Entra

Visualizza la versione completa : qualche video dell'elefante


fede_sv1000s
29-01-2007, 18:51
tanto per cominciare, visto che il mio morale sta a terra ecco vi un assaggio, mi riservo di scrivere qualcosa nei prossimi giorni...

a voi riccardok (difesosi alla grande con solo la catena posteriore "no problem" modificata e mauro (casagregory) che con le catene della "wunderlich" faceva letteralmente quello che voleva...

http://video.google.it/videoplay?docid=4745774414758178591

http://video.google.it/videoplay?docid=5462761201344896324

R72
29-01-2007, 20:38
perche' morale a terra?

casagregorys
29-01-2007, 20:43
ci siamo divertiti perchè eravamo un bel gruppo!!!! e fede è stato l eroe, ne io ne riccardo, il vero elefante è FEDE

fede_sv1000s
30-01-2007, 15:24
perche' morale a terra?

morale a terra perchè sono caduto e mi sono rotto un malleolo.... ok, racconto...

scusate, ma i mille errori di ortografia mi hanno costretto a correggere il tutto... ed ho aggiunto un paricolare... per chi ha voglia di rileggerlo...

Per quelli che hanno seguito il nostro itinerario non c'e' stato nulla di eroico. Partendo giovedì e arrivando al campo venerdì non abbiamo avuto nessun genere di difficoltà, strade pulite, tempo clemente, freddo, freddissimo, ma eravamo più che attrezzati.
Il nostro elefante si è svolto nel migliore dei modi: a me bastava arrivare, essendo il mio primo. Riccardo (Ducati st2)voleva dormire nella fossa, cosa che non aveva ancora fatto. Riccardok (gs1200) voleva scendere con la moto nella fossa. Mauro (casagregory) non so bene cosa volesse fare, ma le ha fatte tutte, e penso che sia soddisfatto.
Le notti in tenda, il fuoco, la carne sulla brace, i vari gemellaggi con personaggi che difficilmente ci capiterà di rivedere; sono tutte cose che rimarranno per sempre nel mio ricordo. Ma tutto è stato offuscato dal viaggio di ritorno.
Appena ripartiti dal campo, il sottile strato di neve sciolta (da noi definito "papocchia") non ci ha dato nessun problema, anzi ha rafforzato la nostra sicurezza. Errore madornale, almeno da parte mia.
Una volta superata solla, e finito il pericolo neve (pensavo), ci siamo trovati ad affrontare una discesa, che terminava con una lunga curva a destra. Purtroppo a causa della pendenza della strada (poi notata su google earth) non ci siamo accorti che la curva era completamente bianca, di neve battuta dal passaggio di altri mezzi. Siamo entrati troppo veloci, io, almeno, sento di essere entrato troppo veloce. Frenando col posteriore non rallento abbastanza (si parla di 40-50 km/h) a metà curva Riccardo (ducati st2) cade e mi si para davanti. La sua moto sembra occupare tutta la strada e io non so che fare. Non riesco a fermarmi. Quando mancano 10 metri tento di superarlo ma appena sterzo la ruota anteriore non esce dal canale e cado. Il dolore alla caviglia è immediato. La moto mi trascina qualche metro (starò andando a 10 km/h) e poi mi sgancio e mi ritrovo in ginocchio sulla neve. Batto qualche pugno. Capisco immediatamente l'entità del danno.
La mia diagnosi, malleolo rotto e legamenti del ginocchio sx distorti (ricordi Mauro che te lo avevo detto al benzinaio?) sarà poi confermata, con un semplice stiramento dei legamenti e non una distorsione.
Non faccio in tempo a rialzarmi che mi trovo circondato da persone che mi chiedono come sto, in inglese. I miei compagni di viaggio stanno ancora cercando di uscire dalla neve. Mi alzo ma il dolore dopo 2 passi mi rimette in ginocchio, mentre mani amiche mi sostengono e mi confortano. Con la coda dell'occhio vedo che stanno alzando le 2 moto, ma mentre Riccardo se la ride io non riesco a rialzarmi.
Riccardok si avvicina. Non capisce subito la gravità della situazione e mi dice di risalire in moto. Sta nevicando troppo ed il rischio di rimanere bloccati sale di minuto in minuto. Zoppico terribilmente fino alla moto. Salgo. Poggio il piede sulla pedana e provo a cambiare marcia. Nulla daffare. Riesco a mettere la terza con dolore immane. Ripartiamo. Ogni metro che faccio capisco che il problema è più grande di me e che ho bisogno di un ospedale. La strada non corre veloce. D'improvviso un altro pavimento ghiacciato. Iniziano ad uscire le lacrime. Non ce la faccio a passare. Mi fermo e ho paura. Riccardo mi supera. Gli altri rimangono dietro a "spingere", sento che mi dicono "dai, dai". Mollo la frizione ed entro nella lastra di neve ghiacciata. La pendenza in discesa fa tutto da sola. Posso poggiare solo un piede e ho tutti i miei 100 kg su di lui, ad arare l'asfalto nel tentativo di rallentare la moto. Faccio 1 o 2 km/h, ma mi sembra di volare. I 15 km che ci separano dall'autostrada sono un calvario. Ogni macchia scura sull'asfalto mi fa rallentare. Ogni traccia di neve o papocchia mi ferma e mi fa ricominciare a piangere. Riccardok mi si mette davanti e spalanca il gas per mostrarmi che la strada tiene alla grande. Mi da coraggio, per fare qualche altro chilometro...
L'arrivo al benzinaio ( cento metri prima dell'autostrada) è più traumatico del previsto... il piazzale è tutto ghiacciato e io non riesco ad entrare, dalla paura.
Attendo qualche minuto, paralizzato, ma poi mi accorgo che gli altri, parcheggiate le moto, mi stanno chiamando, indicandomi la traiettoria pulita.
Scendo e mi siedo sul marciapiede, a questo punto in un mare di lacrime... non so che fare. Chiamare l'ambulanza o raggiungere l'ospedale significa diventare un problema per il gruppo e lasciare la moto a 1000 km da casa.
Proseguire... non lo so che significa; perchè non so se le strade sono pulite, se cadrò di nuovo, se le vibrazioni potrebbero peggiorare le mie condizioni.
Mentre aspettiamo si ferma un francese che avevamo "raccolto" qualche km prima che cadessi. Parla tedesco, e siccome Mauro (casagregory) auto battezzatosi all’inizio dell’avventura"madrelingua", parla francese. Lasciandoci a bocca aperta, in un quasi perfetto francese si accordano con la cassiera del benzinaio per chiamare, nel caso lo scegliessi, l'ambulanza.
"Non riesco a cambiare, non riesco a cambiare" sono le poche parole che mi escono quando Riccardok mi interpella per conoscere le mie condizioni. Ma bastano a mettere in moto il meccanismo che mi porterà a casa.
Mi portano un'aspirina, un paio di brioche e una red bull, mi fanno sedere al caldo, mentre continuo a piangere (ho 30 anni) un po’ per il dolore, un po’ per la paura della scelta che mi trovo a fare.
Guardo fuori. Stanno legando un filo alla leva del cambio per farmi mettere le marce. Mi rabboccano l'olio... la fazer consuma un po’... e mi fanno benzina. Rientrano.
"Che vuoi fare?"
Partiamo, finché ce la faccio, finché il dolore non prenderà il sopravvento.
Entro in autostrada. La prima cambiata è impegnativa, tiro la terza a 160 km/h, lascio la mano del gas, tiro la frizione e ed impugno il filo, legato sul serbatoio ai lacci del gaucho. Innesto la quarta, la quinta e la sesta. mi rimetto in assetto, trovando la migliore posa per la gamba. E' incredibile... non mi fa male, tranne quando cerco di spostarla. Ma va tutto bene sento che ce la posso fare. Alzo il pollice agli altri, gli faccio capire che sto bene. Riccadok mi segnala che la media sarà di 130 km/h. Faccio cenno che va bene, ma vorrei che fosse tanto più alta. Penso solo "portatemi a casa al più presto".
Dopo una 50ina di chilometri sento che va tutto bene, continuo a piangere, ma il piede sta comodo. La visiera si appanna nonostante la doppia membrana. Se non la smetto di versare lacrime tra un po non vedrò più nulla. Sono triste, e non so se ce la farò. Sono sempre più deciso ad abbandonare tutto, non appena arrivo a casa.
Dalla lieve nebbia che si è formata all'interno della visiera vedo apparire delle moto, in lontananza. La lunga e semi deserta autostrada tedesca scopre una fila di moto, lente ed ancora molto lontane. Le guardo con attenzione, cerco di spostare su di loro la mia concentrazione, in modo da lasciarmi per un attimo il ricordo del dolore alle spalle.
Una volta raggiunte riconosco la prima. Ha due sci verticali fissati al portapacchi. E' il francese che mi ha aiutato al benzinaio. Riccardo davanti a me lo riconosce subito (impossibile non notare i due sci giallo fosforescente) e lo saluta, poi tocca a me. Lo affianco e lo saluto lasciando la mano dall'acceleratore, agitandola come farebbe un bambino al culmine della felicità. Dapprima il suo saluto è amichevole, ma quando mi riconosce fa uno scatto, come impazzito e inizia quasi a saltellare sulla moto per incitarmi e darmi coraggio (io l'ho interpretato così), poi conclude il saluto con il pollice alto, ed io caricato dal suo gesto chiudo la mano intenta a salutarlo e a pugno chiuso gli faccio capire che terrò duro, poi anche io alzo il pollice, rimetto la mano sul gas e do di acceleratore. Probabilmente non lo vedrò mai più.
Proseguiamo rapidi e veloci fino a Innsbruk, oramai non ho più lacrime da versare ed anche il fioretto di vendere tutto e ritirarmi non appena arrivo a casa... diventa un lascivo ricordo...
A 4 km dall'uscita c'e' un'area di sosta e ci fermiamo. Mi fanno scendere e mi siedono su una panchina. Riccardok mi offre un toscanello, e Mauro una brioche. Poi, mentre mangio e fumo compiaciuto, si mettono a confabulare sul da farsi. Sono le 17 e la notte è già arrivata. Arrivare a Trento significa congelare, ma per me non è un problema... ho un termosifone al posto della caviglia e mi scalda a dovere.
Con palmare e gps calcolano i tempi di arrivo. All'una siamo a casa. Si voltano verso di me, "che facciamo?"
"Io voglio un ospedale. Se ci fermiamo mi lasciate in ospedale e cercate un albergo. Ma sono più contento di andare a casa."
Ok, si va a casa.
Il dolore è minimo e ho scoperto che la moto parte benissimo senza problemi anche di sesta, quindi caselli e autogrill diventano aree di sosta, e non calvari dove trovare sistemi per scalare e metter marce, evitando si sbilanciare la moto sulla sinistra per non evitare di sfracellarmi.
A Trento salutiamo Mauro che prosegue per Alessandria, anche se poi ce lo troveremo dietro fino al raccordo di Verona.
Non scendo più dalla moto e lascio a Riccardo e Riccardok l'onere di comperare da mangiare e da fumare (i toscanelli che mi fanno tanta compagnia).
Ad ogni sosta 3 rustichelle, tre red bull e tre caffè... tengo il morale alto...
La mia storia finisce qui, con i saluti ai compagni di viaggio e con la notizia, il giorno successivo al pronto soccorso di Ancona, dei 35 gg di gesso per il malleolo fratturato.
Però sono contento, sfigato, ma contento. Avrò qualcosa da raccontare...
ciao ciao
Federico
fine

Evangelist
30-01-2007, 15:49
azz.... mi dispiace tantissimo... come ho già avuto modo di dire.. ho lasciato la moto la per un problema elettrico ma i veri danni sono quelli fisici!!!

Mi spiace davvero!!!!:mad:

Baffo
30-01-2007, 17:02
Cavolo che racconto.........:D :D :D

i miei complimenti! Sei stato coraggioso! :D :D :D :D :D

I complimenti vanno inoltre ai tuoi compagni di viaggio che ti sono stati sempre vicino! Bravi!!!!!!!! Motociclisti che non ho il piacere di conoscere ma che sicuramente vorrei con me nei miei viaggi!!!!!

Ancora complimenti e spero tu guarisca presto!

bi-power
30-01-2007, 17:08
Zio billy...

Sv650s
30-01-2007, 17:10
...papà! :rolleyes:
Sono Sv650s, tuo figlio! :D

Emminchia che racconto.
In bocca al lupo! :D

fede_sv1000s
30-01-2007, 17:12
Cavolo che racconto.........:D :D :D

i miei complimenti! Sei stato coraggioso! :D :D :D :D :D

I complimenti vanno inoltre ai tuoi compagni di viaggio che ti sono stati sempre vicino! Bravi!!!!!!!! Motociclisti che non ho il piacere di conoscere ma che sicuramente vorrei con me nei miei viaggi!!!!!

Ancora complimenti e spero tu guarisca presto!

grazie...
è vero, senza di loro non ce l'avrei fatta...

Ale&ester
30-01-2007, 17:40
Mi spiace veramente per la tua caduta. C'ero anche io su quelle strade e tornare in quelle condizioni lo considero una prova di coraggio e di forza. Hai la mia ammirazione. Buona guarigione.

Gio bunny
30-01-2007, 18:15
Complimenti, bravo tu, e bravi i tuoi compagni.

rhino
30-01-2007, 18:19
Sei il mio idolo, complimenti per come hai tenuto botta alla situazione. Un plauso anche ai tuoi preziosi compagni di viaggio.
Guarisci presto.

jonlomb
30-01-2007, 18:24
Sei un grande...e anche i grandi piangono! Bella eh!:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: cerchiamo di sorridere io ce n'ho ancora per 20 giorni!:mad: :mad: :mad: :mad:

R72
30-01-2007, 20:12
bravo, sei stato grande in tutto
chissa' se ci siamo beccati per un soffio nella fossa o no, io ero l'unoca donna nell'accampamento del Lupo

Degus
30-01-2007, 20:23
ti ammiro e ti stimo....come i tuoi compagni di viaggio...

non è da tutti rientrare in quelle condizioni....:!:

sinceri auguri di pronta guarigione....;)

ennebigi
30-01-2007, 20:30
Complimenti Federico, sei stato grande tu e i tuoi amici.........veramente!!!!!!!!!

ilmaglio
30-01-2007, 20:37
:!: :!: :!: :!: Mi inchino, al racconto che ci rende vivamente partecipi al tuo coraggioso ritorno.:D :D
Auguri per la guarigione!!!:wave:

Bumoto
30-01-2007, 20:55
se non fossi un motociclista ti darei del pirla... hai rischiato per nulla...

pero' lo sono, mi sono letto tutto il racconto e ti faccio i mei complimenti e soprattutto i miei auguri!

e ti promuovo sul campo anche se sei appena iscritto!

palle quadre di QDE!

alpneus
30-01-2007, 21:09
veramente tanti tanti complimenti ... ;) ;) ;) ;) ;) ;)

un paio di anni fa ci è capitato di dover fare più di 30 km. in discesa sul ghiaccio vivo con 2 Adv 1150 belle cariche ... fortunatamente è andata bene e non ci successo nulla ... nelle tue condizioni è stato un grosso atto di coraggio ed il piangere non è debolezza ma solo sfogo alle difficoltà incontrate ... ;) ;) ;) ;) ;)

sei un grande ... :!: :!: :!: :!: :!: :!:

indianlopa
30-01-2007, 21:15
azz...complimenti veramente ...di cuore...rimettiti che la moto è li ad aspettarti ....

Evangelist
30-01-2007, 21:19
Quoto assolutamente tutti :!: :!: sei un grande!!!

brontolo
30-01-2007, 21:24
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: ....chapeau!!! :thumbup:

raz.anus
30-01-2007, 21:25
un grande ....!!!!! all ora esistono ankora i veri motociclisti.....!!!!!!!! vedrai ke questa esperienza negativa mutera in positiva!!!

Titospy
30-01-2007, 21:28
io probabilmente non andrò mai all'elefanten proprio per la paura che possa accadermi una cosa simile....... quindi i miei complimenti! In quella condizione non ho idea di come mi sarei comportato...... :)

GsTrip
30-01-2007, 21:39
sei un grande

alfio
30-01-2007, 21:44
Straca@@i, piangere è dovuto dal sistema nervoso abbinato al dolore ed alla disperazione.........
la tua è stata veramente un'emozione fortissima complimenti a te ed ai tuoi amici è stato emozionantissimo solo leggerti................:!: :!: :!:
in bocca al lupo per una pronta guarigione:D :D

Loki
30-01-2007, 21:56
:!: Augurissimi !:!:

Sinusoid
30-01-2007, 22:12
complimenti per la forza di farti tutti quei km in condizioni menomate...

e complimenti anche ai tuoi amici che ti anno assistito lungo il viaggio

adesso riposati e recupera le forze e la voglia di risalire in moto
magari con qualche grado in più nell'aria


:) :)

briscola
30-01-2007, 22:12
Però sono contento, sfigato, ma contento. Avrò qualcosa da raccontare...
ciao ciao

Massiccio davvero!!!!:D

Calenn
30-01-2007, 22:33
Cavolo.... tu non hai la moto dentro, sei la moto... minch...che palle!!!! Compilimenti!!!!!!!

gambero
30-01-2007, 22:45
Complimenti :D :D :D

Ti capisco molto bene perchè l'anno scorso all'Orange Day ho fatto circa la stessa cosa :-o

antoniox
30-01-2007, 22:48
Wow! :!: .

marcogiesse
30-01-2007, 22:49
Beh....non ho parole..:!: :!: :!: :!: in bocca al lupo per una rapida guarigione;)
:?: marco

spectrum
30-01-2007, 23:52
Cavolo sei proprio un GRANDE!!!
Complimenti e auguri di pronta guarigione!!!:D

ankorags
31-01-2007, 00:19
Mi spiace x l'accaduto, hai fatto tanto, auguri di pronta guarigione ;)

fede_sv1000s
31-01-2007, 00:30
grazie a tutti, sapevo di potermi crogiolare nel vostro sostegno...:3some: :3some:

intruso
31-01-2007, 00:50
la volontà fa veramente i miracoli
rapida guarigione

grandi gli amici ;)

Mansuel
31-01-2007, 00:58
Grandissima prova la tua, e complimenti ai tuoi compagni di viaggio.

Mi hai ricordato quando alla Parigi-Dakar c'era Auriol che ormai stava vincendo con la Cagiva, però in una delle ultime tappe cadde rompendosi entrambe le gambe, che però erano tenute dagli stivaloni.

Altri piloti lo rimisero sulla moto e lui finì comunque la tappa tra atroci dolori :rolleyes:

Bella storia, te come lui :D

Guarisci presto.

stiv
31-01-2007, 09:28
grande fede, hai avuto un coraggio della Madonna, altro che sfigato contento...sei un grande!

Gioxx
31-01-2007, 09:36
:!: :!: :!: :!: :!:

echo21
31-01-2007, 09:56
:!: :!: :!:

PERANGA
31-01-2007, 10:18
Belin. a leggere il tuo racconto ho sofferto anch'io.
Mi dispiace tanto, e in bocca al lupo per la guarigione.
Certo che ne hai di coraggio per fare una cosa simile!!!!!
Ma forse è la forza della disperazione.

riccardok
31-01-2007, 10:32
Complimenti Federico per l'impresa, a te e ai tuoi amici!!!!!(sopratutto a quel bonazzo con il gs giallo!!!!!!!!!!)

Bierhoff
31-01-2007, 10:37
i miei complimenti ... sei un mito ... rimettiti in fretta, rabbocca l'olio e rimonta in sella al più presto :D

Paul Pettone
31-01-2007, 10:51
Beh in effetti sono un pò perplesso, il racconto è molto "eroico" però.... perchè soffrire e RISCHIARE in questo modo?!
Non vorrai mica dirmi che ti fidi di più di un ospedale italiano che di uno tedesco!!! :rolleyes: :lol: :lol: :lol:

fede_sv1000s
31-01-2007, 11:19
Beh in effetti sono un pò perplesso, il racconto è molto "eroico" però.... perchè soffrire e RISCHIARE in questo modo?!
Non vorrai mica dirmi che ti fidi di più di un ospedale italiano che di uno tedesco!!! :rolleyes: :lol: :lol: :lol:

ho rischiato perchè sentivo di potercela fare. Sono stato fermo un'ora al benzinaio a riflettere sul da farsi. E poi ho pensato che se avessi avuto problemi avrei potuto fermarmi quando volevo. Poi durante il viaggio ho visto che andavo bene e ho preferito andare nel "mio" ospedale, dove il "mio" ortopedico quando mi ha visto ha detto subito... "...elefante... eh?"

REX
31-01-2007, 11:54
:!: Al motociclista
:!: Al gruppo
:!: Alle scelte

:lol: Palle quadre :)

desmoric
31-01-2007, 12:02
COMPLIMETNI PER LA FORZA D'ANIMO!!! tra qualche tempo ricorderai tutto con un sorriso!!

Maypo
31-01-2007, 12:23
grandeeeee :D :D :D :D

Paul Pettone
31-01-2007, 12:26
ho rischiato perchè sentivo di potercela fare. Sono stato fermo un'ora al benzinaio a riflettere sul da farsi. E poi ho pensato che se avessi avuto problemi avrei potuto fermarmi quando volevo. Poi durante il viaggio ho visto che andavo bene e ho preferito andare nel "mio" ospedale, dove il "mio" ortopedico quando mi ha visto ha detto subito... "...elefante... eh?"

Beate te che possiedi un ospedale.... :!: :lol: ;)

fear...
31-01-2007, 13:54
Complimenti.......

Coraggioso......

Davide
31-01-2007, 16:52
Certi racconti hanno a volte dell'incredibile, sembrano usciti da un libro o da un film.:rolleyes: :rolleyes:
Onore al tuo incredibile coraggio e onore ai tuoi amici che ti hanno aiutato e confortato in un momento così difficile :D :D :D

dm_mi
31-01-2007, 18:44
complimenti anche alla moto che parte in sesta!!!!

casagregorys
31-01-2007, 19:13
secondo me non si è fidato ad andare in ospedale a causa del mio tedesco troppo tecnico

casagregorys
31-01-2007, 19:15
Complimenti Federico per l'impresa, a te e ai tuoi amici!!!!!(sopratutto a quel bonazzo con il gs giallo!!!!!!!!!!)
a quel BOZZO del gs giallo :)

fede_sv1000s
31-01-2007, 20:22
L'unica foto fatta dopo l'incidente, mentre seduto al benzinaio attendevo di decidere cosa fare


http://img252.imageshack.us/img252/5413/dscn4497mz1.jpg

casagregorys
31-01-2007, 20:32
[QUOTE=fede_sv1000s;1758831]L'unica foto fatta dopo l'incidente, mentre seduto al benzinaio attendevo di decidere cosa fare



mamma mia fede :) ma come va la il piede?

riccardok
31-01-2007, 22:55
CHE SPETTACOLO..........il sacco con la neve dentro........10kG di neve!!!!(per il piede)

Ziubelu
01-02-2007, 09:41
Che coraggio.. ricordati che senza paura non è coraggio !!!

Grandissimi i tuoi "moschettieri" che non avevano in testa di arrivare a casa ma di farti arrivare a casa !! Ma quanto vi stimo ??!! :lol: :lol: :lol:

R72
01-02-2007, 10:33
Grandissima prova la tua, e complimenti ai tuoi compagni di viaggio.

Mi hai ricordato quando alla Parigi-Dakar c'era Auriol che ormai stava vincendo con la Cagiva, però in una delle ultime tappe cadde rompendosi entrambe le gambe, che però erano tenute dagli stivaloni.

Altri piloti lo rimisero sulla moto e lui finì comunque la tappa tra atroci dolori :rolleyes:

Bella storia, te come lui :D

Guarisci presto.
me lo ricordo ancora, all'arrivo lo hanno sorretto e lui piangeva come un bambino dal male

R72
01-02-2007, 10:35
se non fossi un motociclista ti darei del pirla... hai rischiato per nulla...

pero' lo sono, mi sono letto tutto il racconto e ti faccio i mei complimenti e soprattutto i miei auguri!

e ti promuovo sul campo anche se sei appena iscritto!

palle quadre di QDE!
se lo merita proprio il titolo di palle quadre

fede_sv1000s
01-02-2007, 10:46
mi sono arrivate tutte le foto... ora metto anche io qualche foto del mio elefante... ma un modo per caricare 200 foto in maniera rapida?

Maggiore
01-02-2007, 11:50
Bravo !!!!!!

comincium
01-02-2007, 12:24
Caro fede_sv1000s non ci consociamo di persona ma come ho già postato su altro forum sei un grande e grandi sono stati i tuoi compagni di viaggio.
Un augurio per una pronta guarigione.

Sirjohn
01-02-2007, 20:59
ciao Fede
ho letto i tuoi msg e complimenti per il carattere.
mettere il culo giù può succedere e a me è andata meglio.
sabato per vari motivi sono dovuto partire dagli elefanti alle 8 di mattina in piena nevicata e nei primi 9 km (3 ore e mezzo) ho messo il culo giù per 5 volte :mad: e mi è andata bene (andavo a passo d'uomo ma non è stato sufficiente).
e solo grazie ad altri 4 avventurieri che mi hanno aiutato a tirare su la mucca :!: siamo arrivati al primo distributore per la prima tappa e poi è andata meglio.
intanto pronta guarigione e non si sa mai a presto!

gorillone
01-02-2007, 21:30
Grandissimo tu e tutti i tuoi amici.
Io il coraggio di andar là non ce l'ho per ora, ma il tuo racconto mi ha fatto sembrare di essere là, davvero.
Non aver paura della riabilitazione, son cavoli amari, ma nulla in confronto al coraggio che in ci vuole in quelle situazioni.
Immenso:!: :!: :!:

fede_sv1000s
01-02-2007, 23:28
ciao Fede
ho letto i tuoi msg e complimenti per il carattere.
mettere il culo giù può succedere e a me è andata meglio.
sabato per vari motivi sono dovuto partire dagli elefanti alle 8 di mattina in piena nevicata e nei primi 9 km (3 ore e mezzo) ho messo il culo giù per 5 volte :mad: e mi è andata bene (andavo a passo d'uomo ma non è stato sufficiente).
e solo grazie ad altri 4 avventurieri che mi hanno aiutato a tirare su la mucca :!: siamo arrivati al primo distributore per la prima tappa e poi è andata meglio.
intanto pronta guarigione e non si sa mai a presto!

infatti come ho detto, noi siamo stati fortunati. con il nostro itinerario non abbiamo mai preso neve. mentre chi è partito mercoledì, col programma di ripartire sabato ha preso neve e strade sporche sia ad andare che a tornare... poi la mia sfortuna è un'altra storia... se il piede non mi fosse finito sotto la moto a quest'ora non avrei neanche meritato (si fa per dire) la toppa dell'elefante... comunque...

sono passati 4 gg di gesso... altri 31

NON NE POSSO PIUUUU'!!!!!!!!!:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

fede_sv1000s
05-02-2007, 14:15
Certi racconti hanno a volte dell'incredibile, sembrano usciti da un libro o da un film.:rolleyes: :rolleyes:


a dire il vero spero che in un libro ci finisca... il mio:
sto utilizzzano il fermo forzato per continuare il mio secondo libro...

R72
05-02-2007, 14:20
e l'altro libro che titolo ha?

fede_sv1000s
05-02-2007, 14:23
e l'altro libro che titolo ha?


... non hai notato il messaggio promozionale all'interno delle foto?

si intitola
"100 scherzi per il matrimonio del tuo migliore amico";)

scooterista pentito
05-02-2007, 14:29
Un bell'esempio di determinazione e spirito di gruppo! una squadra, una famiglia insomma! COMPLIMENTI! S.P

casagregorys
06-02-2007, 18:03
come hai fatto a diventare palle quadre?

bozzo da guerra

fede_sv1000s
06-02-2007, 18:20
come hai fatto a diventare palle quadre?

bozzo da guerra

...che compagno di viaggio che mi è capitato...:-o

R72
06-02-2007, 18:47
casa se vuoi ti spezziamo un braccino a 500 km da casa e poi torni a casa senza cure
poi diventi palle esagonali

fede_sv1000s
06-02-2007, 18:58
:???: ...buoni....

casagregorys
06-02-2007, 19:29
lo sai fede che per me tutto è relativo no? adesso leggendo bene ho capito il perché :)
il nostro eroe

casagregorys
06-02-2007, 19:45
casa se vuoi ti spezziamo un braccino a 500 km da casa e poi torni a casa senza cure
poi diventi palle esagonali
gesu..... sembro sempre scatenare polemiche,dovremmo costiruire un sindato all'interno della comunità in difesa degli utenti un pò sprovveduti e svampiti, e chi mi conoscie sa come sono fatto ..... il piede il nostro amico non se le rotto apposta, e quindi anche con il mio braccino rotto non merito il titolo

fede_sv1000s
06-02-2007, 23:17
...buoni....

riccardok
19-02-2007, 15:09
lo sai fede che per me tutto è relativo no? adesso leggendo bene ho capito il perché :)
il nostro eroe
.....siete stati davvero grandi tutti e tre, nessuno + dell'altro:
-CASAGREGORYS, cercare di buttare una frizione in tutti i modi per trasportare i bagagli degli amici nella fossa (con tutti i rischi che puo' comportare i circa 7-8 sali e scendi effettuati).
-FEDE SV1000, viaggiare per 1000km con malleolo rotto e senza mai pisciare!!!!!
-RICCARDO, farsi 1000Km senza alcuna protezione dal vento con una ST2 tutta d'un fiato.....e ........senza alcun minimo segno di sofferenza, non per questo soprannominato Sant'Arcangelo Gabriele.(il giovedi' ancora non muveva un polso dalle vibrazioni!!)
Senza parlare della grande positività e professionalità nel bivacco che abbiamo dimostrato ai nostri cari amici crucchi anche nei momenti peggiori!
PS. Prima o poi ti spediro' il video...........

fede_sv1000s
06-03-2007, 00:03
HO TOLTO IL GESSO!!!!
ma mi hanno fatto capire che, nonostante la buona evoluzione della frattura... ne avrò ancora per parecchio. per ora fino al 4 aprile , alla prossima visita.
sono senza parole...
ciao ciao...

fede_sv1000s
06-03-2007, 00:47
il malleolo non esiste?
o meglio, mi spiego...
io ho sempre pensato (forse perchè non ho mai avuto bisogno di chiedermelo) che il malleolo fosse un osso a parte, tipo la rotula... un piccolo osso alla base di tibia e perone.
scopro invece che il malleolo peroneale non è altro che la fine del perone (l'osso più piccolo dei 2 della gamba). almeno ho capito così...

oggi il dottore mi ha fatto vedere la frattura (che non avevo ancora capito quale fosse,,,) e devo dire che fa paura!!!! Ci credo che mi fa così male e che ne avrò per altri 2 mesi!....


http://img114.imageshack.us/img114/9134/fratturaevidenziataks1.jpg