Visualizza la versione completa : Attacco di panico in moto
Non sono mai stato ipocondriaco e tanto meno ho sofferto di attacchi di panico.
Purtroppo un recente problema di salute mi ha talmente fatto cagare addosso che, anche se in gran parte risolto, mi ha lasciato dubbioso sulla mia integrità fisica.
Sabato sono andato a fare un giro tra Asiago, Folgaria, Rovereto per poi tornare a Castelfranco.
A Pian delle Fugazze, sulla via del ritorno, ma comunque a 100 km da casa, ho provato questa spiacevolissima sensazione.
Complice il freddo, ho cominciato a sentirmi mani e piedi intorpiditi. Dopo essermi fermato al bar in cima al passo, anziché riprendermi ho cominciato a sentire un dolore al petto, giramenti di testa e una senso di paura ed ansia che aumentava.
Preso atto che per nessun motivo al mondo avrei lasciato li la mia splendida HP2 per andarmene in ambulanza, ho rimesso il casco e mi sono imposto di ripartire.
15 tornanti a 2 km/h, canticchiavo nel casco canzoni oscene per distrarmi, continuavo a ripetermi "non ho un c@zzo" e insomma, pian pianino, sono arrivato a Schio. Poi da li a Thiene e a Bassano mi ero gia completamente ripreso e finalmente a casa... sano come un pesce.
Spero che non mi ricapiti, soprattutto se anziché 100, i chilometri da casa saranno 1000 e forse più.
E’ mai capitato a nessuno?
di cantare canzoni oscene si :lol:
scherzi a parte........... forse è il caso quando accade qualcosa del genere di fermarsi, riposarsi e decidere con calma il da farsi
lamps
Credo che sia buona cosa per te, convincerti che stai bene una volta per tutte.
Magari per un po' evita di andare in giro da solo e vedrai che poi non ci penserai più.
Non ci pensare troppo!
..........e poi............ hai un avatar che sprizza salute da tutti pori :D
E’ mai capitato a nessuno?
...d'inverno alla sera quando rientro da giri "seri" mi capita qlsa di simile :rolleyes: :rolleyes: ...forse anche xchè borgnu come 'na talpa la sicurezza va a - 20 :confused: :mad: ...non so dargli un nome:rolleyes: :rolleyes: ...mi impongo di andare avanti e bon parei ;) ...si tira avanti cmq ;)
Cerea a W
(..) un giro tra Asiago (..) Complice il freddo (..)
Ecco, anche se le temperature sono più alte della media stagionale.. tenderei ad imputare la cosa soprattutto al freddo... mi ricordo un giro di "fine stagione" di qualche anno fa su per Asiago, al ritorno Capitan Findus mi faceva un baffo.. :lol:
GOBBOMAI
08-01-2007, 19:24
Può capitare quando si stanno affrontando o li si è appena affrontati dei problemi gravi (o almeno che per noi li si ritengono gravi).
In moto si è soli con il mondo ed è difficile isolarsi da noi stessi.............. quindi anche inconsciamente, questi problemi si possono presentare anche sotto forma di attacchi di panico...................
Ti consiglio, per tranquillità, di sentire un medico. Sicuramente non è nulla, ma è sempre meglio sentire il parere di un medico.
er-minio
08-01-2007, 19:26
Attacchi di panico???
PRESENTE (per fortuna non in moto).
Spero che la tua situazione sia passeggera, anzi te lo auguro.
Il consiglio è comunque di fermarti e prendere sotto controllo la situazione. Guardati intorno, sincerati che è tutto ok, non sta succedendo nulla, etc. etc. ma su questo ti può dare aiuto un medico e/o psicoterapista.
Quello che ti sconsiglio vivamente è di guidare in quello stato.
È sinceramente sconsigliabile andare in moto se si è rigidil, incerti, non padroni della situazione. In quel caso è la moto che porta te, e non è mai buona cosa.
Penso che a tutti sia capitato lo sconforto o cmq un minimo di strizza, guidando d'inverno con pioggia o nevischio di notte. Sicuramente cosa non piacevole. Però, mia modesta opinione, se non si è tranquilli ci si ferma (magari una sigaretta, se fumi) e si riparte più "sciolti".
Anche perchè a guidare "tesi" oltre ai rischi di cui sopra, si arriva a casa esausti.
Parlane col tuo medico, comunque.
Non far diventare la cosa cronica. Io l'ho fatto, purtroppo, ed è un casino per certi versi.
daniloct
08-01-2007, 19:31
ti consiglio di parlarne con uno specialista...purtroppo i disturbi d'ansia possono degenerare...se vuoi qualche contatto o info mandami un mp
Io farei lo stesso.....un ECG di controllo con gli esami di routine..........Puo' essere stata una ANGINA PECTORIS,scatenata dal freddo,non è grave ma è meglio saperlo per prendere le contromisure
SALUTI
in moto no, fortunatamente. In auto ed aereo più volte in passato.
Mi é capitato di non poter indossare l'integrale e il sotto casco per mesi, causa effetto soffocamento. Ho usato il jet...
L'importante é capire che sono solo disturbi psicomatici e nulla di fisico.
Anche cercare di ricordare le formazioni dei Jethro Tull o dei Deep Purple, album per album, aiuta a distrarsi.
Ti consiglio, per tranquillità, di sentire un medico. Sicuramente non è nulla, ma è sempre meglio sentire il parere di un medico.
Quoto al 100%
Una visitina, analisi complete del sange e urine, io la farei.
la sensazione che hai descritto è terribile....consulta un medico fai mente locale,organizzati meglio i giri possibilmente non da solo...in bocca al lupo..ma se dovesse perdurare (non te lo auguro!!!!) bisogna aver un altro coraggio...quello di scendere... aihmè... ma spero sia passeggera la cosa..;) ;) ;) ;)
Commodoro
08-01-2007, 20:09
Mi è capitato un po più di un anno fa, in cima al passo S.Marco che da idiota avevo fatto in solitaria malgrado fosse chiuso. Forse a causa di un caffé di troppo e del freddo, mi son sentito non molto bene, tachicardia sudori freddi e molta debolezza. Scendere da li su strada pesantemente brinata e con la consapevolezza che essendo il passo chiuso non sarebbe passato nessuno non rientra tra i miei migliori ricordi. Dopo pochi km pian piano è passato tutto ma comunque ho accorciato il giro e son tornato a casina. Le giornate no capitano. Ma poi passano.
Per l'esame delle urine aspetterei, anche per il PSA e la rettoscopia aspetterei, direi che è cosa che può accadere a noi umani:lol: :lol:
Non proprio così ma....
il 2006 è stato un anno pesante ho perso un amico che contava, probabilmente, più di un fratello. Per parecchio tempo, da marzo a ottobre (più o meno) ogni volta che prendevo la moto dovevo combattre contro i cattivi pensieri: magari non torno a casa, avrò un incidente. Ci ho combattutto spesso, vincendo praticamente sempre (più che altro obbligandomi a vincere perchè la paura di continuare a pensare in tal modo era ed è tantisssima).
Poi, dopo una crisi pesantina, ne ho parlato con un amica medico che mi ha consigliato un detensionante.
Non erano come i tuoi ma.............un paio di volte hanno comportato crisi simili che si sono rivelate poi, in seguito ad analisi, dettate dall'ansia e dallo stress.
Ho scoperto poi che Carla mi aveva consigliato un detensionante che viene addirittura venduto senza ricetta e il cui effetto è veramenre blando.
Evidentemente sapeva che assorbito lo stress il problema si sarebbe assorbito da solo.
Non amo rivolgermi ai medici ma devo dire che sapere di non aver problemi fisici (mi riferisco a dolori al petto), aver avuto rassicurazioni da una persona di cui mi fido (medico), una copertina di linus (il detensionante) unito al tempo che passa e, piano troppo piano, fa accettare le cose ed, the last but not the list, alla pazienza della fid la situazione è notevolissimamente migliorata. Non voglio dir passata per......................sgratt sgratt.
Auguri.
Ti consiglio, per tranquillità, di sentire un medico. Sicuramente non è nulla, ma è sempre meglio sentire il parere di un medico.
100% nel caso che si tratti attacchi di panico questa e' una malattia e come tale deve essere curata in modo adeguato.
er-minio
08-01-2007, 21:26
Comunque il tuo attacco di panico, almeno da come lo descrivi, sembra scatenato da ansia per il tuo stato di salute. Non per la moto. Quindi non ti preoccupare, non c'è rischio per la tua passione a due ruote. ;)
Parlane col medico e prendi subito il problema "per le corna". Mi raccomando.
aggiungo, andando dallo specialista giusto: lo psichiatra.
PS.
che non é il medico dei matti
PPS.
e se anche lo fossimo ? perché é normale chi va all' Elefantentreffen oppure piega a 200 all'ora ? oppure chi fa dei salti nel fango sopra un traliccio con due ruotine ?
gli attacchi di panico sono un cosa seria, non delle battute tipo Aldo Giovanni e Giacomo.
Dr. Gregory House
08-01-2007, 22:13
....Preso atto che per nessun motivo al mondo avrei lasciato li la mia splendida HP2 per andarmene in ambulanza, ho rimesso il casco e mi sono imposto di ripartire.
15 tornanti a 2 km/h, canticchiavo nel casco canzoni oscene per distrarmi, continuavo a ripetermi "non ho un c@zzo" e insomma, pian pianino, sono arrivato a Schio. Poi da li a Thiene e a Bassano mi ero gia completamente ripreso e finalmente a casa... sano come un pesce.
Spero che non mi ricapiti, soprattutto se anziché 100, i chilometri da casa saranno 1000 e forse più.
E’ mai capitato a nessuno?
Potevi farti veramente male...quando sei ripartito!...Bastava prendere una buona camomilla calda e aspettare che faceva effetto!
etyenne11
08-01-2007, 22:18
la MENTE impegnata con un sacco di pensieri(la maggior parte delle volte "negativi" in un nostro "particolare" momento di vita)possono generare quando siamo SOLI degli effetti sul corpo "importanti"(come quello che ti è accaduto) io ho avuto un effetto molto simile al tuo durante un'immersione(tra l'altro) d'esame x un brevetto di profondità a quasi 50mt...avevo discusso forte con un'amico e una sua compagna il giorno prima...il malessere che avevo dentro mi è uscito durante l'immersione stessa:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: (l'unica cosa che volevo era uscire il più velocemente possibile)...a sorpresa senza un particolare motivo di stress(considera che sott'acqua ci vado a nozze e il panico anche in situazioni impegnative non mi è mai appartenuto)...fatto tutti i controlli medici(che in ogni caso ti consiglio) del caso e tutto ok...ma solo dopo aver chiarito con il mio amico le cose sono tornate in ordine e mai più successo nulla da allora!!!essere sereni con la mente aiuta a stare bene con il corpo!!!:lol: :lol: :lol:
I sintomi, per come li hai descritti (intorpidimento agli arti, dolore al petto, senso di oppressione) effettivamente possono lasciar pensare ad un attcco cardiaco (che però, se sei qui a raccontarlo, evidentemente non c'è stato) ma anche quelli di una congestione.
Mi permetto solo di suggerirti un check up appena possibile, e per il futuro più prudenza: se fosse stato un infarto vero, avrebbero potuto diagnosticartelo solo con un esame degli enzimi, quindi in pronto soccorso cardiologico e di corsa. Se poi l'attacco fosse arrivato mentre eri in moto ti lascio immaginare!!
Però anche nel caso di una congestione non è stata una buona idea quella di rimettersi in sella...
Prudenza amico!
Mi è capitato, purtroppo più volte.
Ti dico subito che se è un caso isolato può essere veramente dovuto ad un problema di salute temporaneo, se invece si ripete non far finta ma affrontalo.
Intendo con un medico, di quelli che risolvono i problemi, non che fanno terapie decennali. Uno psichiatra, non uno psicologo (per quello che se avrai tempo e voglia puoi provvedere in seguito).
Brevemente ti racconto che il primissimo episodio è avvenuto realmente e non per pippe mentali.
Stavo di notte sull'autostrada, stanchissimo e stavo svenendo... a 140.
Ho fatto appena in tempo ad accostare e poggiarmi al guardrail.
Gran brutta esperienza.
Ho poi scoperto di avere l'influenza che quell'anno faceva svenire, a molti amici è successo, quindi nulla di strano ma ormai ce l'avevo dentro.
Ogni volta che mi sentivo insicuro mi prendeva un attacco.
In autostrada (non ci potevo più andare), in galleria, ad alta velocità.
Un vero inferno.
Poi ho notato che con la stanchezza aumentavano.
Allora, del tutto empiricamente, ho cercato di risolvere i problemini fisici che innescavano l'insicurezza.
Ho messo gli occhiali e dal fisioterapista ho risolto un problema alla schiena.
Non mi stanco più, non mi sento fragile.
In moto ho risolto, vado come un treno.
In compenso ho avuto degli attacchi di panico in altre occasioni.
A quel punto lo psichiatra mi attendeva a braccia aperte.
Che, dopotutto, se anche la BMW ogni tanto gli deve fare l'aggiornamento del software alle moto non vedo perché non lo devono fare le persone :-))))
stai sereno, è la prima cosa.
ciao
axelbert
08-01-2007, 23:38
Mangiato pesante ? :lol:
Scherzi a parte... la prossima volta fammi un fischio che andiamo via insieme. Castelfranco non è poi così lontana da Riese.
Trovi il mio cell. sulla rubrica geografica.
Ciao.
Mi è capitato fortunatamente solo una volta circa due anni fa.
Rientravo in tarda serata dal mare, in autostrada, ed era autunno inoltrato con foschia a banchi.
I sintomi all'incirca come i tuoi, mani e piedi intorpiditi, ma soprattutto una specie di peso allo stomaco. E' qui è scattato il panico... Le ho pensate tutte, dall'incipiente infarto ad altro... Mi sono fermato in un area di servizio per una mezz'oretta, ho acceso la mia inseparabile pipa, dopo un caffè corretto, ed a poco a poco le cose sono migliorate.
Devo ancora scoprire oggi cosa sia successo, probabilmente il freddo ha inciso, la stanchezza dovuta ad un week end impegnativo, oppure lo stress del momento.
Mi ha tranquillizzato il conforto di un motociclista "brillo" (che a tutti i costi voleva farmi bere dalla sua fiaschetta...) che ho seguito fino all'arrivo in città (a debita distanza...).
Comunque io non mi preoccuperei più di tanto. Ok per un controllino medico, ma considera che in determinati momenti della vita, vuoi per situazioni personali o per motivi fisici transitori può accadere.
In bocca al lupo Giovek.
ankorags
09-01-2007, 00:24
Capitato anke a me :( sensazione tremendamente paurosa e difficile da far capire a chi non l'ha provata!!!
Fatti tutti gli esami e accertamenti del caso.....risultato :mad:....stress del quotidiano.....da allora prendo il bello e il buono senza pensare troppo....ma è facile a dirsi e difficile a farsi.....come siamo fatti male :mad: !!!
Mi è capitato 2 volte qualche anno fa.... fortunatamente non stavo guidando, ma ero in casa.... è stato davvero brutto, bruttissimo....una gran paura perchè non capivo cosa mi stesse succedendo..... non riuscivo a respirare, sudavo freddo.....stavo attraversando un bruttissimo periodo, depressione fortissima e stress.... fortunatamente non è più capitato e il tutto si è risolto!
:D
Un po' di esami di controllo non fanno sicuramente male! ;) E cmq. lascia passare un po' di tempo e vedi se succede di nuovo oppure finisce tutto lì ! ;)
....attacchi di panico????.....gran brutta bestia....sono bruttissimi specialmente quando senti che stanno arrivando,perche' li senti.....e allora vedi tutto con una luce diversa....senti tutti i suoni ovattati.....e il cuore sembra che ti esca dal petto......
io avevo fatto tutti gli esami possibili e immaginabili....era tutto ok....tutti mi dicevano:è stress....riposati....
alla fine ho trovato un medico che mi ha suggerito come sconfiggerli.
Mi ha detto:quando senti che stanno arrivando, non devi fare altro che cantare a squarcia gola e vedrai che passano......
Ebbene aveva proprio ragione.....non si sono mai piu' ripresentati pero' ogni tanto canto........;) ;)
:mad:
ne ho sofferto pesantemente per un paio d'anni una ventina d'anni fa.
Il problema è che allora nessuno sapeva cosa fossero. Io poi avevo vent'anni e non ero assolutamente a conoscenza di queste cose. I miei genitori figuriamoci ....
Mi portarono da tutti gli specialisti ma nessuno seppe dirmi cos'era. Andai anche dallo psicologo ma mi consigliò delle trerapie di gruppo per spennarmi un pò di soldi ... di panico non ne parlò mai nessuno.
Ero arrivato al punti che quando uscivo dalla città, immediatamente appena passato il cartello, mi prendeva quella sensazione bruttissima che hai descritto tu.
Non riuscivo più ad entrare in un bar, una discoteca, un negozio o un luogo con un pò di gente, che mi sembrava di dover essere vittima di una attacco apoplettico da un momento all'altro.
Ne sono uscito da solo. Da solo e senza alcun farmaco.
Ma è stata molto molto dura ed ha comportato dover rivedere pesantemente tanti aspetti del mio carattere. Il malato di attacchi di panico deve immediatamente cestinare: la precisione, la puntualità, la competitività, la seriosità. Insomma, devi diventare un pirla:lol: :lol: :lol:
Una cosa importantissima l'hai già fatta: parlarne qui!
Ho avuto attacchi di panico per anni dopo un evento (benigno) che mi faceva sentire compromessa la salute...
Ho cominiciato a sentirmi meglio quando ho deciso di parlarne, con chiunque mi stesse accanto, coinvolgi gli amici più veri, preferisci la compagnia alla solitudine (che può sembrare più rassicurante), non rinchiuderti.
E' certa la "serietà" delle tue sensazioni, ma anche che è una fase di vita passeggera, che si concluderà positivamente. E' questione di tempo.
Prova a ricercarne la causa (ad es. tranquillizzati sulla tua salute) e usa farmaci come aiuto, ma non come cura a cui affidarti per risolvere il problema.
Da oltre 6 anni non ho più avuto nessun attacco di panico, nè in moto, nè sdraiato sul divano di casa! non uso nessun tipo di farmaco ;)
In bocca al lupo! ;)
Ci sono andato vicino solo una volta in vita mia...
Durante un immersione...ma la residua consapevolezza che a 54 metri di profontita NON puoi farti prendere dal panico mi ha salvato...e quindi ho ignorato il senso di oppressione, il freddo alle mani, l'angoscia nascente ecc...
Sono riuscito a troncare tutto sul nascere..ma quei pochi istanti di terrore nascente me li ricordo bene...sopratutto il fatto che mi rendevo conto che se mi fossi lasciato andare avrei avuto un "brutto incidente"...per usare un eufemismo..
alla fine ho trovato un medico che mi ha suggerito come sconfiggerli.
...andare in moto con i vecchi amici magari ? ;) ;) ;) ...badola da cursa 'n ti sac ;)
Cerea a W
p.s. ...certo che se il medico è il Dream i suma propi a post :lol: :lol: :lol: :lol:
Grazie mille!!!
Per quanto riguarda il sentire un medico e fare degli esami, per il problema di salute avuto, mi sono sciroppato una settimana d'ospedale a Londra :mad::mad::mad: (niente paura, nulla a che fare con il polonio) dove mi hanno rivoltato come un calzino (tac, raggi, 3 risonanze, esami del sangue di tutti i tipi, ecografie dentro e fuori) e trovata la causa mi hanno dato la cura poi confermata anche da medici italiani.
Però la caga è stata tale che ci metterò qualche mese a rimettermi in ordine.
Escludo cause di digestione. Quando vado in moto mi tengo molto leggero... salvo incontri conviviali con voi.
grazie ancora
enricopa
09-01-2007, 10:59
Eccomi qua .....anche io
Grande rottura di palle
Fatto tutte le analisi (tutto OK), mancava solo la rettoscopia......:lol:
Momenti di arrivo "attacchino" svariati (dopo mangiato, al computer, ecc ecc) e apparentemente senza motivo.
A fine Agosto ho avuto un terribile giramento di testa (probabilmente mi son cagato addosso dalla paura) e da qual giorno mi accompagnano.
Per fortuna adesso si sono calmati........ma stai sempre con il pensiero
Durata ca. 40/50 minuti poi passa tutto.
Pillolina di valerina (molto blanda) aiuta, a riprova che è una cosa psicologica.
Adesso mi son parcheggiato da mamma e faccio vita da albergo (****), ma devo ritornare a casa.
Ovviamente la risposta dei medici è ......stress.
Boh sarà....l'unico pensiero che avevo ad Agosto/Settembre era quello di accatarmi la nuova R ma il prezzo mi faceva girare i maroni......bene, ho risolto, mi tengo la mia ........tanto per come corro......per fortuna che mi aspettano sempre.
Comunque....non pensavo così tanti...........a questo punto..... dopo quelli della ghisa, quelli del Gs, quelli del K, ci faremo l'adesivo "quelli che si panicano"lol:
Son Bradipo e ne sono fiero
Claudiano
09-01-2007, 11:17
sarà l'effetto HP2???
;) ;)
credo che possa capitare un po' di abbacchio psicologico.... basta che non sia tanto forte da mettere a rischio le capacità di usare la moto.....
va bene fermarsi, tranquillizzarsi, ricominciare con calma.....
non credo che il tuo "panico" sarebbe migliorato andando via in macchina e lasciando sola soletta la fida motoretta....;)
Ti sei risposto da solo "Purtroppo un recente problema di salute mi ha talmente fatto cagare addosso che, anche se in gran parte risolto, mi ha lasciato dubbioso sulla mia integrità fisica."
Non siamo delle macchine. La paura sul proprio stato di salute genera uno stress mentale talmente forte che, a volte, in situazioni ove ci si rende conto di essere soli, isolati o senza via d'uscita, il cervello elabora uno stato ansioso da cui scaturisce la crisi di panico.
Sinceramente quando capitò a me, più che la crisi in se stessa, che comunque non te la dimentichi per tutta la vita, scattò la paura della paura.
Ogni luogo che mi creava tensione mi faceva insorgere una paura di ricaduta.
Come nel tuo caso, essere rassicurati sulle condizioni di salute abbassa il livello di stress, successivamente, con calma, aiutato magari da dello sano sport per aumentare il livello di endorfine, per ritrovare fiducia sul proprio corpo, qualche bella camomilla nei momenti di tensione... e si torna alla normalità. Anzi, grazie a questa esperienza avrai maggior consapevolezza su di te, sui tuoi limiti e guarderai le cose in modo diverso. Toccare il proprio fondo e tornare a galla con le tue forse ti darà una gran euforia. ;)
Da questa "defaillance" sono uscito da solo, ero conscio del fatto che si trattava di paura dovuta ad un dubbio sulla mia salute, quindi rassicurato su questo fatto, la strada era in discesa.
Però, mi ero promesso che la prima volta in cui, invece di andare avanti tornavo indietro, avrei fatto una chiaccherata con qualcuno.
Non è successo! ;)
Potevi farti veramente male...quando sei ripartito!...Bastava prendere una buona camomilla calda e aspettare che faceva effetto!
Anche se pensi di non avere tempo perchè il sole tramonta
riposa, anche se può sembrare difficile.
Non era inverno ma sul finire dell'estate una volta abbiamo preso tanta di quell'acqua che ci siamo arresi ad un'autogrill.
Io ero il meno equipaggiato quindi uno straccio zuppo di persona. :mad:
Mi sono seduto è ho dormito gli altri due volevano ripartire.
Gli ho detto di andare che li avrei raggiunti. Non c'è la facevo! :-o
Mi sono messo a dormire sulla sedia braccia conserte sul tavolino. Dopo un'ora i compari mi hanno svegliato a scossoni con HOO C'E' la fai? :rolleyes: ;)
Siamo ripartiti un'ora prima del tramonto :) :) :)
ueciccio!
09-01-2007, 12:11
Gli attacchi di panico sono una patologia studiata e tipizzata che non può essere risolta con una semplice camomilla o non pensandoci tanto passa.
Dico questo perchè nella mia famiglia c'è stato chi ne ha sofferto per anni.
Medici e consulenti di ogni tipo concordano nel dire che il problema si risolve andando a ricercare i motivi profondi che stanno alla base di un malessere della persona poco evidente all'esterno ma persistente e radicato che si manifesta proprio nei momenti di maggiore calma e relax (un giro in moto per esempio)
Ci vuole un bel po' di introspezione ed un po' di tempo da dedicare a te stesso per capirci un po' cos'è che sotto sotto vorresti cambiare, migliorare, eliminare...
Si risolve tutto, stai tranquillo
ciao ciao
E ci sono anch'io...
Libero docente (e praticante) in ipocondria, attacchi d'ansia e qualche attacco di panico... il più tosto alla fine del viaggio di nozze in Grecia. Francamente pensavo di non rivedere più casa...
Non lasciarti condizionare la vita. Io ho avuto la prima esperienza facendo sport e da allora appena mi affatico inizio a stare male... basta un fiatone!
Evita di crearti ostacoli o inibizioni di alcun genere e non aver paura di rivolgerti ad un esperto.
Posso provare a descrivere quello che ti è successo???
Andavi con la tua moto (che se decidi di non usare più puoi dare a me, te ne libero io gratis :lol: :lol: :lol: ) ed hai iniziato a focalizzarti sulla paura per la tua salute con qualche pensiero irrazionale (tipo: c@zzo fa freddo, e se mi becco una congestione o peggio??? Starò mica male...) A quel punto la mente (anche a livello inconscio) non ha più mollato quel timore... i piedi e le mani si intorpidiscono ma magari anche qualche brivido o vampata di calore lungo la schiena... poi la testa inizia ad essere leggera, il cuore aumenta i battiti e la sensazione che non riesci più a respirare bene... magari un forte bisogno di un bagno ;) questo potrebbe essere quello che sarebbe successo a me ma, dato che ogni testa è un piccolo mondo, ci sono milioni di variabili...
Beh, e poi... poi hai visto che in realtà non avevi nulla, il tuo corpo si è regolato e sei rientrato a casa senza ulteriori difficoltà...
Cose pallose ma nulla più... convinciti che stai bene e rilassati...
Se invece non ci ho preso e le cose non sono andate così mandami pure a cag@re, magari anche quello ti fa bene... ;)
bi-power
09-01-2007, 13:57
...Al 99 per 100 era una congestione (piccola).
stranamente, sono d'accordo con Nemo!
Io farei lo stesso.....un ECG di controllo con gli esami di routine..........Puo' essere stata una ANGINA PECTORIS,scatenata dal freddo,non è grave ma è meglio saperlo per prendere le contromisure
SALUTI
Per chi ci é giá passato, il sottoscritto, la prima reazione é stata di fare analisi su analisi : é la cosa peggiore che puoi fare , troverai sempre qualche pirla che ti convince di avere qualche malattia anche se sei sano come un pesce.
Consiglio : se ti prende l'attacco , riconoscilo per quello che é, una scarica di adrenalina, devi sapere che tante persone ci convivono e prima o poi passa.
Documentati : http://www.attacchi-di-panico.com/
Se vuoi qualche dettaglio in + mandami un MP.
In bocca al lupo
Lamps !
insomma...li abbiamo avuti un po' tutti!!!
l'importante SUL MOMENTO e' non dare la colpa a niente, ma capire che e' un attacco di panico!!! Una volta capito questo, con calma si risolve tutto!! (mentre ti attacca pensa che c'e' gente piu' vecchia e pazza di te che fa la Parigi-Dakar....quindi ce la devi fare anche tu!)
Di solito e' insicurezza dovuta ad un problema piu' nascosto, e il nostro cervello fa bene a metterci un po' paura!..pero' controlliamolo!
Se vuoi un consiglio, se hai autocontrollo,...mettiti piu' o meno nelle stesse condizioni e fallo ripetere, cosi' capisci meglio a cosa e' dovuto.
Senza strafare.
Bilamps!
(non dare la colpa al conce o alla garanzia BMW..questo e' uno dei pochi casi in cui non c'entrano!)
biancoblu
09-01-2007, 18:13
vi potrà apparire ot ma vi assicuro che non è cosi,a tutti consiglio il libro del dott Duranti,quello che appare spesso in tv la domenica mattina,leggetevi inoltre la testimonianza di Sonia Grey.Il vero grande problema della nostra frenetica società e che destiniamo poco o nulla al nostro...tagliando,nonostante ci vogliamo bene e ci corroboriamo con le nostre moto nonè sufficente.Questo libro mi ha cambiato la vita(complice ovviamente un suo paziente)per cui lo consiglio a tutti.
IL CIRCOLO VIRTUOSO DEL BENESSERE
autore Dott.Fabrizio Duranti
Sperling &Kupfer Editori 17.00 euro
[...]
Il vero grande problema della nostra frenetica società e che destiniamo poco o nulla al nostro...
[...]
Molto interesante questo topic.
Non solo per quello che si è detto, purtroppo conoscevo tutto.
La cosa curiosa è quanti hanno detto di essere soggetti a questo fenomeno (compreso me!).
Per mettere in pratica quanto appena quotato proporrei l'istituzione di un
GT-QdE: Gruppo Terapeutico di QdE
Scopo centrale sarà quello delle uscite infrasettimanali.
Quando tutti lavorano e i familiari non rompono le OO ci faremo dei megagiri per la penisola con una goduria IMMENSA.
Si dovrà essere tenaci e costanti nelle applicazioni ma col tempo i risultati verrano da soli :lol:
magari riusciamo anche a trovare qualche medico che ci certifichi la terapia :cool:
GT-QdE
:mad:
Il malato di attacchi di panico deve immediatamente cestinare: la precisione, la puntualità, la competitività, la seriosità. Insomma, devi diventare un pirla:lol: :lol: :lol:
non sono d'accordo: questa diventa una scusa per non fare certe cose, pensando tra se e se, e si, perché io sono malato e non posso.
La vita deve continuare come se tutto fosse normale, ovviamente nei limiti di quello che realmente ci si sente di fare senza impazzire.
Io ad esempio, oggi come oggi in un aereo per fare un volo più lungo di due ore non ci entrerei neppure a pagamento. Ho fatto una sola eccezione in 10 anni, ma li lo volevo fare fortissimamente.
Con calma e con i giusti tempi si riprendono a fare certe cose, per gradi. Bisogna avere pazienza, ma tanta. Tanto non c'é alternativa.
auguri a tutti gli ansiosi.
affronta serenamente questo problema con un bravo medico e vedrai che come è arrivato sparisce per sempre!!!
La cura vera sta dentro di te.
Ti vogliamo sereno e allegro in sella alla tua mucca!!!!!
Fermarsi e recuperare energie. Mai guidare in condizioni cosi. Per ora ti faccio i miei auguri per il meglio :-))))))))))))))))))))))
Giovek ha già risposto chè è stato rivoltato dai medici, nulla di grave, diagnosi e terapia in atto, ovviamente son fatti suoi....
Ma leggendo qui non si capisce chi è più nel panico e nemmeno se per se stesso o per lui; finora mai sofferto di queste cose ma adesso sono nel panicoooooo.... da forum, peggio di quello da moto:lol: :lol:
Certo che stupisce quanto diffusa sia questa sindrome, per me c'è una maggiore incidenza tra i bmwisti:rolleyes: bisognerebbe studiare sta cosa:-p
ueciccio!
10-01-2007, 09:44
ho bisogno di molte cure allora...
Supermukkard
10-01-2007, 10:38
caro Giovek ti capisco benissimo
io provo le stesse sensazioni ogni trimestre quando verso l'iva allo stato
Non conscendoti non conosco la causa ( stress, cambiamenti climatici, problemi di lavoro ecc ecc) l'effetto, come potrebbe essere nel tuo caso che hai e molti altri hanno ben espresso è l'Iperventilazione. Non desidero prolungarmi o parlare in termini medico/scientifici ma è semplicemente un afflusso maggiore di Ossigeno al cervello. Noi non ce ne accorgiamo ma incominciamo a respirare sempre più velocemente e non naturalmente e questo apporta un maggior afflusso di Ossigeno dove non dovrebbe esserci. Il rimedio, se è quello che io penso, è molto semplice e quasi istantaneo. Portate un piccolo sacchetto di plastica con voi e, invece di respirare come normalmente si fa, respirate e inspirate dentro il sacchetto di plastica per circa 2 o 3 minuti. A questo punto l'Anidride carbonica presente nel sacchetto che voi inspirate annullerà l'eccesso di ossigeno e subito sentirete i battiti cardiaci e il polso ritornare ai livelli normali. Se non avete a portata di mano un sacchetto di plastica, basta che usiate le vostre mani come un sacchetto e coprite sia la bocca e il naso. Questo è un rimedio che non cura ma potrebbe aiutarvi in quelle occasioni di panico e di ansia. Scusate il lungo post :!: :!:
biancoblu
10-01-2007, 14:09
eccellente consiglio sperimentato personalmente:!: :!:
eccellente consiglio sperimentato personalmente:!: :!:
Grazie:!: :!: Funziona veramente:eek: :eek:
Portate un piccolo sacchetto di plastica con voi
...FATTO!... non avevo il sacchetto ma ho usato un guanto così nel frattempo l'ho anche scaldato.
Non proprio così ma....
il 2006 è stato un anno pesante ho perso un amico che contava, probabilmente, più di un fratello. Per parecchio tempo, da marzo a ottobre (più o meno) ogni volta che prendevo la moto dovevo combattre contro i cattivi pensieri: magari non torno a casa, avrò un incidente. Ci ho combattutto spesso, vincendo praticamente sempre (più che altro obbligandomi a vincere perchè la paura di continuare a pensare in tal modo era ed è tantisssima).
Poi, dopo una crisi pesantina, ne ho parlato con un amica medico che mi ha consigliato un detensionante.
Non erano come i tuoi ma.............un paio di volte hanno comportato crisi simili che si sono rivelate poi, in seguito ad analisi, dettate dall'ansia e dallo stress.
Ho scoperto poi che Carla mi aveva consigliato un detensionante che viene addirittura venduto senza ricetta e il cui effetto è veramenre blando.
Evidentemente sapeva che assorbito lo stress il problema si sarebbe assorbito da solo.
Non amo rivolgermi ai medici ma devo dire che sapere di non aver problemi fisici (mi riferisco a dolori al petto), aver avuto rassicurazioni da una persona di cui mi fido (medico), una copertina di linus (il detensionante) unito al tempo che passa e, piano troppo piano, fa accettare le cose ed, the last but not the list, alla pazienza della fid la situazione è notevolissimamente migliorata. Non voglio dir passata per......................sgratt sgratt.
Auguri.
Ti capisco perfettamente,
è successa la stessa cosa anche a me e per l'identico motivo...purtroppo ! :(
Consiglio da chi cura queste cose: se resta un episodio isolato tutto ok, può capitare; dovesse ripresentarsi altre volte forse c'è bisogno di sentire uno specialista. Raramente si guarisce da soli e se trascurata è una patologia che tende a cronicizzare. Fortunatamente però è curabilissima.
teodoro gabrieli
11-01-2007, 15:17
Magari per un po' evita di andare in giro da solo.....
questo mi sembra un appunto molto intelligente.
Finchè non sarai convinto di essere al 100% perlomeno......
:cool:
ebbi un attacco di panico, 10 anni fa durante un'immersione alle Maldive. Non sto qui a spiegare cosa successe e come mi comportai. Al ritorno mi segnai ad un corso Yoga. Non so se fu merito del corso ma, controllando la respirazione, non si e' piu' ripetuto.
Barney Panofsky
31-01-2007, 21:50
A me succede quando vedo Sakamoto negli specchietti.....
Io ho avuto un problema simile.. in realtà il mio è un problema digestivo. Ho un'ernia iatale. Un paio di volte sono andato proprio per terra (non in moto) nel cuore della notte.. qualcuno mi aveva detto che avrei dovuto prendere medicinali per tutta la vita, che avrei sofferto di insonnia, che avrei dovuto dormire seduto, che dovevo rassegnarmi agli attacchi di panico e per quasi un anno ho avuto ansie continue.. non uscivo di casa, niente ristoranti per la paura di stare male.. e finivo per stare male veramente anche se non avevo mangiato un ghezzo. Ho perso 8 kg in un anno.
Poi ho fatto una vacanza rilassante, ho visto che una marea di persone anche vicinissime a me avevano questo genere di ernia e basta con le pilloline (non ne prendo più), basta con i pranzetti da 80gr (mangio di tutto e di più) e basta con il panico (sono sempre fuori). Ci convivo e direi benissimo.. ormai l'ernia si è dimenticata di me e io di lei.. eppure è sempre lì.
La tua situazione è diversa, è stato un caso e il fatto che ti sia successo al freddo, di sera e da solo in moto in una situazione diciamo non proprio rilassante fa pensare davvero ad un malore dovuto ad una cattiva digestione.. non fissarti sugli attacchi di panico vedrai che non ti capiterà più !! :D
Salta in sella e non farti troppe menate.. se vuoi andare in moto da solo vacci.. significa che ti fa bene andare in giro da solo, che ti rilassa. Tanto se ti dovesse ricapitare (ma sono sicurissimo che non ti capiterà mai più) riconoscerai i sintomi e troverai un posto dove rilassarti tranquillo.
flavioff
02-02-2007, 00:24
[QUOTE=Giovek;1708928]
Complice il freddo, ho cominciato a sentirmi mani e piedi intorpiditi. Dopo essermi fermato al bar in cima al passo, anziché riprendermi ho cominciato a sentire un dolore al petto, giramenti di testa e una senso di paura ed ansia che aumentava.
Io sono un esperto in attacchi di panico,ma ne soffro solo quando ho qualche problema di salute,essendo un fottuto ipocondriaco.Mai avuti in moto,se ho dell'ansia mi faccio un giro e tutto mi passa.Infatti non riesco più ad andare a Roma in auto.Le file mi fanno salire l'ansia...il passo successivo è l'attacco di panico.;)
guidopiano
02-02-2007, 08:15
Mi ha detto:quando senti che stanno arrivando, non devi fare altro che cantare a squarcia gola e vedrai che passano......
Ebbene aveva proprio ragione.....non si sono mai piu' ripresentati pero' ogni tanto canto........;) ;)
del resto lo dice anche il detto ....CANTA CHE TI PASSA :D
a me panico non mi è mai preso ...... strizza SI :( ..... ma c'è differenza tra i due ???...... bhò :confused: ..... forse NO :confused:
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