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Visualizza la versione completa : nostalgia di casa


vanni
12-01-2007, 22:04
Questo post e dedicato a tutti coloro che per vari motivi vivono lontano da casa. Io sono uno di questi e mi piace definirmi semplicemente emigrante e lo dico quasi con una punto di orgoglio.
Stasera mi è venuto una attacco di nostalgite acuta.
E' una malattia comune a tutte quelle piante a cui hanno strappato le radici, dura un poco ma poi passa. Io personalmente ho sempre in mente la Sardegna (casa mia) come un posto diverso dal resto del mondo in tutto e per tutto e non solo nelle cose belle. Qualche volta me la sogno pure. E pure gli amici mi mancano molto.
Qualcuno di voi ha provato ho prova le stesse cose?
Avvidezzi!

chimico01
12-01-2007, 22:14
Beh...si. Nostalgia un pò.....molto per la terra......ma ancor di più per gli amici lasciati lì...
Ma alla fine qui mi trovo bene....e, per ora, non voglio proprio tornare...neanche avvicinarmi. Ho da poco rifiutato un lavoro per l'Italia...:D :D

vanni
12-01-2007, 22:22
Io agli inizi pur di tornare in Sardigna ci sarei andato pure in barca a remi . Adesso no, ma comunque se avessi la possibiltà tornerei .....partirei in giornata.
"buffa su vinu de sa Sardigna
so flores e s'abba de sa funtana
deo candu buffo de custu vinu
mi intendo in coro
mi intendo in coro
chi sardu so!"

Vitino
12-01-2007, 23:16
Anche io sono emigrante come te, da più di qualche anno ormai...
Tante volte mi vien da pensare alla mia terra natia, i posti dove sono cresciuto, dove sono i miei affetti, i miei amici... Il loro ricordo è sempre vivo anche col passare del tempo!
Per me "casa" è "casa", non si discute! E' il posto dove ritrovo la serenità nei momenti bui, il mio habitat, solo il posto dove sono nato è cresciuto mi fa questo effetto!
A volte mi viene un magone solo a pensarci... Però, per tirarmi su di morale, penso che se non fossi andato via non avrei conosciuto tante persone che poi sono diventati miei amici, non avrei visto tanti posti e vissuto tante esperienze che un giorno,(quando spero sarò tornato a casa) ricorderò con piacere!

ankorags
13-01-2007, 01:15
Parecchia nostalgia della mia città l'ho provata vent'anni fa al militare, quindi capisco molto bene chi ne soffre......per fortuna mia dopo 12 mesi è finita.....ma se per qualcuno di Voi è a tempo indeterminato :( .....Vi sono vicino nei vostri sentimenti e Vi auguro che presto possiate ritornare a casa Vostra!!!

Gattonero
13-01-2007, 08:12
Mi considero emigrante.... figlio di emigranti che però mi hanno fatto crescere per più tempo possibile nella loro (e mia) città natale. Quando potevamo (io per circa 4-5 mesi l'anno), treno e andare... fortunatamente aggratis. Per 25 anni. Poi il lavoro.

E tutte le volte che vado via, tutte le sante volte che lascio Lecce lo strappo è sempre più forte. L'ultima volta è stata crisi vera.

Poi mi hanno spedito a Shanghai, per tre mesi. Ma la nostalgia Cina/Italia, non è la stessa cosa....

;)

saurogs
13-01-2007, 08:25
sono quasi due decenni che non abito più dove sono nato ma in realtà non mi sono mai staccato completamente. Ci torno periodicamente magari solo per un paio di giorni, anche perchè vado trovare il mio vecchio ma arzillo padre.
Però...dopo una settimana al massimo devo scappare soffocato dalla...diciamo...depressione nostalgica. Quando cammmino per le strade nulla è com'era, qulacosa è simile, poco uguale. Io nemmeno. Tutto ciò che mi circonda e che un tempo sentivo partecipe della mia vita, ora mi sussurra il tempo della mia assenza. Ad ogni passo incontro qualcosa che "era" e a poco a poco la bocca mi si riempie di dolore. E' come camminare tra le stanze ridipinte dellla propria vita e cerco con ansia qualcosa che possa riconoscere, anche una porta scrostata, un graffito, un mattone rotto che possa toccare e che mi dica: esistevi. Tante ombre, mi sorridono amare da come erano. E' come soffiare sulle braci dei propri ricordi, ma sono sempre più cenere ed è sempre più difficile riceverne calore. Ogni volta mi chiedo cosa non troverò più la prossima volta. Un affamato passato fa mano a mano scomparire tutto intorno a me lasciandomi sempre di più unico spettatore di fumosi spezzoni di vita che solo io riesco a riconoscere. E alla fine farà sparire anche me.
Vado a ingoiarmi un antidepressivo:-o :confused: :lol:

vanni
13-01-2007, 14:18
Dunque la nostalgite è una mallattia abbastanza diffusa.
Una volta ho sentito una battuta di un emigrante sardo in Australia
" la nostalgia di casa è molto brutta ma non ti preoccupare dura solo per i primi tren'anni poi piano piano passa"

absolute beginner
13-01-2007, 14:27
Ho lavorato fuori per 5 anni...
Quando sono tornato ho baciato la terra come il Papa al ritorno da un viaggio pastorale.
Recentemente ho rifiutato una proposta di lavoro economicamente e professionalmente interessante pur di non spostarmi...
Mi dovrebbero veramente ricoprire di soldi per andarmente da Roma di nuovo...

Lamps!

sebastiano
13-01-2007, 14:38
io navigo.....sono imbarcato sul costa fortuna...sono in brasile.....e la mia amata gs a venezia...2 mesi che non la vedo e ne mancano altri 3.
Almeno lei e' fedele aspetta.....

obrad
13-01-2007, 16:09
è una brutta bestia,la nostalgia,anch'io come voi avevo cambiato parecchie cose e ho provato,semplicemente, a non pensarci,e andiamo avanti in qualche modo,ma una cosa è sicura,solo il posto dove sei cresciuto ti dà quella sensazione chiamata "casa".;)

Serir
13-01-2007, 16:31
ci sono anch'io..
lontano da casetta e con tanta nostalgia che ogni si fa sempre più forte..

Tricheco
13-01-2007, 23:27
ti posso capire benissimo purtroppo

abii.ne.viderem
13-01-2007, 23:40
io navigo.....sono imbarcato sul costa fortuna...sono in brasile.....e la mia amata gs a venezia...2 mesi che non la vedo e ne mancano altri 3.
Almeno lei e' fedele aspetta.....

Che amarezza, sebastiano... :sad5: La tua lontananza poi è davvero da "manuale dell'emigrante!". Io sono stato otto anni in Svizzera, ma da marzo di quest'anno sono tornato in Italia. Ancora non so se ho fatto bene (lavorativamente è stata una catastrofe, come relazioni sociali va decisamente meglio). Di nostalgia non ho mai sofferto, piuttosto è il non sentirsi cittadini a tutti gli effetti, il non poter comunicare come si può fare con la lingua madre, che ti fa sentire perennemente "in prestito" che mi ha fatto soffrire. Più che la mancanza di casa è la difficile integrazione il problema più grosso... Intanto sono qui, fino alla prossima partenza.

L'Emarginato
14-01-2007, 09:03
Qualcuno di voi ha provato ho prova le stesse cose?
Avvidezzi!

No, mai.
La casa è dove vuoi tu.
Io sono di Palermo e vivo a Milano (alcuni la chiamano MilanodiMerda), ma mai dopo essere partito 12 anni fà, ho pensato neanche per sbalgio di volerci tornare a vivere e soprattutto a lavorare.
Ci vadoin vancaza quando riesco, per il resto casa mia è dov si trova mia moglie e mio figlio.


saluti

Mauro62
14-01-2007, 09:17
Non so, per me è presto per dirlo, mi sono appena trasferito dopo tre anni di aereo avanti e indietro tutte le settimane e per il momento è siccuramente meglio che passare il tempo in aeroporto, certo la nostalgia ogni tanto ti aspetta al varco, come quando ho sentito "non poto arreposare" alla radio nel dormiveglia.
Poi comunque per lavoro ogni tanto un salto mi tocca farcelo, un cantiere aperto a Chia e uno a Costa Rey mica posso non andare mai a dare una controllata :lol: :lol:
Confido anche sul fatto che nato e vissuto in Sardegna da genitori entrambi di Roma e trasferito a Bergamo a 44 anni la nostalgia faccia un po' di casino sul dove appigliarsi :lol: :lol:

Barney Panofsky
14-01-2007, 09:23
Qualcuno di voi ha provato ho prova le stesse cose?


Vivo a Roma da ormai tre anni, emigrato (in moto) dall'amata Sicilia.
Ho lasciato Palermo nel modo più doloroso, in nave...
A bordo, guardando lentamente allontanarsi il porto della mia Palermo.
Se penso ancora a quel momento mi viene il magone....
La Capitale e i romanacci spesso mi fanno dimenticare di essere lontano da casa, ma certe sere, pensando alla famigghia e agli amici oltre che alla mia terra, la Saudade è forte.... :shaking:

Poi basta pigiare il tasto start della Bmw, raggiungere il pub di Qde Roma o gli appuntamenti per le gite randagie dei mukkisti, e torno a sorridere :lol:

L'Emarginato
14-01-2007, 10:12
Ho lasciato Palermo nel modo più doloroso, in nave, dal porto della mia Palermo. Se penso ancora a quel momento mi viene il magone.

Trazzieri (alamio e sperandeo)..
Hai fatto lo stesso discorso dei due?

:)

abii.ne.viderem
14-01-2007, 10:33
No, mai.
La casa è dove vuoi tu.
Io sono di Palermo e vivo a Milano (alcuni la chiamano MilanodiMerda), ma mai dopo essere partito 12 anni fà, ho pensato neanche per sbalgio di volerci tornare a vivere e soprattutto a lavorare.
Ci vadoin vancaza quando riesco, per il resto casa mia è dov si trova mia moglie e mio figlio.


saluti

Sottoscrivo al 100%

absolute beginner
14-01-2007, 13:46
La Capitale e i romanacci spesso mi fanno dimenticare di essere lontano da casa, ma certe sere, pensando alla famigghia e agli amici oltre che alla mia terra, la Saudade è forte.... :shaking:



Ma falla finita che te stai a carza' le mejo bucione da qui a Pechino via Bombay... con buona pace della saudade! ;) :lol: :lol: :lol:

Lamps!

pidienne
14-01-2007, 21:25
ho vissuto per poco meno di dieci anni in varie città. nell'ordine, livorno, taranto, vicenza, milano. l'ultima è stata roma, dove sono stato cinque anni, con frequenti viaggi di lavoro in italia e all'estero.
mi sono trovato molto bene dappertutto, ma casa è casa!
pensavo roma sarebbe stata la mia città 'definitiva' dove vivere, avevo trovato una bella dimensione, professionale e sociale. avevo però sempre tenuto aperti rapporti professionali con la mia terra, che mi consentivano di rientrare con una certa frequenza.
nel tempo, il mio boss/maestro ha visto sempre con più favore la puglia. meno di due anni fa mi ha proposto di riavvicinarmi a casa, con una opportunità professionale fantastica. ci ho pensato un po' e poi...
quando ritorni nella tua terra dopo tanti anni fuori, è un po' come riscoprire qualcosa che conosci, ma che per certi aspetti è cambiato, talvolta radicalmente. le sensazioni sono comunque intense.
normalmente due giorni a settimana, il mar e il merc, li passo a roma. è una opportunità lavorativa da tenersi stretti e inoltre non riuscirei mai a staccarmi definitivamente dall'urbe.

GIANFRANCO
15-01-2007, 11:10
Qualcuno di voi ha provato ho prova le stesse cose?
Avvidezzi!

... sono stato in giro per il mondo, per lavoro, per diverso tempo. Ora in Germania, ora in Cina, ora in Israele, ora in Giappone... ora negli USa. Per fortuna si è sempre trattato di brevi trasferte della durata di pochi mesi, e per fortuna all'epoca ero solo fidanzato. Per cui, il viaggiare per lavoro mi piaceva.
L'ultima volta e' accaduto un anno fa circa, mi hanno mandato a Barcellona in Spagna, e facevo la spola tra Barcellona, Stoccarda e Bari. sono stato tre mesi, e poi rientrato a casa.

Proprio in Germania, una sera di un anno fa, chiuso in una camera di un hotel, con la neve intorno, e -10 all'esterno, mi ha preso nostalgìa della mia famiglia, di mio figlio. Non e' affatto una cosa piacevole, e non e' una bella sensazione,
ti comprendo benissimo.
Al rientro a casa in azienda mi hanno prosepettato di andare in trasferta ad Indianapolis, negli Usa o a Monterrey in Mexico... e' trascorso un anno, e non gli ho ancora dato la mia disponibilita'. Questa volta, la mia famiglia DEVE assolutamente venire con me, o io resto qui.
In bocca al lupo.

Gino
15-01-2007, 11:44
OT - Ciao Sebastiano, ho da poco fatto una Crociera con quella nave (isole del sole dal 29/10 al 09/11/2006). Eri già imbarcato in quel periodo ??

Gino

paolo73
15-01-2007, 16:58
Va bè.....allora sono 14 anni che ho lasciato Bari...da allora la mia patente non ha più posto per i trasferimenti di residenza....dal mio punto di vista ho staccato il cordone ombelicale con la mia terra e.....porto quello di bello che ho imparato nel nuovo posto dove vivo...attualmente Pesaro!

Ghesbo
15-01-2007, 17:38
Tranquillo, Vanni, se ti consola sei in buona compagnia...

Barney Panofsky
15-01-2007, 20:04
Ma falla finita che te stai a carza' le mejo bucione da qui a Pechino via Bombay... con buona pace della saudade! ;) :lol: :lol: :lol:

Lamps!


Come farei senza di voi........ :!: :!:

:lol: :lol: :lol:

giucas
16-01-2007, 13:16
hmmm... quando torno in italia, a casa dei miei, in effetti mi accorgo di essere a casa mia, ma quando torno qui mi dimentico di tutto e non mi manca... anzi, quando sono sceso per natale, alla fine ero quasi contento di tornare su...:confused: sara' stato perche' avevo lasciato la moto qui?:lol:

nonholenduro
16-01-2007, 16:36
Ho lasciato la città natìa Palermo nel luglio 2002. Il prmo anno di lontananza ero inkazzato a bestia :mad: :mad: , il secondo un po' meno :mad: , il terzo rassegnato :( , il quarto mi sono adeguato...in fin dei conti non l'ho abbandonata per una città tanto più brutta :lol: e ringrazio il cielo che non sarò mai e poi mai del tutto romano, ma solo parzialmente, e d'adozione :lol: :lol: Possibilità di tornare a vivere a Palermo: nessuna, visto che mia moglie non è palermitana quindi non è in grado di condividere l'amore per quella città unica ! Vi ricordo che in quanto a fascino in tutta europa è superata solo da Lisbona anche perchè da lì parte la dakar :lol: :lol: :lol:

pot
17-01-2007, 01:06
non lo so..
io sto qua solo per altri due mesi.. poi dovrò decidere che fare.. se cercarmi un lavoro qua o cmq all'estero o se tornare a casa.
Certo ceh cmq casa manca sempre però se siamo andati fuori un motivo ci sarà bene o no? non credo che nessuno ci abbia costretto ad andarcene, abbiamo fatto la nostra scelta.. e la nsotalgia è da mettere in conto...
boh.. me ne torno a lavorare....che è meglio ho cazzeggiato fin troppo oggi ;)