, di altoforno, di cokeria, di raffineria) e a un generico paniere di "altri combustibili" (circa il 7%) in cui sono comprese diverse fonti combustibili "minori", sia fossili che rinnovabili (biomassa, rifiuti, coke di petrolio, Orimulsion, bitume e altri).

http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia

abii.ne.viderem
20-02-2007, 18:22
Candido ufficialmente Aspes come prossimo ministro (scelga lui il dicastero che preferisce: attività produttive, ambiente, trasporti) :D

paolo b
20-02-2007, 18:24
Ovvio che parlavo a livello teorico, adesso come adesso sembra che la tendenza sia di muovere 2 tonnellate di ferro con 200cv per andare a fare la spesa...
Il discorso di "togliere gli scarichi in città" è giusto (ma il trasporto merci leggero con l'elettrico attuale mica lo fai), ma puoi pensare a farlo se il bilancio energetico complessivo non è negativo, altrimenti...

paolo b
20-02-2007, 18:25
(..) la maggior parte delle centrali termoelettriche italiane sono alimentate a gas naturale (..)

Infatti pagheremo un botto le aumentate emissioni di Co2... altro che la riduzione dell'8% sottoscritta a Kioto...

TANK
20-02-2007, 18:29
vota Aspes..vota Aspes....

TANK
21-02-2007, 10:21
Comunque,
per un vero cambio, la benza dovrebbe arrivare a 5 Euro al litro. Allora si che ci sarebbe un proliferare di idee e di alternative....
Il fatto e' che ( e ora vi incazz...) la benzina costa troppo poco per compensare tutto cio' che cé' dietro (inquinamento, guerre etc.).

P.S. lo disse Grilla gia' 15 anni fa mi pare

aspes
21-02-2007, 10:24
[QUOTE]Ovvio che parlavo a livello teorico, adesso come adesso sembra che la tendenza sia di muovere 2 tonnellate di ferro con 200cv per andare a fare la spesa...

e' proprio questo il punto nodale del discorso! anzi, due cose:
1) supponiamo che si trovi la batteria ideale, che si possa caricare da colonnine per la strada, insomma, tutti i problemi tecnici risolti, gia' sarebbe fantascienza ma.....che gran vantaggio c'e' a stare in coda seppur su una auto elettrica?
2) anni 50-60-70 , l'auto da famiglia era prima la 600, poi il 1100, poi il 128 (che era sempre un 1100 cc),era considerata una media cilindrata una 1300, e decisamente una grossa un 2000! la bmw 2000 di mio padre nel 70 , roba da sciuri, pesava 1050 kg, come una panda di oggi. Una 128, che era l'auto di famiglia media considerata piu' che adatta a 4 persone aveva l'abitacolo grande come una panda o poco piu'. E non c'era una auto ogni 1,5 persone come oggi, ma una ogni 4-5 persone, insomma una per famiglia era gia' segno di grande benessere. Cosa serve un bestione ipertecnologico, con potenze assurde per stare sempre piu' fermo e sempre piu' in coda? tra parentesi, se ricordate tra fine anni 70 e anni 80 c'era molta attenzione ai consumi, poi tutti gli aumenti di peso e dimensioni hanno vanificato ogni miglioramento tecnico. Io credo che una fiat uno fire primo tipo, da 750 kg, vada piu' forte e consumi meno di una punto 1200 ultimo tipo.Io non dovrei parlare perche' ho una volvo v40 da 200 cv, ma tranquilli che la prossima (appena mio figlio arriva in odore di patente) sara' con potenza molto meno della meta', dato che la usa quasi solo mia moglie in citta'...

aspes
21-02-2007, 10:30
Comunque,
per un vero cambio, la benza dovrebbe arrivare a 5 Euro al litro. Allora si che ci sarebbe un proliferare di idee e di alternative....
Il fatto e' che ( e ora vi incazz...) la benzina costa troppo poco per compensare tutto cio' che cé' dietro (inquinamento, guerre etc.).

P.S. lo disse Grilla gia' 15 anni fa mi pare

prima di scivolare in politica ti diro', FILOSOFICAMENTE, io sono assolutamente liberista e ho sempre detestato il concetto economico tipico della sinistra, ma nello stesso tempo sono anch'io fortemente critico col consumismo indiscriminato e con lo spreco.Ecco perche' dico proprio "filosoficamente" che il sistema consumistico porta un benessere solo artificioso, facendo perdere di vista le cose davvero importanti, anche della vita ,insomma, lo considero anche altamente diseducativo.Ma ormai siamo fuori tema e non vado oltree

aspes
21-02-2007, 10:32
Candido ufficialmente Aspes come prossimo ministro (scelga lui il dicastero che preferisce: attività produttive, ambiente, trasporti) :D

per carita'!, con i veti incrociati odierni ci vuol tutta se in 5 anni di mandato riesco a far costruire un muretto di 5 metri che poi verrebbe abbattuto perche' rovina il panorama...

TANK
21-02-2007, 10:49
E ci casco pure io col consumismo.
A che serve una GS 1200 ADV? Mi ricordo che mi divertivo molto di piu' con la Tenere' 600... e la tenere' era il massimo per quei tempi.
E ho pure un auto da 231 CV. E' purtroppo nell'animo umano perseguire il massimo.
Senno' saremmo nelle caverne.... Pero', credo che sara' l'uiltima cazzata che faccio. Come dici tu, quando i figli saranno sui 18 comprero' una smart diesel... o elettrica se i sara'...

albart
21-02-2007, 10:51
Ovvio che parlavo a livello teorico, adesso come adesso sembra che la tendenza sia di muovere 2 tonnellate di ferro con 200cv per andare a fare la spesa...
Il discorso di "togliere gli scarichi in città" è giusto (ma il trasporto merci leggero con l'elettrico attuale mica lo fai), ma puoi pensare a farlo se il bilancio energetico complessivo non è negativo, altrimenti...

Mi attacco qui perche sono particolarmente lagato ai bilanci energetici e/o LCA.

L'utilizzo dei veicoli elettrici in città ha l'unico vantaggio di levare l'inquinamento dai centri urbani per spostarlo dove l'energia viene prodotta.
Considerando le perdite di carico di cui avete già parlato è ovvio che un sistema di generazione distribuita è più efficiente, è ovvio anche che la rete elettrica italiana, tra le migliori al mondo, è stata costruita da un monopolista che sperava di rimanere tale e di conseguenza è costruita per la cosidetta generazione centralizzata. Grandi centrali e lunghe reti sul territorio.
Una soluzione alla batteria, che ad oggi si scontrano con limiti tecnici, potrebbe essere l'idrogeno. che come vettore potenzialmente rappresenta un serbatoio di energia.
Io mi occupo di rinnovabili e cerco sempre di essere realista. Il mio sogno è produzione di idrogeno da elettrolisi fotovoltaica e/o reforming di biomassa...
a è importante capire che quando si parla di bilancio energetico bisogna sempre metterlo in relazione con qualcosa. Il bilancio energetico della produzione di energia elettrica da fotovoltaico così com'e' non è molto significativa.Nessuno si preoccupa del bilancio energetico della produzione di energia da petrolio...i costi di estrazione di trasporto ecc ecc...
ciao

TANK
21-02-2007, 11:02
Non mi convince la scelta fatta sul Vectrix, di usare batterie Nichel Idruri Metallici (NiMH). Non era meglio prendere quelle al litio? E poi dubito che sia possibile ricaricarle 1700 volte , come affermato sul loro sito.
E poi mi chiedo. E' possibile che la sola batteria costi la meta' dello scooter? Cioe' 6000 euro? E dopo 1700 cicli (teorici) le butti? E dove le butti? C'e' ancora molto da fare....

flavioff
21-02-2007, 11:08
Comunque,
per un vero cambio, la benza dovrebbe arrivare a 5 Euro al litro. Allora si che ci sarebbe un proliferare di idee e di alternative....
Il fatto e' che ( e ora vi incazz...) la benzina costa troppo poco per compensare tutto cio' che cé' dietro (inquinamento, guerre etc.).

P.S. lo disse Grilla gia' 15 anni fa mi pare

La benzina dovrebbe costare 10.000 lire al litro e tu avere una macchina che con 2 litri fa 100 km.Il costo del tuo spostamento non cambia è giusto?Se tu hai una macchina da 2 litri per 100 km e la benzina costa 5 volte,tu consumi 5 volte meno,chi se ne frega?Però con quei soldi copri i costi del petrolio e tu ti inquini 5 volte di meno. Beppe Grillo. 2 dicembre 1993.:eek: :eek: :eek:

aspes
21-02-2007, 11:17
[QUOTE]E ci casco pure io col consumismo.
A che serve una GS 1200 ADV? Mi ricordo che mi divertivo molto di piu' con la Tenere' 600... e la tenere' era il massimo per quei tempi.
E ho pure un auto da 231 CV. E' purtroppo nell'animo umano perseguire il massimo.

se io penso oltre 20 anni fa col gilera 200rx facevo le vacanze in due, e magari il sabato dopo a sfrizionare su mulattiere dietro ai ktm etc., per me era la moto universale, facevo strada, fuoristrada pesante , tutto quel che volevo.E col tenere si poteva fare ben meglio considerata la cilindrata.Eravamo anche piu' giovani. E se pensi anche allo spirito motociclistico della nostra gioventu', non ci spaventava smontare mezza moto per strada, non avevamo telefonini o navigatori, eppure si faceva tutto e di piu' lo stesso, i vespisti andavano chissa dove con 2 portapacchi pieni,e senza manopole riscaldate...sono tutti falsi bisogni creati ad arte. Per le moto poi bisogna anche aver coscienza della eta' che avanza e relative limitazioni fisiche,secondo me a un certo punto certe moto diventano troppo impegnative per un fisico e riflessi non piu' fulminei, e bisogna capire di cominciare a poco a poco a fare marcia indietro su pesi e cilindrate, sembrera' una rinuncia invece scommetto che ne guadagna alla grande il divertimento,non e' escluso che quando tra 4 anni mio figlio avra' il primo 125 mi compro un bel suzukino dr400 o un beta alp per scorrazzare sui monti con lui

TANK
21-02-2007, 11:48
[QUOTE=TANK;1805270]

tra 4 anni mio figlio avra' il primo 125 mi compro un bel suzukino dr400 o un beta alp per scorrazzare sui monti con lui

...e qui arriviamo ad un altro punto dolente. A roma vedo tutti i giorni 14enni che sfrecciano e a volte si sfracellano con le moto. Avrei voglia di buttare la moto per toglierla alla vista dei miei due marmocchi.
Ma so che sarebbe inutile. La voglia di moto e' dirompente. Nulla puo' arginarla. E quindi spero di fargloi venire la passione per il fuoristrada , ed allora buttero' forse anch'io l'adv e mi comprero' un'enduro leggerina.
E il cerchio si chiudera'.

cidi
21-02-2007, 12:10
Il mio sogno è produzione di idrogeno da elettrolisi fotovoltaica e/o reforming di biomassa...
hai notizie specifiche, in merito? mi interesserebbe informarmi meglio senza infangarmi in articoli troppo specialistici.

ricerche sulla produzione di idrogeno per fotolisi (altra cosa da cio' che citi tu) si facevano piu' di 20 anni fa, ma alla fine non hanno portato a nulla di sostanzialmente utile, se non a delle belle esperienze di chimica delle radiazioni (a chi piace, a me no anche se "devo"...)

adesso lo spunto piu' fascinoso e' lo studio di macromolecole per riprodurre in maniera efficiente il processo della fotosintesi della clorofilla, che altro non e' che una forma di trasformazione ed immagazzinamento della energia solare...
a malapena si e' capito come funziona, ce ne vuole ancora prima di riprodurlo...
certo che sarebbe la vera chiave di volta, altro che idrogeno o fusione fredda o immaginifiche centrali rubbiane (raffreddate col piombo fuso...)
bha, staremo a vedere.

frenco
21-02-2007, 12:28
Attenzione perché l'apparente economicità dei mezzi elettrici è furbescamente basata sul prezzo minimo uso residenziale del KWh, mentre è noto che quasi tutte le famiglie esauriscono la tariffa minima in fretta, passano alla seconda fascia e poi alla terza, per cui è assolutamente realistico considerare che lo scooter elettrico graverebbe sulla terza fascia, cioè il KWh lo pagheresti attorno ai 25 eurocent, non 7 come ti fanno credere.

EnzoF
07-05-2007, 19:56
Arrivo con molto ritardo, chissà se qualcuno guarda ancora questa discussione.

Io ritengo che il Vectrix sia una sciocchezza e vorrei spiegare perché.

Già è stato ampiamente discusso nel forum il fatto che il rendimento globale del Vectrix è simile a quello di un motore a benzina (forse peggiore), e quindi dal punto di vista del pianeta Terra non si risparmia carburante; a questo aggiungiamo che per costruire un oggetto così complesso si è consumata certamente molta più energia e altre risorse (rame, ferro...) che per un oggetto più piccolo e leggero con le stesse prestazioni. Quindi, prima di tutto, non vedo dove sia la tutela dell'ecologia. Il concetto sembra il seguente: io vivo in città e qui non inquino, quel che succede altrove non mi interessa. Una buona applicazione del cosiddetto atteggiamento NIMBY (Not In My Back-Yard, non dietro casa mia).

Un'altra constatazione è che questo oggetto è immaginabile solo per i fortunati che possiedono un box o possono permettersi un garage: tutti gli altri non saprebbero dove ricaricarlo di notte. Questo taglia fuori, immagino, il 90% della popolazione. Di giorno al lavoro, o hai un garage (l'1% della popolazione, immagino) o non puoi ricaricarlo (portare un cavo elettrico sul marciapiede è un po' proibito).

Ma, se parliamo di motociclette oltreché di termodinamica, vogliamo considerare che motocicletta è questa e che uso se ne può fare?

Prima di tutto teniamo presente che, se in moto io rimango senza benzina, dovrò raggiungere il benzinaio più vicino e tornare con la fiaschetta. Con il Vectrix, se trovo traffico, o una deviazione, e mi si scarica la batteria, ci vuole il carro attrezzi. Quindi tutti i calcoli che farò adesso non possono essere liquidati con un'alzata di spalle.

Lo danno per 100-110 km di autonomia; ma a 40 km/h costanti, il che è una "mission impossible"; in città non sono costanti, e fuori città non sono 40. Una nota rivista motociclistica (temo sia indispensabile citare: "In Sella", gennaio 2007) dà, ad un'andatura realistica, una autonomia di 60 km. Che diventano 50 se non voglio rischiare il carro attrezzi. Che diventano 40 (l'80%) se l'ho ricaricato per sole due ore. Ma vi pare? E se mi viene voglia di andare in gita fuori Roma? Mi serve un'altra motocicletta (una motocicletta "vera")?

Ma poi, come si fa a fare 50 km? Se lavoro a 5 km da casa, vabbè; ma se lavoro a 5 km da casa mi compro questo bestione? Se invece lavoro a 15 km da casa, ogni notte lo dovrò ricaricare (sperando che sia vero che non ha effetto memoria; le batterie NiMH, stando alla letteratura, un po' di effetto memoria ce l'hanno). Se lavoro a 25 km da casa (che non è niente di speciale) non se ne parla più.

Tutti questi conticini, per chi va a benzina, sono demenziali: quando sono in riserva faccio benzina, e basta. Ma con un'autonomia così ridotta, e con un tempo di ricarica di due ore (ammesso di trovare una presa elettrica), sono tragicamente necessari. I conticini vi danno fastidio? E vabbè, c'è sempre il carro attrezzi.

Per inciso, sapete oggi a Roma (Roma) quante stazioni pubbliche di ricarica ci sono? Quattro (quattro), con un totale di sette (sette) prese.

Parliamo di costi. Io preferisco fare i conti così. Questo affare è più o meno uno scooterone normale (6.000 €) più una batteria che costa altri 6.000 €. La batteria dura 1.700 ricariche, poi la devi ricomprare (diamo per buono il dato di targa, e diamo per buono che a metà della vita non cominci a ridursi l'autonomia). In altri termini, ogni ricarica "consuma" 3,50 € di batteria. Poi ci mettiamo un altro euro di corrente; insomma, per 40-50 km spendo 4.50 €. Uno scooterone normale, con 15 €, fa 200-250 km. Mi dite dov'è l'economia?

Parliamo di manutenzione? O vi aspettate che questa sia la prima moto nella storia che non si rompe mai? Quanti punti di assistenza ci sono in Italia? E, per inciso, se il punto di assistenza è a più di 50 km da casa mia, come diavolo faccio ad arrivarci?

Insomma, tutto ciò è uno scherzo. Internet è piena di gente che esulta e celebra il funerale del motore endotermico: chi si contenta gode, ma mi sa che aspetteranno parecchio. Naturalmente, dando la colpa alle lobby petrolifere.

storvandre
07-05-2007, 20:02
ma in un futuro con l'energia elettrica pulita (generata dal solare, dall'eolico etc.), potremo girare con la moto inquinando meno di zero, sfanculando i benzinai.

seeeeee come no, sai quanti pannelli ci voglio per accumulare l'energia per far funzionare uno scooter per 1 ora?? agli ing. l'ardua sentenza... cmq per un parco nazionale di ... boh... 500.000 scooter per una media di 3 ore al giorno di utilizzo fai prima a prendere il sole e trainarlo in brianza...

makx75
07-05-2007, 20:41
Ma non si può tornare a produrre energia elettrica con le centrali atomiche i francesi lo hanno capito sopratutto il loro novo presidente e non venitemi a raccontare della pericolosità poche balle ho si torna all'eta della pietra o vedrete che sarà questa l'unica strada


Secondo pensiero meno serio, i vicoli elettrici non potremmo farli funzionare come gli autoscontri?
Una bella rete di ferro elettrificata sopra tutte le strade e via

Enzofi
07-05-2007, 21:31
per EnzoF:

condivido in pieno la tua analisi. queste sono le ragioni per le quali i veicoli elettrici, attualmente, sono pura utopia.

modifica il tuo soprannome, é pericolosamente troppo simile al mio.

aspes
08-05-2007, 09:33
tutte le considerazioni di EnzoF sono (purtroppo) giustissime.
E' peraltro vero che se si risolvesse ALMENO il problema nodale, ovvero avere batterie, piccole, leggere, con alta capacita', una buona parte dei problemi verrebbe superata. Ora, io credo nel progresso tecnologico e confido che prima o poi batterie del genere si faranno, peraltro se fino a oggi non si sono realizzate penso che sia per vera difficolta' tecnologica, e non certo per colpa di grandi vecchi e petrolieri

Panda
08-05-2007, 10:21
io credo che una buona partenza sia il motore che montano le lexus.......metà benza e metà elettrica........i pregi di questo propulsione li sappiamo tutti: silenziosità e ottime prestazioni...................ripeto CREDO CHE POSSA ESSERE LA CHIAVE DI SVOLTA PER UN MONDO PIU PULITO..............o almeno iniziamo a far qualcosa ;)

TANK
08-05-2007, 13:55
Il Vectrix e' solo il primo coraggioso passo, vediamolo cosi'.
Ci sara' sicuramente qualcuno che potra' usarlo, pur con i vincoli che comporta. IO che per andare al lavoro faccio 37 km ad andare e 37 a tornare son fuori. Ma anche il primo telefonino pesava svariati kg e occupava una valigia....

KappaElleTi
08-05-2007, 14:18
ma l'energia da centrale nucleare siete sicuri che costi meno?

Dogwalker
08-05-2007, 14:23
Non hai visto quanti privati chiedono di poter aprire nuove centrali nucleari? E' perchè l'energia nucleare non costa una cippa e ci si guadagna moltissimo. :lol:

DogW

ARANCIA67
08-05-2007, 15:25
Io ho provato il Quantya elettrico (cross), qui ne ho parlato:
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=110530&highlight=elettriche

Ne sono rimasto positivamente colpito :D

Viggen
08-05-2007, 15:37
W il nucleare!!!:!:
Abbasso i nostri politici della minkia...

gancio
08-05-2007, 16:55
Ma torniamo all'applicazione del motore elettrico alle moto (questo forum è qui per questo):
non avendo il cambio, capisco che in accellerazione non c'è problema per via della curva di coppia piatta, ma in decelerazione la frenata è affidata esclusivamente al freno meccanico? Non esiste un freno motore?

Viggen
08-05-2007, 16:57
Sul Vectrix ruotando indietro la manopola del gas, il motore frena e ricarica un pò le batterie...

aspes
08-05-2007, 17:08
infatti, il motore elettrico e' reversibile e in frenata puo' agire come una dinamo,regolando opportunamente l'elettronica si potrebbe anche regolare la potenza della frenata entro certi limiti, e l'energia invece che in calore nei dischi finisce dentro la batteria

gancio
08-05-2007, 18:25
Mica male.... è molto interessante questo propulsore elettrico.