Visualizza la versione completa : Acquisti con lo sconto se paghi tra 6 mesi..
Ci sono cascato anch'io, sono finito in un centro commerciale e ho comprato il cellulare approfittando della promozione 'sconto subito se paghi fra 6 mesi'. :mad:
Sul momento non mi sono fatto molte domande, ma mentre ero seduto di fronte all'impiegata che al terminale caricava i miei dati, ecco che qualcosa non mi tornava.. perché scontare un oggetto solo se lo pago dopo 6 mesi e non se lo pago subito in contanti? :confused:
Le ragioni sono diverse.. per pagare dopo sei mesi bisogna attivare un finanziamento con una banca/finanziaria (da Trony con NEOS Banca (http://www.neosbanca.com/)), anche se si decide, trascorsi i sei mesi, di pagare in un'unica soluzione. La finanziaria in questo modo acquisisce dati sensibili ed abitudini di acquisto di decine di migliaia di persone, ma c'è di peggio.. fra sei mesi che succede? Ci è stato detto che si potrà decidere se pagare in un'unica soluzione (in questo caso il prezzo scontato sarà maggiorato di 14,62 euro di imposta di bollo) oppure attivare un finanziamento per rateizzare l'importo. Nel primo caso bisognerà effettuare il bonifico almeno 15 giorni prima della scadenza della prima rata, in caso contrario verrà attivato in automatico il finanziamento, che non è molto conveniente, infatti al contrario di quello che viene strillato, non è a tasso zero ma hanno TAN e TAEG che si aggirano intorno al 14/15%. :rolleyes:
Praticamente, passati i sei mesi, molti non si ricorderanno neanche che è venuto il momento di pagare quello che si è acquistato sei mesi prima, e si dovrà rimborsare un importo che sarà maggiorato di interessi che possono arrivare a superare l'importo dello sconto stesso! :mad:
Inoltre quando firmate i moduli richiedete che non vi venga attivato il rilascio di una carta di credito, perché lo fanno sempre.. :(
inaccettabili. vere schifezze umane.
ti rimando anche sul sito beppegrillo.it al post "lo sconto postumo" che sposo al 100%
quoto al 100% e anche quando attivate una scheda telefonica fate attenzione perchè il commerciante (in malafede) attiva altre schede a vostra insaputa.....:rolleyes:
Per le finanziarie è in automatico che ti inviano la carta di credito, l'unica soluzione è scrivere di proprio pugno sul contratto di non voler l'invio della carta di credito.....:arrow:
Ciao, io c'ho preso un notebook e nonostante le mie insistenze non c'era modo di farm praticare lo sconto se non attivando la promozione.
Per 150 euri (entità dello sconto) la promozione l'ho attivata.:-o
M'è arrivata un'altra lettera con cui mi si avverte delle alternative che ho a disposizione e espressamente dicono che mi invieranno un'altra lettera prima dello scadere con cui mi chiederanno cosa intendo fare.
Nutro fortissimi dubbi sulla serità complessiva dell'operazione però 150€ in meno su 1000 è parechio e non ci sono stato su a pensare.
Per come opera la cosiddetta "banca" spero solo di uscirne pulito.
Comunque io ho fatto così.
mi sono segnato in agenda quando dovrò effettuare il pagamento.
ho conservato tutto l'incartamento compresa la lettera che mi hanno inviato
Se m'arriva la carta di credito (che comunque sarà revolving) la taglio subito
e se mi arrivasse la pubblicità mando subito una raccomandata e un fax al responsabile dei dati personali e li diffido ad usarli ulteriormente.Questo se l'interlocutore è una società che ha i requisiti per chiamarsi "banca" in Italia, dovrebbe essere sufficiente.;)
Se invece fosse un "finanziaria albanese" (come quelle che ridussero sul lastrico gli albanesi 10 anni fa) allora ci sto dentro con tutti e due i piedi:-o
ciao e auguri
L'altra lettera arriverà ma in ritardo.. la colpa secondo voi di chi sarà, della banca/finanziaria o delle poste? :(
Quando Qualcuno Ti Vuol Regalare Qualcosa C'e' Sempre Del Losco Sotto.
Quando Qualcuno Ti Vuol Regalare Qualcosa C'e' Sempre Del Losco Sotto.
Quello era scontato.;)
Piuttosto bisogna capire se rientriamo o meno nei "comportamenti previsti" "in quelli auspicati" o "in quelli inattesi".
E' un pò come col gioco delle tre carte.
Pensi sempre di essere il più furbo e alla fine ti fottono.:-o:-o
Il fatto è che loro sono "BANCA" non pregiudicati in un angolo del marcato rionale.
A parte le facili similitudini e le scontate battute sulle banche.;)
Fregiarsi del titolo di banca sottopone l'istituto al rispetto di regole e al contorllo molto stretto da parte dell'abi.
Prima di fasciarmi la testa farò tutto quanto previsto per il tempestivo pagamento in unica soluzione.
Poi se incominciamo col dire che "siamo in italia" "l'italietta" "figli e figliastri" vorrà dire che ci sono cascato.:(:(:(
Certamente però non in maniera sprovveduta ma tratto in inganno dalla fiducia nel "sistema":mad::mad:
Non bisogna assolutamente vergognarsi di cadere qualche volta in questi tranelli,qualche volta succede che l'attenzione si abbassa,si abbassa il livello di guardia,e LORO sono invece sempre in agguato.Le banche? DOPPIO PUAH!!! La mia fedele banca mi aveva attivato una carta a credito che non mi serviva e non avevo richiesto,con un ADDEBBITO di "SOLI" 30 euro annuali,meno male che me ne sono accorto,altrimenti dopo qualche anno mi avrebbero "ciullato" un centinaio di euro cosi' per scherzo. Quando sono andato in banca a protestare avevo ai piedi i 406 VENDRAMINI, e li avrei usati volentieri.
Mi raccomando, tenete TUTTE le ricevute dei pagamenti.
Questi benefattori hanno l'insana abitudine di richiedere soldi anche a distanza di tempo ed a finanziamento terminato, in quanto giocano sul fatto che molti non sono in grado di comprovare l'avvenuto pagamento.
Con me ci hanno provato, ma li ho mandati a c@gare.
E' stata la prima ed ultima volta che ho acquistato a rate.
Comprate su internet, prezzi piu' bassi ... punto.
[QUOTE=zergio73;1688364]Quello era scontato.;)
Piuttosto bisogna capire se rientriamo o meno nei "comportamenti previsti" "in quelli auspicati" o "in quelli inattesi".
QUOTE]
anni fa avevo fatto la COIN card giusto perchè con quella ti fanno le modifiche sartoriali gratuitamente
la card funzionanava anche da carta di credito per gli acquisti al COIN potendo dilazionare il pagamento in 6 mesi a tasso zero (reale) e la società a cui si appoggiano è la FINDOMESTIC
da quel momento è stato un continuo ricevere proposte di prestiti, carte di credito gratis il tutto ovviamente a tassi VANTAGGIOSISSIMI :mad: :mad: (appena sotto quelli dell'usura)
ovviamente mai cagati neanche di striscio e guarda caso da un po' la card non funziona più e della richiesta di una nuova non ho più saputo niente....
che mi reputino un pessimo cliente :rolleyes: :rolleyes: :lol: :lol:
PS sono strenuo sostenitore della depenalizzazione delle truffe a banche/assicurazioni/finanziarie :lol: :lol:
Berghemrrader
23-12-2006, 18:19
La Citroen C3 della mia donna è stata acquistata con un acconto di 3000€ ed un finanziamento del rimanente importo in tre anni con la finanziaria della casa.
La cosa è apparsa favorevole per lei, rispetto ad una banca gli importi erano inferiori, la garanzia estesa a 36mesi, una polizza antifurto compresa ecc.
L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è stata la necessità di cominciare a pagare la prima rata solo dopo 6 mesi.
A nulla sono valse le nostre rimostranze ad iniziare subito il mese sucessivo (visto che va pagata tanto vale iniziare da subito) ma il venditore è stato irremovibile, la formula era quella e non poteva essere modificata, neppure se con un (apparente) vantaggio per la finanziaria della casa di cominciare ad incassare prima.
Tengo a precisare che non ho alcuna critica da fare, lei è soddisfatta di tutto ma ancora oggi non ho capito il perchè di questo inutile intervallo di tempo.
A chi giovano questi 6 mesi di pausa?
there's no such a thing as a free lunch,
dicono oltreoceano
qui da noi:
non ti regala niente nessuno
briscola
23-12-2006, 18:31
Anche mio nonno diceva "non regala niente nessuno"
ed essendo nel commercio anch'io sono già schifato da tutto...figurati se cado nei pagamenti a rate...meglio "pochi maledetti e subito" sempre!;)
Berghemrrader
23-12-2006, 18:31
non ti regala niente nessuno
Okkey amico.
Ma io volevo sapere solo dove sta il vantaggio di queste formule per un produttore.
Non è come comprare una Matiz a 50 euro al mese per tre anni + maxirata finale rifinanziabile, qui dicono solo di aspettare sei mesi e non capisco il perchè.
briscola
23-12-2006, 18:32
A chi giovano questi 6 mesi di pausa?
in virtù di tutti i polli che aderiscono giova alle finanziarie ovvio !
x'è scritto anche sui libri di marketing
Stessa cosa di CMB 10 gg fa; compro TV lcd e home della bose; lcd scontato 20% solo con pagamento a 6 mesi gratis (smpre i 14€) aspettiamo 40 min per fare la pratica, poi ci dicono che lo stipendio di mia moglie è basso :( vogliono anche i miei dati.......una querelle, arrriviamo alla fine e dicono che ci vorranno altri 20 min e forse dovremo portare il cedolino di mia moglie. Noi volevamo pagare cash!!!!
mandiamo tutti a fan..gala, prima di uscire però mi incavolo di + e chiamo il direttore; l'ho massacrato e gli ho detto che hanno perso un buon cliente.
Eravamo al Marco Polo Expert.
Assurdo che in cambio di dati sensibili ti facciano uno sconto, se paghi cash paghi a prezzo pieno.
Ho comprato il tutto da Media, so che è + caro, ma ho dato la c.di c. e mi hanno dato la TV :D
Confermo cmq che il mio tv su internet l'ho visto a 250€ in meno.....però sono ancora diffidente su certi importi :(
Berghemrrader
23-12-2006, 18:39
in virtù di tutti i polli che aderiscono giova alle finanziarie ovvio !
Sarà anche ovvio ma non capisco lo stesso.
Nel mio esempio la macchina veniva presa in ogni caso a rate, l'unica cosa che mi sfugge è la necessità di iniziare a pagare dopo un così lungo tempo.
Mah... :confused:
briscola
23-12-2006, 18:40
ma è ovvio.....tu hai aderito e non te ne fregava nulla della dilazione ma altri 99 hanno aderito per quel motivo
there'no such a thing as a free lunch,
dicono oltreoceano
qui da noi:
non ti regala niente nessuno
quoto al100%..........
Okkey amico.
Ma io volevo sapere solo dove sta il vantaggio di queste formule per un produttore.
Non è come comprare una Matiz a 50 euro al mese per tre anni + maxirata finale rifinanziabile, qui dicono solo di aspettare sei mesi e non capisco il perchè.
non lo so.
potranno detrarre qualcosa in quanto l'incasso è posticipato.
che ne so, avranno un vantaggio IVA o acconto Irpef.
bhò
absolute beginner
23-12-2006, 21:01
Sarà anche ovvio ma non capisco lo stesso.
Nel mio esempio la macchina veniva presa in ogni caso a rate, l'unica cosa che mi sfugge è la necessità di iniziare a pagare dopo un così lungo tempo.
Mah... :confused:
La necessità è presto detta...
Un determinato piano di finanziamento per una casa auto altro non è che un programma di marketing al quale corrisponde un determinato regolamento (durata del programma, termini dello stesso etc etc).
Per poter accedere alle condizioni del piano finanziario bisogna attenersi al piano stesso ed al suo regolamento, altrimenti banana.
Quanto al vantaggio per la casa costruttrice, è facile capire quale possa essere...
La massima ACCESSIBILITA' al prodotto per il cliente.
Lamps!
Quando Qualcuno Ti Vuol Regalare Qualcosa C'e' Sempre Del Losco Sotto.
Timeo Danaos et donas ferentes!
branchen
24-12-2006, 01:40
Se non hai i soldi per comprare una cosa allora non la comprare.
E' una regola semplice che mi ha imparato mio nonno, spero di non dimenticarla mai.
Ci sono pochissime eccezioni (una su tutte, la casa, anche se spero di non trovarmi mai nelle condizioni di fare un mutuo per la casa, mi sembra quasi una galera a vita...)
però è anche vero che le finanziarie permettono a certe famiglie, specie quelle più numerose e monoreddito, di acquistare beni necessari come la stanza da pranzo o altro... ho lavorato in una grossa banca del settore credito al consumo e vi posso dire in tutta franchezza che veniva gente davvero sul lastrico... certo con il tasso applicato non gli facevamo la carità, ma certi personaggi (tipo protestati o altro) non li finanzia proprio nessuno! non sarà giusto, ma chi lo fa si fa pagare per il rischio che corre... per quanto riguarda il finanziamento con la prima rata a 6 mesi non è detto che in TAN (e soprattutto il TAEG!) sia del 14% o similari... potrebbe anche darsi che sia tasso (TAN) 0%, e si devono pagare solo i 14,62 € dei bolli... in questo caso il commerciante si fa carico degli interessi pur di vendere di più! Ultimo... le REVOLVING (cioè con addebito mensile di 80/100 €) :rolleyes: :rolleyes: NON LE USATE MAI! Purtroppo il reale problema è che la legge permette a loro di emettere tali strumenti, ma si arriva a pagare fino al 20% di interesse, che loro ti comunicano sempre mensilizzato (tipo 1,5%) e con capitalizzazione mensile... cioè se non paghi una rata gli fai una cortesia, perche OGNI MESE loro ricalcolano il capitale che gli devi e ci tengono dentro anche quelli che non gli hai dato... morale: INTERESSI PIU' ALTI e soprattutto: DURATA PIU' LUNGA per l'estinzione del finanziamento!!! :rolleyes: :rolleyes:
Comprate su internet, prezzi piu' bassi ... punto.
A parte che anche su internet ci sarebbero alcune cose da dire ma, il mio notebook, ancor'oggi:
http://www.trovaprezzi.it/prezzo_notebook_dv6159eu.aspx
Lo pagherò 857€ comprese le spese della pratica.;);)
Se non hai i soldi per comprare una cosa allora non la comprare.
E' una regola semplice che mi ha imparato mio nonno, spero di non dimenticarla mai.
Ci sono pochissime eccezioni (una su tutte, la casa, anche se spero di non trovarmi mai nelle condizioni di fare un mutuo per la casa, mi sembra quasi una galera a vita...)
Non è questione di non arrivarci.:-o
Qui non si tratta di dilazionare una somma di cui non si dispone.:-o
Fortunatamente ci sono pche persone "stipendiate" che non riescona a "raccimolare" 1000€.
Qui il "gioco" è:
prendi il computer a 1000€ o lo prendi subito, paghi tra 6 mesi e lo paghi 850€.
Non so voi ma io ,per 150€, lo posso dire tranquillamente chi sono e dove abito.
wildweasel
25-12-2006, 10:38
Stessa cosa di CMB 10 gg fa; compro TV lcd e home della bose; lcd scontato 20% solo con pagamento a 6 mesi gratis (smpre i 14€) aspettiamo 40 min per fare la pratica, poi ci dicono che lo stipendio di mia moglie è basso :( vogliono anche i miei dati.......una querelle, arrriviamo alla fine e dicono che ci vorranno altri 20 min e forse dovremo portare il cedolino di mia moglie. Noi volevamo pagare cash!!!!
mandiamo tutti a fan..gala, prima di uscire però mi incavolo di + e chiamo il direttore; l'ho massacrato e gli ho detto che hanno perso un buon cliente.
Questo è proprio un classico esempio di comportamento irrazionale. Ovvero si pensa che, solo perché si entra in un negozio, al cliente tutto sia dovuto.
Ma per favore.
Per chi non se ne sia ancora reso conto: il finanziamento è un PRESTITO DI DENARO, fatto da un soggetto che con quel lavoro CI CAMPA, mica sta lì per beneficienza. E quando ti vai a sedere al box finanziamenti, non puoi mica considerare l'accettazione della tua RICHIESTA (che altro non è) come un tuo diritto inalienabile... al contrario devi SAPERE che non v'è proprio nulla di strano che ti vengano a contare anche i peli della barba prima di DARTI DEI SOLDI.
Poi, naturalmente, sta a te: nessuno ti obbliga ad attendere il tuo turno in fila, nessuno ti obbliga a sederti, nessuno ti obbliga a comunicare i dati che ti richiedono, nessuno ti obbliga a fare proprio niente. Ma se vuoi il prestito, devi sottostare alle procedure di chi te lo dovrebbe concedere, altrimenti quella è la porta.
O, a dire il vero, potresti semplicemente rinunciare allo sconto e andare in cassa e staccare un bell'assegno, se il tuo conto in banca te lo consente. Oppure pagare in contanti. Oppure usare il bancomat. O la carta di credito.
Visto com'è semplice?
Fra l'altro, c'è anche da dire che adesso il meccanismo di credito al consumo ha semplificato la trafila burocratica in una maniera che solo qualche anno fa sarebbe stata considerata un'utopia. Oggi ti vai a sedere lì, direttamente in negozio, davanti a un terminale, e dopo un po' (a volte bastano pochi minuti) la cosa è conclusa.
Prima ci volevano dei giorni, e la percentuale di esiti negativi era molto più alta.
Oggi, per importi non rilevanti, la busta paga non te la chiedono nemmeno, basta che vai con un documento d'identità e il codice fiscale.
Prima, per avere un prestito dovevi praticamente portare tutta la documentazione che dimostrasse che NON NE AVEVI BISOGNO...
Poi è chiaro che tutelarsi è sempre giusto. Ma non esiste ragione al mondo per la quale, se per il cliente è SACROSANTO andarsi a leggere (giustamente) la proposta di contratto di finanziamento con una lente d'ingrandimento stile Sherlock Holmes, non debba essere altrettanto SACROSANTO per la finanziaria andare a chiedere a questo PERFETTO SCONOSCIUTO tutte le informazioni del caso prima di andare a DARGLI DEI SOLDI con la SPERANZA (tecnicamente si chiama RISCHIO) di vederseli restituire in futuro.
E ora, per passare alla questione di fondo, a chi si chiede cosa vi sia dietro queste particolari forme di credito al consumo, io posso solo rispondere che basta pensarci un attimino e la risposta viene da sola.
Non ci vuole la zingara.
Il mercato (parlo in generale) e l'economia oggi in Italia non godono di buona salute (e su questo penso che siamo d'accordo tutti), quindi l'obiettivo delle aziende è quello di invogliare i consumatori all'acquisto in un momento in cui la propensione all'acquisto è scarsa.
Quali sono, dunque, le motivazioni alla base dei meccanismi "compri oggi e paghi fra 6 mesi e pure con lo sconto"? Semplice.
1. La finanziaria, globalmente, si espone per somme inferiori (presta il 20% in meno di quello che presterebbe se il finanziamento fosse sul prezzo pieno).
2. Il rivenditore mette il consumatore in condizioni di comprare ORA (queste campagne si fanno nel periodo commercialmente più importante, ovvero quello prima di Natale) senza cacciare un solo centesimo. Il che vuol dire che, se io consumatore ho (per esempio) 1000 euro a disposizione da spendere per gli acquisti natalizi, il pagamento fra 6 mesi mi mette in condizioni di SPENDERE COMUNQUE i miei 1000 euro per fare altri acquisti (tanto si sa che li spenderò comunque per altre cacchiate...), ma intanto ANCHE l'agognato tivvù ultrapiatto da 1000 euro andrà comunque ad adornare il mio soggiorno SUBITO.
Risultato: senza accorgermene, ho speso 2000 euro invece che 1000.
Ci vuole la zingara, per capirlo?
Infatti, è da un po' che c'è questa "promozione", ma è talmente ovvio che si tratta di una specie di "raggiro" (quando mai ti faccio uno sconto SOLO se mi paghi sei mesi dopo....) che evidentemente ormai ci ritengono dei perfetti imbecilli, oppure contano proprio sul fatto che molti ci cascano perché non ci fanno più di tanto caso, si lasciano convincere senza approfondire perchè non han voglia e tempo, e purtroppo si fidano... Lor
marcoexa
25-12-2006, 10:59
sono tassi d'usura!!!!:mad: :mad: :mad:
mototour
25-12-2006, 11:12
Ho comprato il tutto da Media, so che è + caro, ma ho dato la c.di c. e mi hanno dato la TV :D
Confermo cmq che il mio tv su internet l'ho visto a 250€ in meno.....però sono ancora diffidente su certi importi :(
Io compro quasi tutto su Mr.Price, fin'ora sono stati sempre seri, prezzo chiaro comprensivo della consegna non come tanti altri che ti fanno vedere un prezzo basso ma quando vai a vedere il costo della consegna è superiore agli altri.
Il tutto sia per me (privato) che per l'azienda.:D
mototour
25-12-2006, 11:22
il finanziamento è un PRESTITO DI DENARO, fatto da un soggetto che con quel lavoro CI CAMPA, mica sta lì per beneficienza.
Consiglio questi due libri molto educativi a riguardo, scritti da un ex bancario quindi esperto della materia:
http://www.stampalternativa.it/libri.php?id=468-5
e
http://www.stampalternativa.it/libri.php?id=588-6
Io li ho tutti e due, interessanti.:rolleyes: :mad:
wildweasel
25-12-2006, 12:43
Infatti, è da un po' che c'è questa "promozione", ma è talmente ovvio che si tratta di una specie di "raggiro"
Non c'è nessun raggiro.
Il meccanismo di finanziamento a cui Rafagas ha rinunciato prevede che, se il pagamento avviene in una unica soluzione entro la scadenza chiaramente indicata (i famosi sei mesi), oltre ad avere lo sconto IMMEDIATO del 20% sul prezzo al pubblico del prodotto, non si paghino nè interessi (TAN = ZERO) e nè spese di istruttoria pratica (TAEG = ZERO).
Se invece CI SI DIMENTICA di saldare l'importo dovuto entro la scadenza prevista, oppure se SI PREFERISCE non saldare in una unica soluzione, allora parte una rateizzazione che comprende INTERESSI e SPESE DI PRATICA. Queste informazioni, peraltro, sono CHIARAMENTE indicate (compreso il dettaglio QUANTIFICATO di interessi e spese di pratica) sia sul contratto di finanziamento sia nei volantini pubblicitari sia nei cartelli presenti nel punto vendita.
Però (e questo sembra che molti se lo dimentichino, ma VA RICORDATO) lo sconto del 20% che viene COMUNQUE applicato nel momento in cui la pratica viene approvata, compensa abbondantemente gli eventuali costi della rateizzazione, interessi compresi.
Perciò, chi si vuole imbarcare si imbarchi, e chi vuole la bicicletta se la pedali.
Se poi si preferisce NON ACCEDERE a questo meccanismo, ripeto, nessun problema: si paga in contanti e si porta via la merce. Amen.
La questione non sono le motivazioni che spingono banche, finanziarie e commercianti a proporre questo tipo di proposte, ne se è più o meno lecito quello che fanno. Quello che invece non mi piace è la mancanza di chiarezza nei volantini e nei cartelloni che espongono i prodotti in offerta, ed è proprio questa mancanza di chiarezza che spinge la maggior parte delle persone ad aderire a queste offerte. Volutamente infatti, vengono solo evidenziati i lati positivi dell'offerta, quando invece andrebbero scritte in modo chiaro le principali condizioni così che chiunque possa decidere se gli convenga aderire oppure no. Solo in questo caso sarebbe valido il discorso che ognuno è libero di scegliere se pagare in contanti oppure no. ;)
Non c'è nessun raggiro.
Non ho usato il termine più appropriato, comunque intendevo raggiro nel senso buono, o se preferisci nel senso del "dolus bouns". Non discuto del fatto che il contratto di finanziamento, se vi si accede, sia a sua volta regolare e con tassi di interesse nei limiti di legge (il credito al consumo ha tassi molto alti).
Mi infastidisce ugualmente questa specie di perversione, per la quale il pagante più virtuoso, da premiare con lo sconto, è diventato quello che paga dopo.
Insomma se hai i soldi per pagare subito niente sconto, se vuoi lo sconto devi forzatamente aprire una pratica con la finanziaria, portarti la busta paga...ecc..ecc.... Ma ti pare??!!
Questo non lo trovo corretto, ma non dal punto di vista della finanziaria, che fa il suo mestiere come giustamente osservato, ma del negoziante.
Giusto trovare formule che consentano anche a chi ha poca liquidità di fare acquisti, ma senza prendere a pesci in faccia chi vuole pagare subito senza intermediazione di nessuno.
Lor
Non c'è nessun raggiro.
Perciò, chi si vuole imbarcare si imbarchi, e chi vuole la bicicletta se la pedali.
Se poi si preferisce NON ACCEDERE a questo meccanismo, ripeto, nessun problema: si paga in contanti e si porta via la merce. Amen.
si al 20% in più....:mad: :mad:
quindi o il prezzo iniziale è stato maggiorato (difficile) o le finanziarie pagano questo 20% di sconto, quindi la questione è un'altra: trovo scorretto che queste finanziarie stiano praticamente pagando il 20% del valore dell'acquisto per acquisire nominativi e visto che non credo a babbo natale e non penso lo facciano per beneficenza immagino che alla scadenza dei 6 mesi proveranno a far partire il finanziamento rateizzato (in tutti i modi...)
O, a dire il vero, potresti semplicemente rinunciare allo sconto e andare in cassa e staccare un bell'assegno, se il tuo conto in banca te lo consente. Oppure pagare in contanti. Oppure usare il bancomat. O la carta di credito.
.............................
Ci vuole la zingara, per capirlo?
Io sono di coccio e non ho capito il vantaggio di quegli stro.nzi di (non ci sono paragoni) che se compro il notebook mi devo sentire "picio" perchè l'ho pagato cash e col 15% in più.
Hambè, mi stavo dimeniticando, loro fanno girare l'economia in un momento in cui la propensione all'acquisto è scarsa.:D:D:D
2. Il rivenditore mette il consumatore in condizioni di comprare ORA (queste campagne si fanno nel periodo commercialmente più importante, ovvero quello prima di Natale) senza cacciare un solo centesimo. Il che vuol dire che, se io consumatore ho (per esempio) 1000 euro a disposizione da spendere per gli acquisti natalizi, il pagamento fra 6 mesi mi mette in condizioni di SPENDERE COMUNQUE i miei 1000 euro per fare altri acquisti (tanto si sa che li spenderò comunque per altre cacchiate...), ma intanto ANCHE l'agognato tivvù ultrapiatto da 1000 euro andrà comunque ad adornare il mio soggiorno SUBITO.
Ci vuole la zingara, per capirlo?
E quindi tro.. è così sicuro che intanto ti vende il notebook (che paghi tra 6 mesi) e già che se lì e sei contento perchè ancora non hai pagato "niente" compri pure il plasma pagandolo cash.:rolleyes::-o:rolleyes::-o
......e l'economia gira e tro.. aumenta il fatturato.:D
E pravettoni diceva "e la borsa s'impenna":lol::lol::lol:
Sono così sicuri di questo meccanismo che, se uno non vuole fare il finanziamento, piuttosto perdono vendita. Bho!!
Le finanziare fanno quello che vogliono ma ste GDO che cosa ci guadagnano?
Penso che la finanziaria restituisca alla GDO "lo sconto" ma non tutto, diciamo il 10% ma comunque:
perdono qualche vendita
incassano meno del prezzo pieno
hanno venduto di più?
tutti sti agnelli delcelebrati malati di shopping ci sono in giro?
Bisognerebbe avere tabelle statistiche ma la considero piuttosto blanda come ipotesi.
wildweasel
26-12-2006, 01:57
Quello che invece non mi piace è la mancanza di chiarezza nei volantini e nei cartelloni che espongono i prodotti in offerta, ed è proprio questa mancanza di chiarezza che spinge la maggior parte delle persone ad aderire a queste offerte.
Questo è vero.
Ma il consumatore non si deve illudere (a rischio di cocenti delusioni) che chi fa il mestiere di vendere stia dalla sua parte. Gli spot pubblicitari e i volantini sono solo la punta dell'iceberg, ma sotto vi sono cose che nemmeno ci immaginiamo e che ci circondano silenziosamente, senza che ce ne accorgiamo.
Provare a entrare in un grande supermercato alimentari, per credere. Nulla è lasciato al caso, il percorso, l'esposizione dei prodotto, le aree... tutto ciò si chiama visual merchandising, per il venditore è una scienza, per il consumatore è una vera e propria trappola.
Ma in fin dei conti il peggior nemico di noi stessi siamo noi, che ci facciamo abbindolare e non ci fermiamo a riflettere su quelle che sono le nostre vere necessità.
wildweasel
26-12-2006, 02:04
Insomma se hai i soldi per pagare subito niente sconto, se vuoi lo sconto devi forzatamente aprire una pratica con la finanziaria, portarti la busta paga...ecc..ecc.... Ma ti pare??!!Mi pare sì... :-o Il fatto è che il meccanismo dello sconto su finanziamento NON è fatto per fare un favore a chi ha (esempio) 1000 euro da spendere, ma è fatto per FARGLI SPENDERE quei famosi 1000 euro in altri acquisti non finanziati, giocando sul fatto che se accedi al credito ti indebiti ma hai (appunto) una liquidità disponibile.
Insomma, spendi il doppio.
E questo è ESATTAMENTE quello che vuole il negoziante... ;)
Giusto trovare formule che consentano anche a chi ha poca liquidità di fare acquisti, ma senza prendere a pesci in faccia chi vuole pagare subito senza intermediazione di nessuno.Beh, ma nessuno prende nessuno a pesci in faccia. Chi non accede al finanziamento paga cash, e non ci sono problemi.
Certo, non avrà lo sconto, ma in fin dei conti pagherà la merce al normale prezzo di mercato. Non è una fregatura.
wildweasel
26-12-2006, 02:12
si al 20% in più....:mad: :mad:
No, non è esatto. Il prezzo NORMALE è quello che paghi in contanti, mentre il prezzo SCONTATO è quello corrispondente all'accesso al finanziamento.
Quindi tu non paghi il 20% in più se paghi cash (sarebbe una follia...), ma invece paghi il 20% in meno se finanzi l'importo.
quindi o il prezzo iniziale è stato maggiorato (difficile)Impossibile, non difficile. I prezzi non vengono artificialmente maggiorati, tant'è che li ritrovi invariati anche dopo che è terminata la promozione.
o le finanziarie pagano questo 20% di scontoAssolutamente no. Chi perde il famoso 20% è IL PUNTO VENDITA, non la finanziaria. Puoi starne certo. Se compri a 800 euro un prodotto che ne vale 1000, i 200 euro di differenza ce li rimette il negoziante.
wildweasel
26-12-2006, 02:24
Io sono di coccio e non ho capito il vantaggio di quegli stro.nzi di (non ci sono paragoni) che se compro il notebook mi devo sentire "picio" perchè l'ho pagato cash e col 15% in più.Ma tu non lo paghi affatto il 15% in più. Se il notebook costava 1000 euro PRIMA della promozione, continuerà a costare 1000 euro anche DURANTE la promozione, e costerà ancora 1000 euro DOPO il termine della promozione. Quei 1000 euro sono il suo normale prezzo di mercato, e se tu lo paghi 1000 euro non hai alcun motivo di sentirti truffato.
Però, se finanzi l'acquisto, lo pagherai SCONTATO, ovvero 800 euro, ovvero un prezzo di assoluta convenienza (per un notebook da 1000 euro, pagarlo 800 euro vuol dire averlo comprato sottocosto, ti ci puoi giocare le scarpe).
Tutto qua. Non c'è nulla di incomprensibile.
Hambè, mi stavo dimeniticando, loro fanno girare l'economia in un momento in cui la propensione all'acquisto è scarsa.:D:D:D
E' proprio così... c'è poco da ridere.
E quindi tro.. è così sicuro che intanto ti vende il notebook (che paghi tra 6 mesi) e già che se lì e sei contento perchè ancora non hai pagato "niente" compri pure il plasma pagandolo cash.:rolleyes::-o:rolleyes::-o
......e l'economia gira e tro.. aumenta il fatturato.:D Esatto.
Sono così sicuri di questo meccanismo che, se uno non vuole fare il finanziamento, piuttosto perdono vendita. Bho!!Ma perché dovrebbero perdere la vendita? Se uno non riesce ad accedere al finanziamento, può pagare cash. Nessuno certamente si rifiuterà di vendergli la merce.
Le finanziare fanno quello che vogliono ma ste GDO che cosa ci guadagnano?Poco e niente. In periodo di depressione l'importante è vendere, anche a costo di erodere drammaticamente i margini. Intanto però si sta sul mercato e si sopravvive.
E se si attirano clienti con offerte stra-stra-stra-mirabolanti, quello che perdi in margine è (almeno parzialmente) compensato dall'aumento delle tue quote di mercato, che andranno a scapito della tua concorrenza.
Tutto qui.
c'è qualcosa che non mi torna:
Assolutamente no. Chi perde il famoso 20% è IL PUNTO VENDITA, non la finanziaria. Puoi starne certo. Se compri a 800 euro un prodotto che ne vale 1000, i 200 euro di differenza ce li rimette il negoziante.
Però, se finanzi l'acquisto, lo pagherai SCONTATO, ovvero 800 euro, ovvero un prezzo di assoluta convenienza (per un notebook da 1000 euro, pagarlo 800 euro vuol dire averlo comprato sottocosto, ti ci puoi giocare le scarpe).
spiegami meglio perchè non capisco:
il negoziante venderebbe, ragioniamo per semplicità in termini di notebook, un notebook a 1000 euro guadagnando X se non facesse la promozione.
aderendo al meccanismo riesce a vendere un notebook in più a 800 euro sottocosto perdendo quindi Y.
alla fine dell'operazione ha movimentato il doppio della merce, impiegando personale, magazzino ecc. per guadagnare X-Y, il tutto per togliere quote alla concorrenza?
ma con la concorrenza spietata sui prezzi dell'elettronica di consumo non venderebbe di più riducendo direttamante il margine su ogni vendita a (X-Y)/2 ?
oltretutto facendo perdere meno tempo al personale con le operazioni di finanziamento?
se non ho perso un passaggio secondo me la finanziaria qualcosa di suo ci deve mettere ;)
wildweasel
26-12-2006, 13:14
spiegami meglio perchè non capisco:
il negoziante venderebbe, ragioniamo per semplicità in termini di notebook, un notebook a 1000 euro guadagnando X se non facesse la promozione.
aderendo al meccanismo riesce a vendere un notebook in più a 800 euro sottocosto perdendo quindi Y.
alla fine dell'operazione ha movimentato il doppio della merce, impiegando personale, magazzino ecc. per guadagnare X-Y, il tutto per togliere quote alla concorrenza?
ma con la concorrenza spietata sui prezzi dell'elettronica di consumo non venderebbe di più riducendo direttamante il margine su ogni vendita a (X-Y)/2 ?
oltretutto facendo perdere meno tempo al personale con le operazioni di finanziamento?
se non ho perso un passaggio secondo me la finanziaria qualcosa di suo ci deve mettere ;)
Dunque, qui dovrei addentrarmi su quello che succede "dietro le quinte", posso farlo solo fino a un certo punto ma cercherò di essere chiaro il più possibile. Il concetto di fondo è che non è possibile sviluppare il ragionamento focalizzandosi solo sulla vendita del nostro notebook (l'esempio che abbiamo fatto), poiché vi sono altri fattori, commerciali o manageriali, che influenzano la redditività dell'operazione promozionale.
Insieme al notebook, è probabile che acquisterai qualche altro accessorio (borsa, webcam, mouse, software di vario genere, etc...), e su questi articoli il margine sale enormemente rispetto al notebook in sé; ciò fa sì che l'acquisto risulti globalmente meno "doloroso" per il rivenditore.
La quota di mercato è importante: le operazioni tipo "sconto 20%" sono sempre programmate e messe in atto con la collaborazione (gli piaccia o no...) dei fornitori, i quali dovranno calarsi un po' le braghe anche loro e concedere alle catene più importanti (i piccoli NON sono in grado di mettere in moto operazioni del genere) condizioni di acquisto migliori (sconti, dilazioni di pagamento, bonus/merce, promoter gratuiti, etc...).
Anche le finanziarie, per poter mantenere la presenza delle loro postazioni nei punti vendita, dovranno fare uno sforzo e concedere qualche benefit al punto vendita.
Poi vi sono altri aspetti di carattere prettamente finanziario relativi alle scorte di magazzino e ai prodotti in obsolescenza, che spesso vengono utilizzati nelle offerte (è meglio perdere il 10% di margine oggi, piuttosto che il 50% - o più - domani) o che vengono "affiancati" agli articoli in offerta per agevolarne lo smaltimento.
Insomma, il discorso è molto più ampio di quello che il cliente medio si immagina quando si trova davanti a un articolo in esposizione su una bacheca e vede il prezzo stracciato. ;)
Beh, ma nessuno prende nessuno a pesci in faccia. Chi non accede al finanziamento paga cash, e non ci sono problemi.
Certo, non avrà lo sconto, ma in fin dei conti pagherà la merce al normale prezzo di mercato. Non è una fregatura.
Comunque non trovo corretto che le GDO penalizzino in questo modo chi paga cash.
Non sono esperto in materia, ma immagino che entrino in gioco gli accordi con la finanziaria, che ovviamente attira più potenziali clienti, se per usufruire dell'incentivo il compratore deve necessariamente avvalersi del suo intervento. Il tutto in previsione che molti, dopo i 6 mesi, rateizzino...
Avranno calcolato che quelli che rinunciano all'acquisto siano in numero limitato. Io sono tra quelli, e ho trovato lo stesso prodotto in un altro negozio, con lo stesso sconto, senza obbligo di affidarsi alla finanziaria...:cool:
Lor
Assolutamente no. Chi perde il famoso 20% è IL PUNTO VENDITA, non la finanziaria. Puoi starne certo. Se compri a 800 euro un prodotto che ne vale 1000, i 200 euro di differenza ce li rimette il negoziante.
ma per favore:mad: :mad: con il 20% di sconto i negozianti vanno sotto costo sulla maggior parte dei prodotti di alta tecnologia!
che ce li metta il negoziante non sta ne il cielo ne in terra, questa è la giustificazione per non ammettere che gran parte dei soldi dello sconto ce li mette la finanziaria come commissione per i nuovi finanziamenti/clienti
fra 6 mesi ne sentiremo delle belle....
cmq qui trovate una spiegazione chiara e obiettiva
http://www.ermesconsumer.it/wcm/ermesconsumer/news/2006/dicembre/grandi_catene19-12.htm
wildweasel
26-12-2006, 19:47
ma per favore:mad: :mad: con il 20% di sconto i negozianti vanno sotto costo sulla maggior parte dei prodotti di alta tecnologia!
che ce li metta il negoziante non sta ne il cielo ne in terra
Dunque, a prescindere dal fatto che non essendo proprietario di un negozio (anche se lavoro nel settore) non penso di parlare allo scopo di dovermi giustificare, il mio precedente intervento fornisce (o almeno spero) un quadro sufficientemente chiaro riguardo i principali fattori in gioco nella questione, nell'ottica del punto vendita.
L'ottica della finanziaria, invece, nonché quella del consumatore, sono un po' diverse.
Dal mio personale punto di vista, mi pare che non si sia considerata a sufficienza la percentuale di COLPA del consumatore, che troppo spesso è un vero Pinocchio capriccioso e desideroso suo malgrado di cadere nelle mani di Gatti e Volpi.
Già, perché se si riducessero i consumi a quello che è veramente necessario - o a quello che ci si può effettivamente permettere in base al proprio reddito - i signori Gatti e Volpi avrebbero ben poco da stare allegri.
C'è molta verità in quello che viene detto nel link che hai citato, ma per sfuggire alle grinfie dei rapaci è sufficiente rimanere con i piedi per terra e far funzionare il cervello.
Se caschiamo come pere mature nelle mani dell'aspetto più consumistico e deteriore del mercato, poi non ci dobbiamo lamentare.
ma per favore con il 20% di sconto i negozianti vanno sotto costo sulla maggior parte dei prodotti di alta tecnologia!
INFATTI
che ce li metta il negoziante non sta ne il cielo ne in terra, questa è la giustificazione per non ammettere che gran parte dei soldi dello sconto ce li mette la finanziaria come commissione per i nuovi finanziamenti/clienti
fra 6 mesi ne sentiremo delle belle....
cmq qui trovate una spiegazione chiara e obiettiva
http://www.ermesconsumer.it/wcm/ermesconsumer/news/2006/dicembre/grandi_catene19-12.htm
Secondo me la finanziaria restituisce alla GDO un 10% rispetto al 15% di sconto praticato.
Mediano lo sconto.
E la GDO recupera (un altro pochettino) con quello che diceva wildweasel.
La finanziaria ha tabelle statistische (fatte a campione su qualche punto vendita) da cui si evince che il 20-30% dei "finanziati" va in finanziamemento "totale" dopo 6mesi al 20%.
(chiamiamole cicale o agnelli decelebrati)
Viene Mediato anche in questo caso lo sconto praticato.
In più c'è l'acquisisizione di dati personali/sensibili che hanno un loro costo (ma non certo 100€ a nominativo:rolleyes::rolleyes:)
Se non sono pressappochisti sapranno anche il valore dell'acquisto medio. in questo caso sanno così quanto pagano i dati.
resta il fatto che è un operazione commerciale dal rischio elevatissimo e dai risultati incerti proprio perchè non si sapranno (se non tra sei mesi) gli indici percentuali delle "soffernze".
Secondo me qualcuno a "neosbanca" è già un pò che dorme male:cool::cool:
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