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R72
31-01-2007, 16:17
Le ultime parole famose: dopo la fatica fatta nel 2006 ho deciso che all'Elefantentreffen, essendo stato il mio decimo ed essendo stata la ricorrenza del cinquantenario del raduno, basta, non ci vado più…
25 gennaio 2007: ore 7.15 all'ADS Secchia Est c'è già Carlo di Modena su BMW R80GS che Gianni del Winterbikers ha conosciuto per la strada un anno fa. Intanto che aspettiamo il resto della truppa facciamo benzina, prendiamo il caffè, ci stanno mettendo troppo e, non appena decidiamo di partire alle 8.00, eccoli arrivare: Gianni (il capo) su Honda Pan European 1300, Giorgio su BMW R1100GS, Sergio su BMW R850R 6 marce, Claudio su BMW K100RS 16v, Dimitri su Honda Varadero, Tromba su Suzuki Bandit 1200 e PL su Honda PC800; hanno ritardato a causa di un personaggio che pensava che il raduno degli elefanti ci fosse il week end dopo… Alle 8.00 ingraniamo la prima, meteo nessuna nota particolare ma dopo Verona si vedono nuvole e penso "che tempo bianco", temo che nevichi invece niente, solo un pò di pioggia. Prima sosta a Trento, incontriamo i primi motociclisti che vanno dove andiamo noi tra cui un K100LT con bottiglie di plastica vuote legate attorno alla moto come protezione per carena e borse. Al Brennero c'è un gran bel sole, paglia veloce e si riparte per la sosta bollino in Austria, ne approfittiamo anche per fare benza, qui costa meno, parliamo con altri motociclisti tra cui spicca uno con una toppa sul giubbotto "no evo", grande! Il sole ci accompagna anche sul ponte Europa, poi pranzo più benza a Rosenheim; quel benzinaio non ha mai venduto tanti panini tutti in una volta sola! Alle 16.10 siamo già a 50 km da Passau, città in cui ci fermeremo questa notte, un viaggio che è stato una fucilata. E pensare che temevo neve, tutte le previsioni mettevano fiocchi bianchi da Bolzano a Solla, città intermedie comprese. A Passau tutti gli hotel sono a nostra disposizione ma Gianni va a colpo sicuro verso un hotel in centro di fronte al sexy shop! Sono spappolata, prima di andare a cena ho la bell'idea di riposare un pò, ne avrò bisogno; sono in camera col capo e Tromba, qualcosa mi dice che farò fatica a dormire. Per andare a cena indosso i vestiti del Tromba, non ho portato niente di civile, ho solo gore-tex e grossi stivali di gomma nera. Superate le difficoltà della combriccola a tradurre il menù, ci ritroviamo in men che non si dica nel loro solito pub con un bicchiere di Jaegermeister in mano, il gestore si unisce al nostro brindisi mostrando come va tenuto il bicchierino in modo che sembri un minuscolo boccale, lo imito subito ed essendo entrata nel personaggio, io astemia, mi faccio quattro giri di Jaeger come tutti gli altri; come se non bastasse la musica contribuisce a traviarmi, io e Gianni cantiamo in coro gli AC/DC. Non contenti i più arditi vogliono andare alla discoteca Camera, io passerei ma mi costringono…, infatti, mi addormento prima sul video poker poi su uno sgabello appoggiata ad un bancone. Passa un'ora e mezza che vengono a svegliarmi, ma come? Stavo tanto bene lì… Va bè, è ora di andare in camera ma non è detto che ciò voglia dire che è ora di dormire…, infatti, mentre il capo se la dorme della grossa, io e il Tromba chiacchieriamo con la promessa da parte sua di non dirmi l'orario, è molto più che tardi, è mattina presto!
Dopo solo tre ore suona la sveglia, colazione e ci avviamo subito verso Solla, non senza aver prima cazziato Carlo che tenta di accendere il GS senza tirare la frizione. Passiamo da Thurmansbang facendo quelle simpatiche curve a gomito in pendenza che in inverno portano tanta fortuna. Appoggiamo le moto davanti all'entrata giusto per scaricarle, poi portiamo giù la roba, il Lupo ci ha tenuto due posti tenda. Che bello rivedere gli amici, quest'anno Valentino ha superato sé stesso: il solito gilet di pelliccia abbinato ad occhiali da nuoto rosa, cappello da cowboy e una spettacolare barba tricolore, anche se a dire il vero quest'ultima non è riuscita da dio, il verde è diventato giallo ma è notevole ugualmente. Il ragazzo si distingue anche per i suoi fragorosi bramiti e le colorite bestemmie: merlo, ombrellaio, ecc ecc. Quest'ultima parola scatena l'arrotino che c'è in noi. Finiti i convenevoli prima di rilassarci si provvede a parcheggiare le moto sotto un palo di divieto di sosta-fermata, comprare la paglia e fare la spianata per dormire, sarò ospite del Tromba nella sua minuscola tendina cucchiaio, meglio, l'effetto stalla sarà maggiore. Intanto il fuoco acceso dà i suoi frutti, carne, pasta al ragù e l'indimenticabile vin brulé di Grillo, ma chi sta meglio di noi? C'è anche il sole per confermarlo. Subito vado in buca da sola, voglio proprio vedere se ciò che nel 2006 mi sono conquistata con tanta fatica quest'anno riesco a portamelo a casa, un anno fa avevano finito i berretti e le toppe, governo ladro! Tombola, evvai, ma c'è anche uno che osa brontolarmi perché sto comprando gli anni precedenti, lo guardo malissimo e la smette: io c'ero, il Lupo mi è testimone. Torno all'accampamento e intanto penso anche ai miei amici di Bologna, che sono in viaggio, in tarda mattinata dicevano che nevicava ed erano ancora in Italia. E Andrea di Pisa che è partito giovedì dopo cena? Praticamente un folle. Torno al bivacco giusto in tempo per incrociare Sten che sta portando la legna all’accampamento del gruppo brum-brum, che col Lupo ci avviamo in giro per cercare amici da salutare, con la mia fortuna i miei hanno lasciato i bivacchi e sono in giro, ma va bene così, tanto girare per l'Elefantentreffen con il Lupo è come girare in città con una celebrità, ti fermano tutti. Incontro anche Renatino di Cuneo, quest'anno non è in tenda, dopo 14 edizioni a tal guisa è più che comprensibile. Questo giro agli elefanti si è visto anche un asinello, non sa quanto ha rischiato la vita in questo girone, con tutte le graticole pronte che c'erano. Da un bivacco all'altro c'è anche qualcosa d'ancora non visto prima, per esempio cosa ci fa un CBR 900 in mezzo ad un bosco innevato? La cosa più buffa è che ero in giro col Lupo, ovvero padrone, pilota ed unico ideatore della Lupomobile, e lui, LUI, trovava strane altre motorette, certamente insolite ma non più insolite della sua. Che belle cose. Intanto al bivacco è venuto pronto il maialino, Valentino sfoggia una classe non da tutti tagliandolo con l'accetta per poi distribuirlo agli astanti. Dopo ci sta anche un caffè, sì ma l'acqua dove la prendiamo? Neve nella moka, purché non sia neve gialla. Ragazzi, un bivacco così fornito non l'ha mai avuto nessuno. Dopo cena si va al mattatoio, oh, finalmente scopro dov'è, e scopro che lo chiamano così perché esci solo quando sei più di là che di qua. Stanotte non ho dormito in tappo, Morfeo mi chiama a gran voce, poi ad un bel momento io e il mio compagno di tenda ci troviamo d'accordo nel ritirarci nei nostri appartamenti. Tornando in giù non posso fare a meno di notare, sopra di un sidecar su base Supertenerè rosso, un bandierone con un simbolo a me noto: il Fort MC di San Pietroburgo. È sicuramente Olegs, sono felice che ci sia anche quest'anno, spero proprio di incontrarlo così gli chiedo di salutarmi Sasha, il mio benefattore di Pskov (RUS). Arriviamo al bivacco che c'è il fuoco bello vivo, chissà come ha fatto a mantenersi così; tre tedeschi si avvicinano e si riscaldano, gli offriamo il vin brulé ma declinano dicendo che si sono già serviti da soli mentre ravvivavano la fiamma! Praticamente dei cuculi, però simpatici, ci mettiamo a chiacchierare con loro di viaggi scoprendo che la buca del raduno in realtà è una pista di stock car, che al Salzburgring hanno saltato un'edizione per via di una rissa col morto e che HP2 in tedesco si dice ha-pe-zwei. Io ricambio informandoli che esiste l'alteselefantentreffen e gli fornisco l'indirizzo web. Alle nostre chiacchiere si aggiungono dapprima due spagnoli, poi alcuni dei nostri casinari toscani. Morale della favola, dalle 22:00 che dovevamo andare a dormire ci siamo andati all'una.
Rifacendoci poi di mattina uscendo dalla tenda solo alle 11:00 passate, come si stava bene al calduccio nella tenda. Mangio pane-burro-marmellata accanto al fuoco e vado in buca con Andrea di Pisa, che finalmente è arrivato, e davanti ad un tè caldo mi racconta che s'è fatto tutta la strada da solo, dormendo in autogrill in modo poco ortodosso per poi riposarsi venerdì sera in una Gasthaus a 4 km dal raduno, con lo spirito che ha è un peccato che non sia in tenda. In buca incontro anche il gruppo di Como conosciuto in precedenti elefanti, dai vestiti noto che sono quasi tutti in macchina, paiono il gruppo-vacanze-Piemonte ma mi fa piacere rivederli. Intanto ho notizia che i bolognesi mi aspettano vicino alla Lupomobile, quindi mi appropinquo e li rivedo volentieri, il pazzoide che l'anno passato era col Ducati 999s quest'anno è venuto su con un K75. Li accompagno fuori dal raduno, vado a controllare Priscilla e la moto del Tromba, nevica e si vede, sopra la mia motoretta ci sono 20 cm di neve con su scritto il mio nome, chissà chi è stato. Saluto i bolognesi e mentre torno a vedere se si inizia a smontare il campo, incontro proprio Olegs. Sono proprio felice di vederlo finalmente dal vero, nelle foto dei suoi viaggi che ho visto sul sito del Fort MC sembrava piccolo e mingherlino ma no, proprio no. Scambiamo un pò di chiacchiere in inglese e bottiglie d’alcoolici, lui mi dà una bottiglia di vodka e io il mio cicchetto di crema di whisky. Poi lo presento al resto dei personaggi che sono con me, che belli questi gemellaggi. Lui da San Pietroburgo ci ha messo 5 giorni, trovando 20 cm di neve da casa al confine ceco-tedesco, infatti ha messo un carrozzino Ural di fianco al Supertenerè, abbandonando gli sci che aveva l’anno scorso, ha detto che ha viaggiato meglio, e ci credo. Salutato Olegs al bivacco pare che fretta di smontare non ce ne sia, tanto dormiamo alla casina a 200 metri dalla sbarra, però vengono giù dei fazzoletti di neve mica da ridere. Mentre io intrattenevo PR internazionali, il Lupo è andato dal meccanico a risolvere i problemi esistenziali della Lupomobile, dati i 238mila chilometri una bobina e 4 candele nuove se li merita. Quando vado su con gli altri a caricare Priscilla, questa è di nuovo coperta da 5 cm di neve, cavoli, lo spazzaneve passa più volte ma non conta, io ho una fifa blu di spostarla, non so mica perché, anche se vado in terra ci sono decine di persone che possono darmi una mano a rialzarla o a non cadere addirittura mentre vado in su ma mi prende proprio male guidare su quella spacerla. Così gli altri si avviano su, chi con le catene (Tromba), chi con corde a mò di catene (Carlo), chi senza niente ma lui può (Gianni), chi con catene e sci filava che era una meraviglia a guardarsi (Lupo), chi dà una mano dopo aver portato su la propria moto (di nuovo Carlo con il CB del Nobilsignore) e io? Attendo fiduciosa il mio turno, però sta calando il crepuscolo e mi sto congelando così chiedo a tre tedeschi di darmi una mano. Non potevo scegliere meglio, sono in due su due sidecar R100GS PD e un passeggero, quest'ultimo porta Priscilla alla sbarra senza danni e IO SALGO SU UN BELLISSIMO CARROZZINO URAL attaccato al GS, fantastico, non poteva andarmi meglio. Mentre vado su però vedo Gianni e il Lupo che scendono per aiutarmi, gli faccio un verso poi li raggiungo, chissà se hanno capito che non devono andare fin giù. Non li vedo, la neve scende copiosa all’imbrunire creando un'atmosfera surreale, le persone paiono sagome indefinite che si avvicinano poi spariscono, se non conoscessi bene questo luogo sarei spaventata a morte. Continuo ad andare giù, ormai sono certa che Gianni e il Lupo mi stiano ancora cercando, per fortuna che esistono gli sms, li avviso e dopo un pò passa in su un sidecar stracarico, sento chiamare il mio nome, sopra ci sono loro due che hanno trovato uno strappo dai triestini 3ruote. Davanti alla casina tutte le moto sono a posto e noi siamo coperti di neve, così, scopa di saggina alla mano, tolgo la neve dalla pelliccia del Lupo e lui la toglie dal mio goretex. Quattro di noi sono già sulla via del ritorno ma quando un'amica che è partita venerdì sera per venire al raduno mi scrive che è bloccata prima di Monaco per neve, mi vien da pensare che chi è partito oggi verso casa non si sia semplificato la vita. In compenso il nostro gruppo ha guadagnato nientepopodimenoche il Lupo e il Nobilsignore, più altri 3 che non sapevano dove dormire. Finalmente una doccia, riprendo sembianze umano-femminili, nel frattempo Gianni e Tromba che hanno cucinato per tutti tutto quello che non è stato spazzolato al bivacco. Questo dà un'idea sia dell'organizzazione, sia di quanta roba è stata portata, di certo non si patisce la fame, ma neanche per scherzo. A cena sono di fianco a due scooteristi fiorentini, mi astengo da commenti sul mezzo, tanto poi si commenterà da solo. La passeggera mi chiede se per caso sono quella che ha scritto il racconto su motocicliste.net: affermativo. Che bello essere riconosciute per gli scritti, ha detto che se l'è stampato e riletto, ho fatto la ruota come un pavone. Dopo cena vado in camera a riposare, sento motori avviarsi e tentare di avviarsi, cos'è questo disastro? Lo scooterone non parte, non dico marca e modello tanto per me tutto fa tazza. Dovevamo andare al mattatoio dopo cena, e ci andiamo però alle 23.30 dopo aver alzato bandiera bianca, la panne dello scooter ha avuto la meglio sulla volontà umana. Sono a pezzi, se andassi a letto farei una bella cosa ma non posso. Tempo mezz'ora che son seduta e mi sdraio sulla panchina col gilet del Lupo come cuscino, ogni tanto apro gli occhi e chiedo al Tromba se si va e lui "si, stiamo andando", così per almeno 3 volte, pazienza. Se fossi andata a dormire mi sarei persa la performance di un tedesco e il suo profilattico: si tappa una narice e inspira infilandosi il preservativo nella narice libera per poi farlo uscire dalla bocca!!! Non contento allarga l'attrezzo fino a poterselo infilare in testa (astenersi da facili commenti) all'altezza tra naso e bocca, per poter inspirare con la bocca ed espirare dal naso, ottenendo di gonfiarlo a dismisura (ma può contenere quello di un elefante?) fino a che non scoppia. Dopo lo spettacolino entrano altri avventori, sono Pecora e i suoi amici triestini che si siedono al nostro tavolo ad aumentare la baracca. Coltellaccio e salame alla mano adesso posso dire di aver mangiato il salame di Pecora! Dopo questa possiamo andare a letto che la sveglia è alle 7.
Chiedo a Carlo, addetto alla sveglia, di essere clemente e di arrivare un pochetto più tardi in camera mia ma alle 7.00 spietato arriva e accende la luce; chiedo al Tromba, che ha il letto proprio accanto all'interruttore di spegnere ma gli ci sarebbe voluta una ferrata per arrampicarsi fin lassù (questa è di Carlo), così metto la testa sotto al piumone fino a che non decido di rassegnarmi. Mentre faccio colazione sento sempre il rumore dei tentativi, vani, di rianimare lo scooterone, non ne vuole sapere proprio di lavorare quello scansafatiche. Nevica, mentre io sono impegnata a fare l'interprete nelle varie conversazioni, i ragazzi spostano le moto sulla strada per Innernzell, mi rincuora fare una strada che conosco bene. Chissà se passando davanti alla Gasthaus Schiller troverò ancora le moto dei miei amici, anche se con questo tempo non potrò certo fermarmi: sì, ci sono, saluto Sten e seguo il mio gruppo. Viene giù nevischio, la strada è sporca, il motoclub visconteo intralcia il traffico, non potrei mai e poi mai viaggiare come e con loro, neanche in estate. Arrivati all’imbocco dell’autostrada ci fermiamo ad attendere una parte di noi perché PL ha baciato l’asfalto, niente di che, si è solo dovuto mettere una freccia nel bauletto. E il sole da qui ci prende per mano per non lasciarci più. All’una siamo fermi a Monaco per benza e pranzo, mi arriva un sms dai miei amici di BO che sono già in Italia, così presto? Noi siamo rallentati un pò dal freddo che impedisce la sensibilità al Nobilsignore ma soprattutto dall’affiatamento che si è creato in questo gruppo. Il primo problema si concretizza al Ponte Europa quando vedo il Nobilsignore per l’appunto che schiva Gianni per in pelo. Durante la sosta in Austria vediamo come fare per alleviare il freddo al nobile ma è più una scusa per prolungare la sosta in ADS. Quivi mi merito i complimenti del lupo, che mi dice che sono una “bestia”. Dopo “crosta”, “pazza scatenata” e “bruta” questa mi mancava all’appello, soprattutto della da lui. Poi rientro in Italia, scontro con la massa di turisti in fase di ritorno dalla settimana bianca, cavoli che traffico caotico, non c’eravamo più abituati. A Trento penultima sosta, con annesso aiuto ad un Tenerè 660 in panne, queste Yamaha non sono proprio moto invernali. PL e il Nobilsignore ripartono prima di noi data la lenta andatura, noi intanto ci mangiamo i 15 neuri che il Lupo ha trovato per caso. All’ADS Secchia però purtroppo arriva il momento dei saluti, effettivamente è tardi, sono le 21:00, c’è chi è già arrivato ma anche chi deve ancora fare 150 km. È stato un giro bellissimo, come non me lo sarei potuta immaginare, pare che nessuno di noi abbia voglia di tornare a casa nonostante la stanchezza e la necessità di una doccia.
Che dire? Sono stata benissimo, grazie a tutti ragazzi.

Bierhoff
31-01-2007, 16:24
tra cui un K100LT con bottiglie di plastica vuote legate attorno alla moto come protezione per carena e borse.

no ti prego ... questo lo voglio vedere ... foto foto foto :lol:

guglemonster
31-01-2007, 16:32
hai calamitato la mia attenzione, sei fantastica ;)

Lilith
31-01-2007, 16:34
ho letto tutto molto volentieri;
dirti fantastica è poco....

mattia
31-01-2007, 16:36
Eh sì Silvia è una grande ! :!:

Complimentissimi! :D :D :D

Cinsietta
31-01-2007, 16:44
Bene, non avevo dubbi che col motoclub faenza ti saresti trovata bene :D

come ti ho già detto, bellissimo racconto :D



"si, stiamo andando", così per almeno 3 volte

mi immagino la scena :lol:
sai quante volte abbiamo fatto mattina al suono di "stiamo andando" ?!?! :lol: :lol: :lol:

marsa
31-01-2007, 16:53
Bellissimo racconto!! Complimenti e non solo per il racconto!! :D ;)

Degus
31-01-2007, 17:08
acci Silvia.....bel report.... sei una degna randagia dell'alpiraid:D :blob: :D :blob: :D :blob:

spalla
31-01-2007, 17:08
...scusa ma....perche' Tromba ?

:lol: :lol: :lol: :rolleyes: :rolleyes:

R72
31-01-2007, 17:19
meglio non scendere in particolari, si sa che nelle varie compagnie uno ha un soprannome, questo è il suo

Cinsietta
31-01-2007, 17:26
...scusa ma....perche' Tromba ?

io lo so ma non ve lo dico :lol:
glielo abbiamo affibbiato nel 99 e non glielo abbiamo ancora tolto :lol: , l'abbiamo solo abbreviato :lol:

bi-power
31-01-2007, 17:33
fantastico !

fabsalem
31-01-2007, 17:57
:!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!:
Saluti e buona strada!!

Biff
31-01-2007, 19:58
Complimenti Silvia ;)

ilmaglio
31-01-2007, 20:28
:d :d :d :d :d

ennebigi
31-01-2007, 20:55
Ma ho capito male o sei andata con Priscilla ????????????

R72
01-02-2007, 00:21
hai capito bene, e' lei la prescelta, perche' ha le gomme strette, perche' e' vecchia, perche' ha la ruggine, perche' cosi' va a trovare le sue sorelle 2v

per il K100LT con le bottiglie vedere qui
http://img147.imageshack.us/img147/1028/p1160002ry0.th.jpg (http://img147.imageshack.us/my.php?image=p1160002ry0.jpg)

per Degus: puoi dirlo forte

R72
01-02-2007, 00:22
Complimenti Silvia ;)
grazie a tutti, sono veramente contenta che vi sia piaciuto

ankorags
01-02-2007, 00:46
:cool: Bel racconto, brava ;)

sheva
01-02-2007, 14:22
molto bello e per colpa tua l'anno prossimo..................................

tomb
01-02-2007, 18:44
bel racconto silvia,rendi l'idea a coloro che non ci sono mai andati,ma spero che dopo averti letto ci vadano almeno una volta e' bellissimo

Sirjohn
01-02-2007, 21:32
bel racconto r72. preciso e puntuale.
per quanto mi riguarda io sono uno dei 4 che sabato mattina è dovuto partire sotto la neve.
col senno di poi (ha nevicato più o meno tutta la giornata a solla) ho fatto bene.
peccato per le 5 volte che ho messo giù il culo per terra:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
grazie agli altri ho rialzato la mukka e via .... :ctf2:
poi fila sino in frontiera e altra neve in austria.
poi tappa per la notte in alto adige (eravamo abbastanza sul cotto) per il meritato riposo.
bè a presto e un salutone a priscilla
ciao

caps
01-02-2007, 21:59
sono sempre stato contrario e scettico al'idea di fare l'elefantreffen , non so 'se lo prenderai come un complimento ma mi hai fatto venir voglia di provarci

Mandrogno
01-02-2007, 22:26
:sleepy2: :sleepy2: :sleepy2:

Gioxx
02-02-2007, 09:03
sono sempre stato contrario e scettico al'idea di fare l'elefantreffen , non so 'se lo prenderai come un complimento ma mi hai fatto venir voglia di provarci

Azzz che gusti che hai

fede_sv1000s
05-02-2007, 18:45
Perchè non avevo notato questo post?
bel racconto, ma soprattutto interessante compagnia...
ora che leggo mi fai pensare che molto probabilmente ti ho visto spesso (mora, capelli medio lunghi...) perchè eravamo "vicini di tenda".
siamo passati spesso davanti l'accampamento del lupo ed ho riconosciuto alcuni dei personaggi descritti.
Se continuiamo così un bel libro non ce lo toglie nessuno!


http://img178.imageshack.us/img178/5395/dscn4383hf0.jpg

fede_sv1000s
05-02-2007, 18:48
sono sempre stato contrario e scettico al'idea di fare l'elefantreffen , non so 'se lo prenderai come un complimento ma mi hai fatto venir voglia di provarci

se parti con le persone giuste è una passeggiata.
certo che per dormire in tenda ci vuole, oltre all'esperienza, un notevole spirito di adattamento...

R72
05-02-2007, 18:52
i miei capelli sono quelli, sono passata vicino alla tua tenda 2-3 volte col Lupo o con Gianni per andare a trovare degli amici con una grande tenda che aveva su scritto brumbrum
tra l'altro nel mio racconto faccio proprio riferimento a quelle curve di medda dove sei scivolato tu, ho scritto che ero contenta di non doverle fare, tu puoi capirmi bene!
La prox volta che vai via dal raduno fai la srtada che dalla sbarra va dritto, non ci sono curve a gomito o pendenze inaffrontabili
ma soprattutto fermati dal Lupo che ci beviamo un vin brule'

R72
05-02-2007, 18:55
:sleepy2: :sleepy2: :sleepy2:
:tongue6: :tongue6: :tongue6: :tongue6: :tongue6:

fede_sv1000s
05-02-2007, 18:57
i miei capelli sono quelli, sono passata vicino alla tua tenda 2-3 volte col Lupo o con Gianni per andare a trovare degli amici con una grande tenda che aveva su scritto brumbrum
tra l'altro nel mio racconto faccio proprio riferimento a quelle curve di medda dove sei scivolato tu, ho scritto che ero contenta di non doverle fare, tu puoi capirmi bene!
La prox volta che vai via dal raduno fai la srtada che dalla sbarra va dritto, non ci sono curve a gomito o pendenze inaffrontabili
ma soprattutto fermati dal Lupo che ci beviamo un vin brule'

se hai google earth ti do le coordinate della fossa e della curva dove sono caduto....

il prossimo anno? non so se ci sarò (abbiamo sentenziato che l'elefante è bello farlo ogni 2-3 anni, quando ti dimentichi e lo vuoi riassaggiare), certo è che ho voglia di rivincita....

Gioxx
05-02-2007, 18:58
Azzz se avevo una mezza intenzione di fare un Elefant...con questo racconto mi e' passata..............

R72
05-02-2007, 19:08
ri-grazie ragazzi
se a qualcuno ho fatto venire il voglino di andare al raduno e' + di quel che potevo pensare di ottenere

R72
05-02-2007, 19:10
questo gioxx e' un rompiscatole guastafeste
poi basta coi complimenti che se no si abitua

fede se tu ce la fai a essere in un altro posto proprio in QUEL fine settimana sei bravo, io volevo riuscirci ma...